GIOVANNI VALENZANOMaestro d'arte
  • Portfolio(current)
  • Biografia
  • Recensioni
  • Testimonianze
  • N.B.
  • Un Gianni Valenzano giovane mentre dipinge

    Giovanni Valenzano

    in uno scatto giovanile
    all'opera nel suo studio

    View more

    View more

    View more

    View more

    View more

    View more

    View more

    View more
  • Adapted by ellebi for ARTE & Leonardo Basile - Copyright © current year Your Company | Design: Template Mo

  • Biografia

    Giovanni Valenzano è nato a Bari. Ha partecipato a rassegne nazionali ed internazionali. Ha esposto in Italia e all'estero, in particolare in America, Francia e Svizzera. E' stato membro di commissioni di Stato per la rivalutazione dell'arte e ha tenuto diverse conferenze a tal proposito. E' stato Segretario dell'Associazione Artisti e Professionisti. Ha diretto la galleria d'arte in Bari "La Soffitta". Nel 1975  gli è stato conferito il 'Premio Marc'Aurelio' e nel 1976 quello 'Dante Alighieri'.
    Per l'opera svolta in campo artistico gli fu conferita a Roma ,  al Palazzo dei Congressi, una medaglia d'oro . La sua documentazione artistica è depositata anche presso l'Archivio del Kunst Historisches Institut in Florenz . (Qui una galleria fotografica della mostra personale tenuta al Cerchio Quadrato nel 1999).

    Hanno parlato di lui: T. Paloscia, F. Sarandrea, Renato Civello, Gustavo Delgado, Pasquale Pantaleo, Anna Sciacovelli, ed altri.

    Ritratto del Maestro Giovanni Valenzano in una elaborazione grafica di Leonardo Basile

    Adapted by ellebi for ARTE & Leonardo Basile - Copyright © current year Your Company | Design: Template Mo

  • Recensioni

    "Le sue tele con le favolose case dai lunghi camini e dai tetti spioventi, il serpeggiare dei vicoli, le lunghe scalinate che portano al cielo blu cobalto, lunghi caseggiati rosso mattone, dove le finestre rettangolari, al tramonto respingevano nei vicoli la luce del sole.
    Sul suo camice da lavoro, erano segnati i colori della nostra terra il giallo, arabescato dal rosso puro, il bianco con trasparenze di verde, il marrone e l’indaco si mescolavano al rosso amaranto, che si trasformava alla fine in un colore indefinibile un vecchio camice arabescato da un valente pittore.
     

    Il noto pittore Giovanni Valenzano, barese di nascita, direttore della galleria d’arte “La Soffitta”, Segretario dell’Associazione Artisti e Professionisti, gli erano stati assegnati sia il premio Marc’Aurelio, che il “Dante Alighieri”, negli anni 1977 gli è stata conferita al palazzo dei Congressi a Roma una medaglia d’oro per meriti Artistici.
     

    Dell’artista un noto giornalista, Gustavo Delgado, ha scritto le testuali parole: “ la spatola amministra abilmente i colori naturali dei nostri panorami, i celesti, i blu, il rosso pompeiano e le molteplici sfumature di verde: un verde fatto per rianimare il passato”.
    Giovanni Valenzano fraternamente chiamato Gianni, un uomo estroso,immaginoso e sempre pieno di risorse, spesso ci mette davanti ai sorprendenti e, spesso, da lui non sospettati, aspetti della natura invocata.
     

    Si direbbe che per Gianni, la natura è tale in quanto la si accetta nei suoi continui exploit, che l’artista deve poter e saper cogliere e accettare.
    La natura, per il pittore è arte pura. Una continua scoperta che si rinnova continuamente, un flusso d’impressioni che, determina gli stati d’animo e che chiarisce, oltre che il senso del bello, il valore del sentimento della natura come anelito di liberazione dall’appiattimento spirituale odierno. In Gianni Valenzano, è presente l’amore per le piccole cose, per gli aspetti desueti e anonimi per tutto ciò che ha un’anima, pur nel grigiore del tran, tran quotidiano.
    Una “scrittura” fiabesca la sua, che trova spazio tra gli interstizi, di un’apertura appena visibile e trae luce, dalla sconnessione di una finestra accostata, che dilaga poi, in un’immensa vallata aperta, baciata costantemente dalla luce del sole.
    “Artigiano” estroso e sempre pieno di risorse, che segue il flusso delle impressioni, determinate dagli stati d’animo personali, dando valore alle lunette, ai balconi barocchi, alle case moresche, disegni condotti sul filo armonioso e venature emotive di un artista, dall’animo sensibile e incontaminato." - Anna Sciacovelli

    Adapted by ellebi for ARTE & Leonardo Basile - Copyright © current year Your Company | Design: Template Mo

  • TESTIMONIANZE

    "... Un mondo poetico , quello di Giovanni Valenzano , nel quale il ritmo del tempo sembra essersi fermato sulle solari fisicità delle case calcinate e delle marine incontaminate . Per realizzare ciò il pittore adotta una tecnica disegnativa sintetica con una ricostruzione architettonica e formale asimmetrica ricavando da impasti cromatici densi di stimolazioni umorali ogni organica esaltazione contenutistica.
    Una realtà , come testimoniano le sue opere , che nel suo manifestarsi non è alieno da aperture fiabesche e memoriali sul filo di una narrazione emotiva di luoghi e paesaggi che si identificano con una dimensione lirica del pittore . La luce ed i colori , nell'alternarsi magico del loro rituale quotidiano , si concretizzano quindi in purezze formali di natura evocativa.....". T. Paloscia

    "(...) E' un'analisi, quella di Giovanni Valenzano, condotta su fili di ritmi armoniosi, di proporzioni non imprigionate nella cammicia di forza della realtà ma trasfigurate da un pudore e un riserbo incantato, in questo pittore dal gusto tutto personale. Sicché Le Lunette i balconi barocchi, le case moresche non nuocciono mai al suo equilibrio pittorico lineare e intimo, vivo e spontaneo, teneramente appassionato." - F. Sarandrea

    "(...) Giovanni Valenzano ha preferito, oltre tutto, cercare gli archetipi del suo lavoro nei canoni magistrali della realtà, negli umori della sua gente e di una terra non ancora intristita da macroscopiche manipolazioni: e così è giunto alla poesia con mezzi più ortodossi, limitandosi a vivificare col proprio amore le ragioni essenziali dell'arco contemplativo. Non si pensi ad una visione morfologicamente spoglia e schematizzata: l'osservatore provveduto noterà l'eleganza di certi passaggi insieme costruttivi e cromatici, la saggezza con cui è temperata una stesura monocorde, l'espansione liquida di un accento, la correttezza dell'impianto". - Renato Civello

    "La spatola amministra abilmente i colori naturali dei nostri panorami, i celesti, i blu, il rosso pompeiano e le molteplici sfumature di verde: un verde fatto per rianimare il passato. Piacciono anche certi suoi affreschi a calce spenta o a polvere di marmo, che sollecitano ancora l'ebrietà dell'artista.
    Il risultato conquista ogni volta: nelle incantate immagini della terra pugliese, anche solo nella luce, nel clima e nel 'bianco calore' di certe case si può ritrovare la gioia d'esser pugliesi e lui, Valenzano, non dipinge solo inni al suo ambiente naturale ed umano, ma scrive sulla tavolozza un pò della storia di Puglia". - Gustavo Delgado

  • Nota Bene

    Questa pagina è un mio personale e gratuito omaggio al pittore Giovanni Valenzano, Maestro della pittura in Bari. Le immagini dei dipinti dell'artista  presentate in questa pagina sono state recuperate da cataloghi cartacei, così come pure i testi. Questo sito non è in grado di dare informazioni in merito alle opere tantomeno di mediare alcuna compra/vendita dei dipinti dell'artista.
    Leonardo Basile

  • Adapted by ellebi for ARTE & Leonardo Basile - Copyright © current year Your Company | Design: Template Mo