Clouds

Mostra collettiva d'arte contemporanea degli artisti Georgie Friedman , Almut Linde, Sissa Micheli, Marie-Luce Nadal e Ursula Palla dal 25 febbraio al 15 aprile 2023 presso la galleria Muratcentoventidue-Artecontemporanea in Via G. Murat 122/b – Bari.

Muratcentoventidue Artecontemporanea - Clouds

25 febbraio - 15 aprile 2023 - Comunicato stampa

 

In meteorologia una nuvola è un’idrometeora costituita da minute particelle d’acqua condensate e/o cristalli di ghiaccio, sospese nell’atmosfera solitamente non a contatto con il suolo.

Considerare le nuvole semplici fenomeni naturali potrebbe, in realtà, essere una grande limitazione. Da sempre le nuvole affascinano l’uomo e Il tema delle nuvole , presente nell'iconografia fin dall'antichità, è stato una grande fonte di ispirazione nel corso dei secoli, in particolare nella pittura e nella fotografia.
Nel 1800 la pittura di paesaggio conobbe un periodo di grande splendore e ,all'interno di questo genere, gli artisti prestarono sempre maggiore attenzione al motivo delle nuvole: queste strane e sfuggenti formazioni che appaiono come trasportatrici di emozioni in grado di ipnotizzare l’uomo che proietta in esse i propri sogni e le proprie fantasie.

Nel XXI secolo continuano ad affascinare numerosi artisti, mentre entrano in gioco anche questioni ambientali e politiche. In alcune opere compaiono masse di nuvole che appaiono fuori controllo, causate o da calamità naturali o dall'uomo , come fumi di scarico ed esplosioni atomiche.
Nel contesto della globalizzazione, della virtualizzazione , il cloud sta ora emergendo come modello per descrivere la complessità delle relazioni contemporanee. Sta diventando un simbolo di architettura dell'informazione in rete, delle relazioni geopolitiche e dei nuovi concetti di spazio.

Le artiste invitate, Georgie Friedman, Almut Linde, Sissa Micheli, Marie-Luce Nadal, Ursula Palla , affrontano questo tema con linguaggi diversi come la fotografia e il video.

Georgie Friedman è una giovane artista americana i cui progetti includono video installazioni su larga scala, video singoli e multi-canale e diverse serie fotografiche. Ha vissuto, lavorato ed esposto negli Stati Uniti, in musei e università. La natura messa in relazione con le caratteristiche e i limiti dell’uomo contemporaneo sono al centro della sua ricerca. Mettendo in scena potenti condizioni atmosferiche o la forza dell’oceano indaga sull’impatto psicologico e sociale di fenomeni naturali di lieve e di grave entità messi in relazione alla fragilità e inadeguatezza umana.
Utilizza la fotografia, il video, il suono, l'installazione, l'ingegneria e la fisica della luce, tutto per creare nuove esperienze percettive per gli spettatori.
"Sky Study II, Gray on Gray", permette di osservare in tempo reale i dettagli sottili e i cambiamenti tonali delle nubi temporalesche, qualcosa che si potrebbe pensare sia omogeneo.
La Friedman dichiara di aver pensato all’idea di assenza o invisibilità filmando la nebbia (nuvole basse) che nasconde una visuale senza rivelare ciò che viene oscurato.
Come via di approccio a questa idea, "Sky Study II, Gray on Gray" si concentra sulla stratificazione e il movimento delle spesse nuvole grigie, che prendono forma in relazione alla luce e alle particelle intorno ad esse, ma non rivelano mai il blu del cielo.

Almut Linde (*1965 a Lubecca) lavora sulla realtà, le persone e sistemi sociali. Lavorando a volte in aree che, a prima vista, non sembrano avere alcun tipo di potenziale artistico, sviluppa performance che si traducono in video, fotografie, sculture e installazioni. Le sue opere vanno oltre la semplice esposizione o documentazione per sollevare questioni fondamentali sull'esistenza umana, come la differenza tra autonomia individuale e il complesso delle istituzioni e delle strutture sociali.
L'artista lavora all'interno del suo concetto di bellezza radicale. L'approccio radicale consiste nel reindirizzare il concetto di bellezza alle radici della forma. Rende possibile mettere cose che non possiamo o non vogliamo vedere nello spazio dell'osservabile. L'aspetto più cruciale del suo lavoro è affrontare la realtà direttamente e senza deviazioni.
Nell’opera video Sea of Clouds/29.3 Tons CO2, un mare di nuvole davanti a un cielo azzurro svela la sua origine dopo pochi secondi. La somiglianza con un bellissimo mare di nuvole dell'idilliaca pittura di paesaggio si scontra con la conoscenza della sua origine. Secondo l'European Pollutant Release and Transfer Register, la città di Grevenbroich è in cima alla classifica delle dieci città più inquinate d'Europa. La generazione di elettricità dalla lignite è tra le tecnologie più sporche, con le più alte emissioni di CO2.

La ricerca espressiva di Sissa Micheli, artista altoatesina, viennese d’adozione, si muove tra l’immagine fissa e quella in movimento dosando con rigore foto, video ed installazioni.
Le sue opere sono legate a temi di particolare attualità e ad osservazioni della realtà che l’artista traduce in metafore, evidenziando i limiti del nostro sistema funzionale per stimolare un’analisi critica della nostra società.
Le tre fotografie qui esposte fanno parte del progetto foto e video „MOUNTAIN PIECES. Reflecting History“ che affronta il tema della guerra e della pace. In queste opere, in cui le nuvole avvolgono il paesaggio o lo nascondono parzialmente esaltandone la bellezza, l’attenzione non si concentra solo sulla magnificenza delle montagne della Alta Pusteria, ma sugli eventi che vi hanno avuto luogo circa cent’anni fa: con l’entrata in guerra dell’Italia nel 1915, le cime elevate divennero linea del fronte della prima guerra mondiale.
L’artista va in cerca di tracce e interviene sottilmente con specchi e superfici riflettenti, con pietre, segnali di fumo, bandiere e residui bellici. Nelle fortificazioni, nei tunnel e davanti al bunker si creano nuvole di fumo che trasformano gli scenari di guerra elevandoli su un piano simbolico. L’uso di uno specchio riflettente tra le nuvole rimanda lo spettatore a sé stesso rendendolo consapevole della propria responsabilità in quanto essere umano. „La bellezza e l’atrocità sono qui vicine“ - sottolinea l’artista - „E‘ un paradosso che un massiccio così unico con paesaggi che trasudano pace e tranquillità possa essere stato il palcoscenico di battaglie, rovina e morte“. Si tratta di toccanti memoriali fotografici e cinematografici contro la guerra.

Marie-Luce Nadal (MLN, nata in Francia nel 1984) è un'artista e ricercatrice visiva transdisciplinare eco-femminista e queer. MLN è interessata alle relazioni scientifiche e mistiche che coltiviamo con l’ ambiente, in particolare con la nostra atmosfera. MLN crea opere-macchine performative, che hanno la particolarità di combinare singolarità plastica, ricerca scientifica e fattibilità tecnica con il fine che questi oggetti possano essere utilizzati o completati dal pubblico.
In questo interesse è particolarmente affascinata dall'impatto diretto dei fenomeni atmosferici. Le esperienze meteorologiche e artistiche fanno parte dell'universo di Marie-Luce. Un rapporto organico e spirituale la lega al cielo. Attraverso forme moderne di scrittura, incarnate nel movimento e nell'immagine, sistemi di proiezioni e metonimie, attraverso variazioni di scale e riproduzioni animate di sistemi atmosferici, MLN cerca di riscoprire questa vitalità, di portarla avanti e di alimentarla nella mente del pubblico .
Faire Pleurer les Nuages (Make the Clouds Cry) è una performance all'aperto creata dall'artista in diretta continuità con la pratica contadina del nonno: la semina delle nuvole. All'alba o al tramonto, dopo un duello di scherma, l'artista usa una balestra in acciaio e un elastico di reggiseno con munizioni a fiato, zolfo e dinamite per sparare tra le nuvole e far piangere il cielo.

Ursula Palla, che vive e lavora a Zurigo, ha partecipato a numerose mostre e festival video in Svizzera e all'estero. Dopo il 2000 l'artificialità della Natura si cristallizza sempre più chiaramente come tema centrale della sua opera multimediale.
Sotto forma di video e sculture in bronzo, a volte raggruppate in installazioni, mette in discussione criticamente l'appropriazione e la manipolazione della natura da parte dell'uomo, perché “il nostro paesaggio oggi è molto cambiato ed è sovracostruito, i paesaggi naturali sono diventati rari e abbiamo sviluppato la capacità di vedere in modo selettivo. Eliminiamo ciò che disturba, lo trascuriamo o lo trasfiguriamo” – afferma l’artista.
I suoi lavori, preceduti da accurate ricerche, come l’opera video in mostra “ Die Wolke”, ad un primo sguardo incantano sul piano formale-estetico , anche perché l’artista utilizza materiali effimeri come zucchero fuso, neve , polvere di carbone ma a un esame più attento, il bell'aspetto cade a pezzi per le contraddizioni che emergono dai dettagli , Illusione e realtà finiscono così con entrare in un rapporto di tensione rivelando completamente la profondità e l'urgenza del suo lavoro.


CLOUDS
Muratcentoventidue-Artecontemporanea
Via G. Murat 122/b – Bari

Inaugurazione
Sabato 25 febbraio, 2023, ore 19.00
Sabato 25 marzo, 2023, ore 19.00

Periodo
28 gennaio – 30 marzo 2023
Orario di apertura
Lunedì, martedì e mercoledì solo su appuntamento
Dal giovedì al sabato, dalle 17.30 alle 20.30

Info
3348714094 – 392.5985840
http://info@muratcentoventidue.com
http://www.muratcentoventidue.com
http://www.facebook.com/MuratcentoventidueArtecontemporanea
https://www.instagram.com/muratcentoventidue_bari



GEORGIE FRIEDMAN (b. 1974) currently resides in Boston, MA and has lived, worked and exhibited throughout the U.S. She received her Masters of Fine Arts in 2008 from the School of the Museum of Fine Arts, Boston and Tufts University, and her Bachelors of Art in 1996 from the University of California, Santa Cruz. Her current projects include several photographic series and experiential video installations that highlight our physical relationship to interior/exterior elements and uncontrollable natural forces.

Friedman has been commissioned to create site-specific video-based public art pieces and has exhibited in national and international venues including: Museum of Fine Arts, Boston (MA), Geneva International Film Festival (Switzerland), The Cleveland Museum of Art (OH), City Hall Park, Burlington (VT), Peabody Essex Museum (MA), Union College (NY), deCordova Sculpture Park & Museum (MA), City Hall, Boston (MA), and The Armory Center for the Arts (CA). She has been awarded a number of grants and fellowships including: Artist Traveling Fellowship to Antarctica (2017); Artist-in-Residence with The City of Boston, Boston AIR (2016); Massachusetts Cultural Council Artist Fellowship in Sculpture/Installation (2013); five Public Media Art Commissions for Art on the Marquee (Boston Cyberarts/Massachusetts Convention Center Authority, 2012-2015). She teaches a variety of video and time-based art classes at several institutions, including Boston College and Massachusetts College of Art.

http://www.georgiefriedman.com

Almut Linde, born 1965 in Germany, lives and works in Hamburg. She is a professor at the Muthesius Kunsthochschule in Kiel and received her PhD in 2017 with her artist theory Radical Beauty. Solo exhibitions include STILL ALVIVE, PSM Berlin (2022); BODIES, PSM Berlin DE (2019); TEMPORARY WHOLENESS, Spaced Out, Kerkow, DE (2019); RADICAL BEAUTY, among others at Drawing Room, Hamburg (2016); Kunstverein Ruhr, Essen, DE (2015); Kunstpalais Erlangen, DE (2014), Chapter, Cardiff, GB-WLS; DA2, Salamanca, ES; Kunstverein Braunschweig DE (2013) Oberbeck-Gesellschaft Lübeck, DE (2012). Her work was included in several group shows, including Something new, something old, something desired, Hamburger Kunsthalle; Homosphäre Kunsthalle Mainz (2022) ; Mindbombs Kunsthalle Mannheim (2021) ; This is not a love song, PSM, Berlin, DE (2019); La cara oculta de la luna, CentroCentro, Madrid, ES: Lübeck sammelt, Kunsthalle St. Annen, Lübeck, DE (2017); Psychogeographic Junction, Kunsthalle Bratislava/LAB, SK; When There is Hope, Hamburger Kunsthalle, Hamburg (2015); Künstlerräume 02, Weserburg Museum für moderne Kunst Bremen, DE (2014) Visionen. Atmosphären der Veränderung, Marta Herford DE (2014); Sidewalk Deli - Apokalypse Now, Kunstverein in Hamburg (2010); MANSON 1969, Hamburger Kunsthalle DE (2009). She received the Paula Modersohn Becker Art Prize 2022

https://almutlinde.com

SISSA MICHELI was born in 1975 in Brunico, she lives and works in Vienna.

From 1994 to 2001 she studied English and Roman Studies at the University of Vienna, where from 2000 to 2002 she attended the school of artistic photography. Then she graduated from the Vienna Academy of Fine Arts. Sissa Micheli has been awarded numerous awards and scholarships, including the Vienna Academy Award in 2008 and the Pagine Bianche d'Autore Award, Milan, in 2006 the New York scholarship in 2008, the London and Paris scholarship in 2009 and 2013 and the Austrian state scholarship for artistic photography in 2015. Her work is present in many private and public collections.

She has numerous solo and group exhibitions both in Italy and abroad, including 2022 Cermodern Museum, Ankara (TU), Museum Angerlehner, Wels (AT), Galerie Wolfrum, Vienna, Palazzo Bembo, Venezia (IT), 2021 Galerie Heimo Bachlechner, Graz (AT), 2020 LUMEN, Brunico (IT), Alessandro Casciaro Gallery (IT), 2019 Maribor Photography Festival (SL), Palais Mamming Museum, Merano ( IT), Oberösterreichischer Kunstverein Linz (AT), 2018 Galleria Sturm & Schober Vienna (AT), Transart Bolzano (IT), 2017 Sotheby's Quarterly Palais Wilczek, Vienna (AT), 2015 Kunsthalle Saalfelden (AT), 2014 Austrian Cultural Forum London ( GB), Museion Bolzano (IT), 2014 Künstlerhaus KM–, Halle für Kunst & Medien, Graz (AT), 2013 Merano Arte (IT), 2011 Künstlerhaus Vienna (AT), 2011 Kunsthalle Wien, Vienna (AT), 2009 Fotoforum West Innsbruck (AT), 2008 MUSA Startgalerie Vienna (AT).
Among the group exhibitions: 2020 Museion, Bolzano (IT), 2019 Kunsthaus Kollitsch, Klagenfurt (AT), Künstlerforum Bonn (DE), Boccanera Art Gallery, Trento (IT), Antonio Dalle Nogare Foundation, Bolzano (IT), Musée National Dolomites, Paris (FR), Biennale Gherdeina VI, Ortisei (IT), Haus der Kunst, Baden (AT), 2017 Museum of Kymenlaasako Kotka (FIN), Kunstverein Kärnten Klagenfurt (AT), 2016 Kajaani Art Museum (FIN), Fotogalerie, Vienna (AT), 2015 Kunsthalle Bratislava (SK), Kunst Haus Wien, Vienna (AT), Galleria Luciano Fasciati, Chur (CH), 2013 Audain Gallery, Vancouver (CND), 2012 Scope Miami International Contemporary Art Show, Miami (USA) , 2011 Cité Internationale des Arts, Paris (F), 2010 Lentos Kunstmuseum Linz, (A), Parliament, Vienna (AT), Kunstverein Freiburg (DE), 2009 Galerie 5020, Salzburg (AT), Museion Gallery, Bolzano (IT) , Spazio Gerra, Reggio Emilia (IT), 2007 Kunstraum Innsbruck (AT), 2005 Museum der Moderne Salzburg (AT).

http://www.sissamicheli.net

MARIE-LUCE NADAL Born in 1984, lives and work in Paris, France

Education 2017 Ph.D. EnsAD, PSL Research University, Paris, France/Practice based Ph.D. Science, Art, Creation, Recherche (SACRe)/Dissertation title: De Lents Semencements (Slow Seeding)/ Advisors: Nadeije Laneyrie Dagen (EnsAD, ENS, Art Theory) and Eduardo Wesfreid (PMMH-ESPCI, Physics)/2012 M.F.A. École nationale supérieure des Arts Décoratifs (EnsAD), Paris, France/2009 M.Arch. École Nationale Supérieure d’Architecture de Montpellier, France/2005 B.Arch. École Nationale Supérieure d’Architecture de Montpellier, France

Solo Shows :
2021 Make the Clouds Cry, Pengerkatu7Tyohuone, Helsinki, Finland/AwE, Online exhibition, Artist with Evidence, New York City, NY, USA/2020 Accrochage, Atelier Basfroi, Paris, France/(R)éparer le Ciel, Galerie Faure Beaulieu and Galerie S35, Paris, France/2019 Open Window, Fabernovel, Private Collection, Paris, France/L’Orféo: Opéra Luette, Musée des Abattoirs, Toulouse, France/2018 AuraFulminis 21, Galerie Hus, Paris, France/2017 Solid Precipitation, LMAK Gallery, New York City, NY , USA/De Lents Semencements, EnsAD, Paris, France/2015 La Fabrique des Nuages, Palais de Tokyo, Paris, France/2014 Sur les pas d’Edgar Sibel, Cité Internationale des Arts, Paris, France

Group Shows :
2022 The Gaia Hypothesis, The Elemental, Palm Springs, CA, USA/Varia, Centre d’Art Contemporain de Meymac, France/Les échos d’un temps lointain arrivent en sifflant sur le sable, Poush, Aubervilliers,France/Espace, Native Volume III, Paris, France/Novacène, UTOPIA Lille 3000, Gare Saint-Saveur, Lille, France/Art Rotterdam [fair], Galerie Bacqueville, Rotterdam, Netherlands/Hacking Identity Dancing Diversity, ZKM for Esch2022, European Culture Capital,Luxembourg/Art Paris [fair], Fondation Ruinart and Art of Change 21, Paris, France/La Matière du Monde, Galerie Municipale Jean Collet, Vitry, France/2021 Regarder vers le ciel, Galerie des Hospices, Canet en Roussillon, France/Dones, Chapelle des Armées, Amélie les Bains, France/Paradis Artificiels, Galerie Bacqueville, Lille, France/Dans l’œil de Daniel Pommereulle, Galerie Christophe Gaillard, Paris, France/Le Regard du Temps, CulturFoundry,Paris, France/Avalanche, PAL Project, Paris, France/Art Paris [fair], Galerie Faure Beaulieu, Paris, France/2020 Programme spécial, Poush Manifesto, Clichy, France/O.N, Octobre Numérique, Arles, France/Die Wolken und die Wolke, Museum für Gegenwartskunst, Siegen, Germany/In The Clouds, Stavanger Art Museum, Stavanger, Norway/SP Arte 2020 [fair], Luis Maluf Gallery, Sao Paulo, Brazil/2019 Negative Space, ZKM, Karlsruhe, Germany/Collapse, Saint Agnes Gallery, Berlin, Germany/Galeriste [fair], Galerie Faure Beaulieu, Paris, France/2018 Regarder l’agreste paysage, Afiac, France/L’intelligence du rêve, Galerie EOF, Paris, France/Vertige, Centre d’art Labanque, Béthune, France/2017 Cloud >< Forest, New Tretyakov Gallery, Moscow, Russia/Co-Mutation, Maison des Arts Georges et Claude Pompidou, Cajar, France/L’éternité par les Astres, Centre d’art Les Tanneries, Amilly, France/2016 Birds and Spaces, B4belAb Gallery, Oakland, CA, USA/Lumière de l’Aube (Yoko Ono's guest), Musée d’Art Contemporain de Lyon, France/2015 Formes Elémentaires, Planétarium de Vaulx-en-Velin, France nuits des danses perdues, Palais de Tokyo: Hors les Murs, Paris, France/Laps, Carreau de Cergy, Cergy Pontoise, France/Le parfait flâneur, Palais de Tokyo: Hors les Murs, Biennale de Lyon, France/Visions d’épigénétique, Galerie

https://marielucenadal.com

Ursula Palla, born in Chur Switzerland, lives and works in Zurich Switzerland
Selected solo shows :
2022 Kunst(Zeug)Haus Rapperswil/CH, Bündner Kunstmuseum Chur/CH, Cabane Rorschacherberg/CH
2021 Saccheti Contemporary Ascona/CH, 2020 solo show - artgenève/ GenèveCH 2020 Galerie Gisèle Linder Basel/CH
2019 Kunstraum Kreuzlingen/CH, Kunsthalle Wil/CH 2018 Historisches Museum des Kantons Aargau Schloss Hallwyl/CH und Schloss Wildegg/CH 2017 Kunstmuseum Bern/CH 2016 Galerie Sam Scherrer Zürich/CH, 2013 Museum Langmatt Baden/CH, 2011 Kunsthalle Arbon/CH 2010 Kunstraum Walcheturm Zürich/CH 2006 c-art gallery Bregenz/A,2005 Galerie Evelyne Canus Basel/CH 2004 Kunstraum Walcheturm Zürich/CH, 2002 Kunsthalle Schaffhausen/CH 1999 Helmhaus - Zürich/CH

Selected group shows :
2022 Kunstmuseum Thun/CH, Museo Villa dei Cedri Bellinzona/CH, Int. Art Meeting Athens/GR, 2021 Kunstmuseum Olten Aareweg/CH, Muratecentoventidue Bari/I, Kunstmueum Thurgau Ittingen/CH, Kunstraum Dornbirn/A, 2020 Espace Monte Christo (Fondation Villa Datris) Paris/F, Kunsthalle Ziegelhütte Appenzell/CH, 2019 Kunstmuseum Den Haag/NL, Cairo Biennale/E, Fondation Villa Datris Isle sur la Sorgue/F, MARS Milano/I 2018 2B Galeria Budapest/HUN, artfair Paris/F (swiss selection of female video works), Center for contemporary art Plovdiv/Bulgaria, LAM-Art Museum Lisse/NL, 2017 LLuc Fluxa-Art projectes Palma de Mallorca/E, Kunstraum Baden/CH, Motorenhalle Dresden/DE, Le CYEL la Roche-sur-Yon/F, 2016 Bündner Kunstmuseum Chur/CH, 2015 Fondazione Cini Venedzia/I, Hamburger Kunsthalle Hamburg/DE, Musée du papier peint Mézières/CH, 2014 Stadtgalerie Saarbrücken/DE, Galerie Michael Sturm Stuttgart/DE, 2013 Kunstmuseum Bern/CH 2012 Kunstmuseum Olten/CH 2011 Substitut Berlin/DE, Contemporary Art Festival tina b. Prag/CZ 2010 Espace d’art contemporain Porrentruy/CH, 2009 Galerie HelmRinderknecht Berlin/DE 2008 Musée d’Art moderne St.Etienne/F, Künstlerhaus Wien/A, 2007 ZKM Zentrum Kunst+Medien Karslruhe/D, Oktobersalon Belgrad/Serbien, 2006 Biennale Shumen/BG, Palazzo delle Arti Napoli/I, 2005 Musée de Monmartre Paris/F, 2004 Swiss Institute New York/USA, CynetArt Dresden/D, 2003 Kunsthalle Zürich/CH, Kunsthalle Wien/A, Neues Museum Weserburg Bremen/D 2002 Kunsthaus Baselland Muttenz/CH,2000 Kunstraum Innsbruck/A 1999 Kunsthaus Zürich/CH

https://ursulapalla.kleio.com

 

Fotografia in mostra
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