Nascono così le sue cascate di topazi , i suoi globi rutilanti , le sue acque zampillanti . Questa esplosione di energia vitale soddisfa i sensi ma raggela l'anima , che aspira all'autodisciplina e che cerca di placare il tormento geniale .Leonardo Basile ricorre allora alle scatole cinesi , al quadrato nel quadrato , alla scacchiera , ai cubi magici .I suoi dipinti attuali devono qualcosa al cubismo ed al surrealismo , per la combinazione di frammenti visivi , capaci di evocare atmosfere oniriche , mondi di fiaba , paesaggi di sogno . Queste fonti dotte gli derivano dagli studi artistici ma il brio , la luminosità , l'esplosione dei colori , gli derivano dalla sua sensazione visiva e dal suo talento artistico .
All'irruenza dell'action painting , Leonardo Basile ha aggiunto la passione per il colore , il senso della luce e la musicalità dei toni cromatici . La sua percezione penetra in profondità e tira a galla movimenti reconditi dell'anima e paesaggi interiori mai visti prima d'ora . L'optical art è solo un ricordo , Mondrian è superato da tempo e questa è la stagione degli amori , la vibrazione dell'inconscio , il fremito esistenziale , il cromatismo modulare .
Se nella vita il sonno della ragione genera mostri , nell'arte il trionfo dell'irrazionale crea capolavori , quali risultati di uno stato di grazia e di intima fluidità . L'effervescenza del colore , la ieraticità del gesto , l'afflato della poesia provocano nel fruitore un impatto immediato e condizionato .Leonardo Basile dà tutto se stesso per realizzare un'opera nuova , che entri a far parte dell'immaginario collettivo , capace di esprimere il linguaggio universale dell'arte , facendo continuare ad agire l'effetto di quell'iniziale talismano nabis .
Giovanni Latronico , artista, critico e letterato in Castellaneta