Giovedì 20 Ottobre alle 18.30 inaugura la nuova mostra di Spazio Murat " Tutto è sempre adesso", personale di Gea Casolaro curata da Anna D’Elia in collaborazione con The Gallery Apart, e con il contributo professionale, tecnico e collaborativo di Regione Puglia, Apermec s.r.l e Pepe Graphic.
La mostra raccoglie una serie di opere che Gea Casolaro ha realizzato tra il 2003 e il 2019 e i risultati di un workshop dal titolo Fibronit. Il passato delle morti, il futuro della lotta , che la stessa artista ha tenuto a Spazio Murat dal 26 al 30 Settembre con le giovani e i giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Bari e d’Italia.
Entrambi i nuclei espositivi hanno come tema la continuità tra passato e presente, l'importanza di mantenere viva la memoria per comprendere le criticità odierne. Le opere in mostra attraversano le tappe principali del lavoro di Gea Casolaro, toccandone le tematiche essenziali: gli sguardi condivisi, il decentramento della visione, l’impossibilità di guardare alla sostanza in quanto occultata da false narrazioni e da una ridondanza di cattive immagini, la memoria non intesa come nostalgia ma come sguardo al passato necessario per costruire il futuro.
“Personalmente, non mi interessa molto raccontarmi. Per questo realizzo lavori che parlano della collettività. Penso che il mondo sia pieno di cose da imparare, che sia pieno di ingiustizie da sanare, di diritti da far rispettare: preferisco provare a raccontare di quanto tutto sia collegato, preferisco invitare a riflettere su come uguaglianza e rispetto siano il primo passo necessario per un mondo migliore per tutte/i.” Gea Casolaro in conversazione con Anna D’Elia.
Sono tutte storie da non dimenticare quelle che l’artista affida alle sue opere, perché i luoghi, principali custodi della memoria, continuino a raccontare le vicende che vi sono racchiuse lasciando a chi guarda il compito di scoprirle. Centrale è infatti la figura dello spettatore che, leggendole, le apre ad un ventaglio di possibili interpretazioni e identificandosi in esse, le fa proprie. Ad esse si affiancheranno i lavori e i progetti risultanti da Fibronit. Il passato delle morti, il futuro della lotta, un workshop su cui Gea Casolaro ha lavorato insieme agli artisti dell’Accademia di Belle Arti di Bari e d’Italia approcciando strategie e dispositivi che sensibilizzino ad affrontare il problema dell’amianto in Italia, un problema che permane anche dopo la chiusura degli stabilimenti. In particolare si è lavorato sulla Fibronit, una fabbrica di manufatti in amianto-cemento per l’edilizia, attiva a Bari dal 1935 al 1985, e sul Parco Della Rinascita che sorgerà proprio sul suo sito bonificato.
La Mostra sarà visitabile dal 20 Ottobre al 19 Novembre 2022, dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 20.00.
Ingresso con contributo libero minimo 1 euro Partecipa all'evento FB: https://fb.me/e/2bQnsOdVX
Gea Casolaro
Da quasi trent’anni anni, Gea Casolaro indaga, attraverso la fotografia, il video, l’istallazione e la scrittura, il nostro rapporto con le immagini, l’attualità, la società, la storia. La sua ricerca mira ad attivare un dialogo permanente tra le esperienze e le persone, per ampliare la capacità di analisi e di conoscenza della realtà attraverso i punti di vista altrui. Tra le varie collezioni pubbliche in cui sono presenti le sue opere ricordiamo: MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; CNA - Centre National de l’Audiovisuel, Dudelange, Luxembourg; Mart - Museo d’Arte Contemporanea di Trento e Rovereto; Museo Laboratorio della Mente, Roma; Collezione della Fondazione Quadriennale di Roma.
Anna D'Elia
Anna D’Elia, già Docente all’ Accademia di Belle Arti di Bari e di Roma, pubblicista e critica d’arte ha pubblicato, tra gli altri i seguenti volumi: Degas si confessa, Il segreto di Nanine (Progedit 2022), VEDERSCORRERE, l’arte che salva (Meltemi, 2021), Pino Pascali, L’uomo che cammina nudo (Peccolo, 2018), Fotografia come terapia (Meltemi 2018), Pino Pascali (Electa 2010), Per non voltare pagina (Meltemi 2007), Nello Specchio dell’Arte (Meltemi 2004), Diario del Corpo (Unicopli 2002), Pensare la città (Manni, 1997), Le Città Visibili (Congedo, 1990), L’arte, la città, la cultura (Tecnopolis, 1991), L’Universo Futurista, dal quadro alla cravatta (Dedalo, 1989).
Gea Casolaro - Tutto è sempre adesso
Dal 20 Ottobre al 19 Novembre 2022
Spazio Murat
Tel. 0802055856 Mail: info@spaziomurat.it
www.spaziomurat.it