Promosso da Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - UAAR
L'Associazione di
Promozione Sociale UAAR (Unione degli Atei e degli
Agnostici Razionalisti) promuove la prima
edizione del Premio UAART, aperto a tutte le forme
d'arte visiva e finalizzato alla costruzione di un
immaginario laico legato alla rappresentazione del
lutto e della morte.
Premio UAART 2024
Il concorso è aperto a ogni artista, di qualsiasi
nazionalità e senza vincoli di età. È possibile
iscriversi fino al 5 luglio 2024 sul sito
www.uaar.it/premio-uaart-iscrizione/. La
partecipazione è gratuita. Il regolamento completo è
disponibile all'indirizzo www.uaar.it/premio-uaart/.
Con questa iniziativa, l'UAAR intende ribadire la
necessità di avere sale del commiato (le strutture,
pubbliche o private, dove è possibile celebrare riti
funebri non religiosi) dignitose e ben distribuite
nel territorio nazionale, affinché ogni persona
possa esercitare il diritto ad un funerale laico in
uno spazio consono e curato.
Il concorso prevede la selezione di un corpus di
lavori finalisti, fra i quali sarà scelta l'opera
vincitrice, destinataria di un premio-acquisto del
valore di 3.000 Euro. L'opera designata, acquisita
dall'UAAR, sarà da questa donata a una sala del
commiato pubblica, dove rimarrà in esposizione
permanente.
È possibile candidare una sola opera, non
necessariamente inedita o realizzata per
l'occasione, purché attinente al tema. La selezione
delle opere finaliste sarà effettuata da una giuria
composta da esperti del mondo dell'arte
contemporanea. L'annuncio dei finalisti sarà
pubblicato, entro il 30 settembre 2024, sul sito
www.uaar.it e sui canali social dell'UAAR. La
cerimonia di premiazione si terrà nel mese di
novembre 2024.
«Invitati a tenere una lezione sulla
rappresentazione della morte e del lutto nell'arte
contemporanea, in occasione del corso di formazione
per celebranti laico-umanisti che l'UAAR tiene da
anni, ci siamo resi conto di quanto sia difficile
trovare esempi legati a questi temi. Una lacuna che
fa riflettere, in quanto la storia dell'arte offre
numerose raffigurazioni relative a questi argomenti,
ma spesso nati su committenza religiosa e dunque
appannaggio esclusivo di chi padroneggia quello
specifico codice simbolico. Ci auguriamo pertanto
che molte persone raccolgano la nostra sfida
contribuendo alla costruzione di un nuovo corpus di
opere a tema e di un nuovo codice simbolico»,
dichiara Enrica Berselli, Responsabile Eventi
UAAR.
«Pensiamo che l'opera d'arte possa accrescere la
dignità dei luoghi pubblici adibiti ai funerali
laici, accompagnando, in quanto prodotto umano e
oggetto di contemplazione, la riflessione sulla
finitudine, l'elaborazione del lutto e la fattualità
della morte, nutrendo al contempo l'immaginario non
religioso intorno alla morte e stimolando una presa
di coscienza politica sulla necessità della presenza
delle sale del commiato sul territorio italiano,
come si richiede ad una società che voglia essere
plurale e promotrice della libertà di e dalla
religione», scrive Maria Pacini,
Responsabile del progetto Cerimonie Uniche dell'UAAR
(www.cerimonieuniche.it).
La morte e il lutto per una persona cara sono le
uniche esperienze che accomunano ogni persona
nell'età della consapevolezza, poiché della nostra
nascita non abbiamo memoria. Con il Premio UAART, l'UAAR
invita chi fa arte a contribuire alla creazione di
un immaginario laico relativo alla morte e al lutto,
scevro da simboli e iconografie religiose e
spirituali.
L'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti -
UAAR nasce nel 1987 con l'obiettivo di rappresentare
le ragioni dei cittadini atei e agnostici e di
difendere la laicità dello Stato. È completamente
indipendente da partiti.
Concorso artistico per una rappresentazione laica
del lutto e della morte
Promosso da Unione degli Atei e degli Agnostici
Razionalisti - UAAR
Iscrizioni sul sito www.uaar.it/premio-uaart-iscrizione/
Deadline: 5 luglio 2024
Concorso aperto a tutte le arti visive
Nessun vincolo di età
Partecipazione gratuita
Evento segnalato da: CSArt di Chiara Serri, Via
Emilia Santo Stefano 54, 42121 Reggio Emilia