Giovedì 15 dicembre 2022 alle ore 18.00, presso la
Fondazione Sabe per l’arte di Ravenna si terrà la presentazione del libro "
Il sogno umano sulla forma. L'ornamento nelle arti tra passato e presente" (Casa Editrice Persiani, 2022) con
Pierluca Nardoni e Gian Luca Tusini, curatori del volume insieme a
Claudio Franzoni. L’evento, patrocinato dal
Comune di Ravenna e dal Dipartimento di Beni
Culturali dell’Università di Bologna, si inserisce nell’ambito delle attività collaterali alla mostra personale
Enrica Borghi. Modulare lo scarto, visitabile presso gli spazi della Fondazione fino al 17 dicembre 2022.
Il mondo dell’ornamento è tornato in questi anni a
impegnare le ricerche di storia dell’arte. A lungo
considerato un fatto culturale marginale,
l’ornamento è in realtà un fenomeno figurativo
complesso e ricco di significati, sempre oscillante
tra concetti in completa opposizione, come l’eccesso
e l’ordine, o l’accessorio e il necessario. Ciò che
per lo studioso francese Henri Focillon era il primo
«sogno umano sulla forma», è ancora uno dei cardini
dell’esperienza estetica. Il volume, a cura di
Claudio Franzoni, Pierluca Nardoni, Gian Luca Tusini,
indaga l’impulso ornamentale attraverso contributi
che lo osservano nei suoi molteplici aspetti,
esplorandone i presupposti teorici e le ricadute
stilistiche tra il Medioevo e la contemporaneità.
Claudio Franzoni (1954) ha affrontato studi che
riguardano prevalentemente la storia della
tradizione classica e del collezionismo di
antichità. Più di recente ha pubblicato saggi
sulla la storia del corpo, della gestualità e
dell’espressione nel mondo classico e nella
modernità; tra questi si ricordano Da capo a piedi.
Racconti del corpo moderno e Tirannia dello sguardo.
Corpo, gesto, espressione dell’arte greca. È
inoltre curatore, per Einaudi, di Atlante, ultimo
volume de I Greci. Storia Cultura Arte Società, a
cura di Salvatore Settis, e della mostra What a
wonderful world. La lunga storia dell’ornamento tra
arte e natura, insieme a Pierluca Nardoni.
Pierluca Nardoni (1984) si è specializzato in Beni
Storico Artistici presso l’Università di Bologna.
Le sue ricerche convergono principalmente sulle
avanguardie del primo Novecento, in particolare sul
fermento espressionista in Italia e in Europa. Ha
inoltre approfondito l’intersezione tra i linguaggi
del cinema e delle arti visive e la tematica
dell’ornamento. Su questi argomenti ha curato mostre
come Ejzenštejn. La rivoluzione delle immagini,
insieme a Marzia Faietti e Eike D. Schmidt, e What a
Wonderful World. La lunga storia dell’ornamento tra
arte e natura, insieme a Claudio Franzoni.
Gian Luca Tusini (1961) è professore associato
presso il Dipartimento Beni Culturali di Alma Mater
Studiorum - Università di Bologna, Campus di
Ravenna. I suoi interessi di ricerca spaziano
dall'arte tra Otto e Novecento, alle teorie della
critica formalista, alla decorazione, ai rapporti
tra arte e tecnologia, pittura e fotografia, ad
altri aspetti della civiltà visuale, tra cui
l'araldica e le varie forme simboliche del potere. A
questi temi ha dedicato saggi specialistici quali Il
fronte della forma. Percorsi nel Kunstwollen assieme
a Riegl, Wölfflin, Panofsky, Worringer e La pelle
dell'ornamento. Dinamiche e dialettiche della
decorazione tra Otto e Novecento.
L'incontro è fruibile anche in diretta streaming dal
sito e da YouTube
Informazioni:
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