MASSERIA CAZZOLLA-FENICIA
e Ipogeo di
Arco Cammarata (primo)
Percorrendo la strada provinciale n° 156 (Palese Aeroporto
verso Bitonto), e subito dopo aver superato l'incrocio con la SP n° 54
(quella che conduce alla Motorizzazione), sul lato destro troviamo la
masseria Cazzolla-Fenicia.
La masseria è costituita da più strutture ad un solo livello. La portante è
in muratura di tufo chiusa con tetti spioventi e voltati a botte. Si
evidenzia tra gli elementi architettonici, a parte i vari ingressi ad arcate
a tutto sesto, un piccolo campanile a vela e una voliera in muratura.
All’interno della masseria, sull'intonaco di un muro di uno dei vani, sono
leggibili alcune scritte che risalgono al periodo successivo alla seconda
guerra mondiale. E' in quest'area che troviamo l ’ipogeo Camarata
- il nome
lo eredita dall’antico casale, depredato innumerevoli volte e
definitivamente abbandonato nel XV secolo - fa parte dei grandi Complessi
Ipogei della Città di Bari. Notevoli risultano essere le manomissioni subite
nel corso del tempo dall'interessante Complesso. L’originario nucleo
medievale dell’ipogeo è stato ampliato e utilizzato in epoche successive.
Sono ancora ben chiare le caratteristiche architettoniche: diversi accessi
con un susseguirsi di vani disposti intorno ad un criptoportico con le
finestre strombate ed un ampio vano per le attività legate ai processi
agricoli.