Bipersonale di Massimo Lagrotteria e di Tina Sgrò organizzata dall'associazione culturale no profit Isorropia Homegallery , dal 12 marzo 2024 al 31 gennaio 2025 , al 6° piano di Signature Duomo (Via San Raffaele, 1 Milano), all’interno degli spazi di lavoro dell'azienda.
ISORROPIA HOMEGALLERY e SIGNATURE by REGUS Massimo Lagrotteria, Lucerna 1972. Fin da bambino
dimostra una notevole capacità nel disegno. Negli anni segue la sua passione,
sviluppando progressivamente la tecnica figurativa che sarà e rimarrà il leit
motiv della sua poetica pittorica. Isorropia Homegallery è un'associazione culturale
no profit, con sede a Milano. Promozione, diffusione e conoscenza dell'arte
costituiscono i principi cardine su cui si fonda, con una peculiare attenzione
alle variegate forme d’arte contemporanea nell’ambito figurativo, espressivo e
multimediale. Gli scopi associativi vengono perseguiti tramite l'ideazione e
l’organizzazione di eventi, mostre e iniziative volte alla sensibilizzazione del
pubblico verso il mondo dell’arte. La promozione degli artisti si effettua
mediante la sovvenzione e il sostegno dei loro progetti ricorrendo anche alla
collaborazione con le gallerie che li rappresentano, favorendone l'incontro e il
reciproco scambio di esperienze. La diffusione delle arti figurative avviene
senza preconcetti e le riguarda in toto, spaziando dalla pittura alla scultura,
fino alla fotografia, alla videoarte e all’arte digitale. Signature by Regus è uno dei brand del gruppo
IWG, player globale di spazi di lavoro. Signature by Regus consente alle aziende
di lavorare in sedi esclusive in alcuni dei più caratteristici edifici al mondo.
Regus, fondata nel 1989, è stata una fra le prime aziende a dedicarsi al settore
degli spazi di lavoro flessibili, aiutando le imprese a scegliere il modo di
lavorare più adatto ai loro dipendenti. La rete globale di Regus, ora estesa in
tutto il mondo con oltre 3.000 sedi, offre spazi di lavoro luminosi e di grande
ispirazione per consentire alle aziende moderne di lavorare in modo più agile
dove, quando e come vogliono. Regus garantisce alle aziende la flessibilità di
cui hanno bisogno per crescere senza rischi o impegni a lungo termine e si
rivolge a una rete diversificata di 2,5 milioni di utenti, da liberi
professionisti e piccole e medie imprese a grandi aziende di punta. Signature by
Regus è un marchio operativo di IWG plc, principale provider di spazi di lavoro.
Altri marchi del portfolio IWG sono Regus, Spaces, HQ e Copernico. www.regus.it
Isorropia Homegallery e Signature by Regus
sono lieti di annunciare dal 12 marzo 2024 al 31
gennaio 2025 la mostra PRESENZE INDEFINITE, opere di
Massimo Lagrotteria e di Tina Sgrò ,
al 6° piano di Signature Duomo (Via San
Raffaele, 1 Milano). L’iniziativa fa parte di un
approccio culturale che si sviluppa all’interno
degli spazi di lavoro come valore aggiunto al vivere
quotidiano. Porte aperte all’arte e alla cultura per
creare un dialogo multidisciplinare a sostegno della
crescita di persone e imprese.
In mostra una ventina di opere dei due artisti in un
dialogo intenso e suggestivo. Se Massimo Lagrotteria
basa la propria ricerca su una pittura che ha il suo
perno nella figura umana, analizzata in ogni suo
aspetto, dall’altro Tina Sgrò rappresenta spazi
urbani e domestici, privi della figura umana, ma che
ne sottintendono tuttavia la presenza. Entrambe gli
artisti articolano un racconto che si dibatte sul
grande tema dell’uomo e del suo posto nel mondo.
Introspezioni e proiezioni, dilemmi mai sopiti che
si dipanano nel percorso di Lagrotteria e Sgrò.
Massimo Lagrotteria è un artista eclettico che si
muove tra pittura e scultura, la sua ricerca affonda
le sue radici nel sondare il flusso dell’esistenza
nel suo scorrere cristallizzandone istanti che
prendono vita nella matericità dell’opera stessa.
Lagrotteria esplora la figura in tutte le sue forme
, in una continua ricerca che impegna diversi
supporti dalla tela al rame fino al forex e al
cartone attraverso un gesto pittorico immediato che
richiede tuttavia tempi lenti e pazienza per
stratificare il colore. Successivamente l’artista
scarnifica letteralmente e rimuove la materia
pittorica al fine di arrivare all’essenza
archetipica dei soggetti ritratti. “È un dialogo
continuo tra opposti, esseri che baluginano da un
fondo scuro cosparso di bitume, e, come una
rivelazione epifanica, manifestano la loro aura.
Pochi tocchi di colore, oltre al nero, perché
l’artista è alla ricerca dell’invisibile e dello
spirito per dare concretezza al sentimento che è
centro della sua opera e a queste forme che si
manifestano cercando di occupare uno spazio vuoto,
nel conflitto perenne dell’artista tra la necessità
di togliere e dissolverle e la spinta poi a farle
rivivere in una forma diversa – afferma
Rebecca Delmenico critica d’arte e curatrice
-. Nel procedere compositivo Lagrotteria usa spatole
e gesti rapidi che restituiscono effigi di volti e
corpi colti in un istante sospeso: dalla classe
ripresa nella foto di fine anno, all’uomo fermo in
piedi, pronto a lottare, fino alle due donne che
sembrano intente a perder tempo chiacchierando. In
un’altra serie l’artista presenta dei ritratti che
vanno da volti che appartengono alla statuaria
classica a volti di giovani donne con uno sguardo
insondabile e intrigante”.
La poetica di Tina Sgrò ha il proprio cardine nella
consacrazione della consuetudine, dell’oggetto
quotidiano, della poesia che si cela in esso. Le
ambientazioni, nelle opere, vivono delle cromie e
diventano atmosferiche, stranianti e oniriche.
Protagonisti gli oggetti e gli ambienti della vita
di tutti i giorni che vivono nella duplicità fra le
presenze e l’assenza umana, che passa e lascia le
sue tracce, prima di abbandonarli. Il segno
pittorico è repentino, robusto, rapido, il duello
tra luce e ombra rimanda a una dimensione
psicologica volta all’introspezione come atto
necessario per scoprire una dimensione altra.
Racconti che narrano la successione di attimi
vitali, le scie di luce si stagliano come tracce di
quella memoria che impregna i luoghi dipinti
dall’artista con un intento poetico, che vada oltre
la loro mera rappresentazione fisica, ed è l’ignoto
a prevalere in un altalenarsi fra luce e ombra,
interno ed esterno come un percorso nei luoghi
dell’anima. Nelle opere si passa da interni borghesi
esaltati nella loro estetica a potenti vedute di
paesaggio metropolitano in cui l’artista delinea le
nervature del tessuto urbano afferrandone tanto la
forma quanto l’essenza per farle vivere come
testimonianza del tempo e dello spirito.
presentano
PRESENZE INDEFINITE - opere di MASSIMO LAGROTTERIA e TINA SGRO’
Vernissage lunedì 11 marzo 2024 ore 17-20
Ingresso solo su registrazione: info@isorropiahomegallery.org
Sede : Signature Duomo Via San Raffaele, 1 Milano
In mostra dal 12 marzo 2024 al 31 gennaio 2025
Vernissage : lunedì 11 marzo 2024 ore 17-20
info@isorropiahomegallery.org
Orari : solo su appuntamento, previa registrazione
Instagram: isorropiahomegallery
#signatureduomo
#isorropiahomegallery
Ufficio Stampa Isorropia Homegallery
Laura Cometa
Lauracometa.press@gmail.com | +39 327 1778443
Alcuni viaggi a New York gli permettono di confrontarsi con la tecnica della
veduta che sfocerà ad una raccolta dedicata alla Grande Mela, accanto ai volti e
ai corpi, sempre presenti nella sua produzione. Lagrotteria attraverso la sua
arte, è in costante ricerca di un “equilibrio dell’esistenza”. Una lenta,
inesorabile sottrazione della figura umana dall’oblio per mezzo di un gesto
pittorico lieve che attraverso l’espressività serenamente rassegnata dei volti
non sfocia mai in una Hybris dell’umano contro il Niente, ma in un’affermazione
consapevole e serena dell’esistenza umana.
www.isorropiahomegallery.org