L’evento culturale è promosso dalla Fondazione Tito Amodei e da Sala 1, all’interno del Complesso Monumentale del Pontificio Santuario della Scala Santa. La mostra, ideata da Claudio Nardulli, è una sorta di percorso nella memoria all’interno del compimento artistico di Tito.
Ideata da Claudio Nardulli,
la mostra è una sorta di percorso nella memoria
all’interno del compimento artistico di Tito. Un
processo creativo che è caratterizzato dal rigore
espressivo che si evince nella genesi costruttiva
della forma geometrica (1985- 2004), piana e solida,
laddove l’aspetto fisico e spirituale
s’identificano.
Forme archetipe, simboli geometrici sono dei
processi morfologici riscontrabili nella dimensione
culturale, comunicativa e cognitiva che operano come
sistema di simbolizzazione e dinamica
rappresentativa che si evince nelle principali forme
geometriche adottate da Tito: la vesica piscis (la
mandorla mistica), l’uovo (modello cosmogonico), lo
gnomone (misuratore spazio - tempo), il cerchio con
punto al centro (principio divino generatore).
L’esposizione si svolge sia nel prestigioso Studio
di Tito che a Sala 1; si presenta come
un’opportunità di fruire di un’esperienza estetica,
contemplativa e meditativa attraverso il repertorio
grafico, i disegni e le sculture di padre Tito
Amodei in arte Tito nella quale si vengono ad
affiancare due declinazioni artistiche: la
fotografia con una serie d’immagini di Claudio
Nardulli e le poesie di padre Ottaviano
D’Egidio come prezioso coronamento.
La mostra si propone di porre
a confronto e far dialogare, nel medesimo contesto,
le opere di Tito con una selezione di scatti
fotografici di Claudio Nardulli appositamente
realizzate per questo evento; sono immagini che
originano un percorso creativo segnato da
un'essenziale ricerca estetica e geometrica
adottando un punto di vista inconsueto, proprio
sulle opere stesse, in una sorta di sublimazione
della forma. Il medesimo interesse può essere
contestualmente riscontrato anche nelle mirabili
poesie di padre Ottaviano D’Egidio, dove si evince
una ricerca allegorica e simbolica nel compimento
espressivo in versi.
Il primo febbraio, in
occasione dell’inaugurazione della mostra, sarà
possibile visitare lo studio di Tito e partecipare
alla presentazione della mostra “La geometria come
principio di forma ” presso il Teatro Basilica.
Di seguito il programma:
Sabato 1 febbraio dalle 16:00 - Inaugurazione mostra
a Sala 1 e apertura Studio Tito
Sabato 1 febbraio alle 17:00 - Presentazione della
mostra al Teatro Basilica, intervengono:
• Ottaviano D’Egidio,architetto - Presidente
Fondazione Tito Amodei, moderatore.
• Claudio Nardulli, architetto - scultore, La
geometria come principio di forma.
• Marco Staffolani, prof. di Teologia,
Considerazioni teologiche sulla creazione del tempo
e dello spazio (con le sue forme).
• Francesco China, Teologo - Restauratore di
Beni Culturali, Lo spazio svelato dalla luce.
• Alberto Terenzi, ingegnere, Le geometrie
sottese nelle opere di Tito Amodei.
Tito Amodei - La geometria come principio di forma
Dal primo al 28 febbraio 2025
SALA 1 - Roma, Piazza Di Porta San Giovanni, 10
Orario di apertura
Dal martedì al sabato 16:30 - 19:30
Vernissage
1 Febbraio 2025, 16:00
Sito web
https://www.salauno.com/salauno_exhibitions/geometria-come-principio-di-forma/
Autori: Tito Amodei, Ottaviano D'Egidio, Claudio
Nardulli