Artisti contemporanei che esplorano la tematica dell'eros indagandola attraverso il proprio stile personale e poetica, seguendo il filo conduttore della ricerca della bellezza e dell'armonia che vi si rispecchia e che è fautrice di unione.
In esposizione opere degli artisti: Antonio Russo Galante, ArtEly Cirina, Corrado Campisi, Daniele Renzi, Davide Clementi, Davide Kapanadze, Edi Giovanna Cusin, Edy Tiravanti, Elena Dunaeva, Elisabetta Taddia, Fabio Di Rosa, Fabrizio Scartozzi, Gabriella Zedda, Gennaro La Gatta, Gianluca Grosso, Ivano F. Liberati, Lalla De Leonardis, Laura Bonomo, Lavinia Circeo, Licia Scenna, Maria Cristina Rumi, Maurizio Avi, Sandra Boschetti, Sergio Tamanti.
Scrive la curatrice, dott.ssa
Maria Palladino : " Fin dalle epoche più remote gli
uomini hanno rappresentato la sensualità, la
passione, il desiderio, nelle espressioni più
differenti: in forma di graffito, incisione, nel
periodo Paleolitico (2,5 milioni 10.000 anni fa),
quando le famose "Veneri steatopigie" (30.000 -
25.000 a. C.) estremizzavano in senso sacrale le
fattezze femminili e la sessualità era vista in
un'ottica religiosa, creativa, propiziatoria.
Andando avanti troviamo tracce di arte erotica
presso il popolo babilonese, egizio, etrusco, in
India, Nepal, Sri Lanka, Giappone e Cina, e in
Grecia, sulla superficie della ceramica attica (IV
sec. a. C.) cominciarono ad apparire scene relative
ad omosessualità e omoerotismo. Tuttavia per i greci
non si trattava di rappresentazioni discutibili, ma
assolutamente normali e integrate nelle abitudini di
vita comuni. Nella Roma antica, soprattutto in
riferimento ai ritrovamenti dagli scavi di Ercolano
(inizio scavi 1710) e Pompei (inizio scavi 1748)
immagini di questo tipo erano diffuse sulle pareti
delle ville e anche in sculture presenti in ambienti
pubblici, e vi erano veri e propri quartieri
dedicati al piacere, pertanto la sessualità
risultava perfettamente integrata nella vita civile.
L'atteggiamento cambia durante il Medioevo (V XV
sec. d. C) allorché le repressioni ecclesiastiche
instaurarono un clima di timore. Tuttavia troviamo
disegni di questo tipo ai margini dei libri d'ore,
secondo alcuni come monito contro il peccato, per
altri invece un modo di mettere alla berlina il
comportamento contraddittorio del clero stesso.
Due eventi importantissimi nella storia segnano un
grande cambiamento nella diffusione
dell'illustrazione e in generale dell'arte erotica:
l'invenzione della stampa ad opera di Johannes
Gutemberg nel 1450 e la nascita della fotografia nel
1839.
Gli artisti più famosi della storia si sono
cimentati in questo genere, come per esempio:
François Boucher, Jean Honoré Fragonard, Antoine
Watteau, William Hogarth, in periodo illuminista e
rococò (1715 - 60), Edouard Manet, Edgar Degas,
durante l'Impressionismo (1860-1886), Honoré Daumier,
Gustave Courbet, Jean-François Millet per il
Realismo (1830-1870), Paul Gauguin per il
Postimpressionismo (1885-1905), Aubrey Beardsley,
Henri de Toulouse-Lautrec, Gustav Klimt, Egon
Schiele, appartenenti all'Art Nouveau (fine '800 ca.
1910), Pablo Picasso, Juan Gris, Joan Mirò e il
Cubismo (1907-1914), George Grosz per la Nuova
Oggettività (anni '20 del '900), Marcel Duchamp per
il Dadaismo (1916 - 1922), Andrè Masson, Salvador
Dali, Max Ernst, Renè Magritte, Marc Chagall,
surrealisti (1924-1945), e in epoca più recente la
Pop Art degli anni '50 in Inghilterra e USA, con
nomi quali; Allen Jones, Richard Hamilton, Peter
Blake, Tom Wesselmann, Andy Warhol. E i più
contemporanei Robert Mapplethorpe, Jamie McCartney,
John Currin.
Indipendentemente dalle forme e dai modi, il sottile
confine di demarcazione fra il concetto di
pornografia e quello di erotismo è dato innanzitutto
dalla sensibilità personale, ma anche dal fatto che
il secondo allude, suggerisce, accenna, in maniera
delicata e sovente non meno o forse maggiormente
efficace, mentre la prima rivela senza lasciare
troppi margini alla fantasia.
Gli artisti contemporanei in esposizione esplorano
la tematica dell'eros indagandola attraverso il
proprio stile personale e poetica, seguendo il filo
conduttore della ricerca della bellezza e
dell'armonia che vi si rispecchia e che è fautrice
di unione."
In esposizione opere degli artisti: Antonio Russo
Galante, ArtEly Cirina, Corrado Campisi, Daniele
Renzi, Davide Clementi, Davide Kapanadze, Edi
Giovanna Cusin, Edy Tiravanti, Elena Dunaeva,
Elisabetta Taddia, Fabio Di Rosa, Fabrizio Scartozzi,
Gabriella Zedda, Gennaro La Gatta, Gianluca Grosso,
Ivano F. Liberati, Lalla De Leonardis, Laura Bonomo,
Lavinia Circeo, Licia Scenna, Maria Cristina Rumi,
Maurizio Avi, Sandra Boschetti, Sergio Tamanti.
L'Eros in Arte - Mostra d'arte
internazionale
Dal 19 Aprile al 24 Maggio
INAUGURAZIONE SABATO 19 APRILE ALLE ORE 18:00
Cura, organizzazione e presentazione del Critico
d'Arte e Curatrice Maria Palladino
Con la collaborazione del Gallerista Fabrizio
Serafini
Presso: Galleria Arteincontro, Corso Umberto I n.
43, 65015 Montesilvano (PE)
Orari di apertura: Lunedì - Domenica, 9:00 - 12:00,
16:00-19:00. Domenica chiuso. Si riceve anche per
appuntamento. Ingresso libero.
https://www.facebook.com/profile.php?id=100063871370615
Per info e contatti:
Fabrizio Serafini: 3270797952 galleriaserafini@gmail.com
Maria Palladino: 3341695479 audramaria@gmail.com