MERIKOKEB BERHANU


James Cohan è lieto di presentare una mostra di nuovi lavori di Merikokeb Berhanu, in programma dal 10 ottobre al 1° novembre 2025 presso la sede della galleria in Walker Street 52. Questa mostra segna sia il debutto dell’artista con la galleria sia la sua prima mostra personale a New York. La galleria ospiterà un ricevimento di inaugurazione con l’artista venerdì 10 ottobre, dalle 18:00 alle 20:00.

MERIKOKEB BERHANU

10 ottobre 2025 - Comunicato stampa

 
Merikokeb Berhanu (nata nel 1977 ad Addis Abeba, Etiopia) esplora la trascendenza spirituale e la consapevolezza ambientale attraverso la sintesi di audaci gesti astratti e forme biomorfiche. L’artista crea dipinti che fondono influenze che spaziano dalle tradizioni pittoriche panafricane ai movimenti modernisti globali, all’interno di densi schemi geometrici dal simbolismo risonante. Questo linguaggio distintivo si ispira all’esperienza vissuta da Berhanu all’interno della diaspora africana dopo il suo trasferimento negli Stati Uniti nel 2017. Il suo lavoro attinge a secoli di produzione di immagini per sondare le tensioni tra il mondo naturale e quello artificiale, commentando le complessità dell’urbanizzazione contemporanea e la profonda interconnessione di tutti gli esseri viventi.

I dipinti di questa mostra mescolano cosmologie e topografie su un piano singolare, un’espansione della precedente serie Cellular Universe di Berhanu , presentata alla 59a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, The Milk of Dreams (2022). Elementi organici ricorrenti come strutture cellulari, piante in boccio e forme antropomorfe si estendono attraverso le composizioni di Berhanu, dove un’unica forma circolare potrebbe suggerire contemporaneamente corpi celesti o cellule microscopiche, destabilizzando giocosamente il nostro senso della scala. Silhouette di figure umane e animali sono inserite in paesaggi dalla texture ricca e dai colori vivaci. L’uso di blu e verdi da parte di Berhanu attinge a risonanti associazioni storico-artistiche nella cultura etiope. Il blu, da sempre legato alla spiritualità e al divino sia nell’iconografia bizantina che in quella cristiana etiope a partire dal 400 d.C. circa, trasmette riflessione e trascendenza. Il verde è legato alla terra e alla fertilità, evocando crescita, rinnovamento e resilienza.

Due tele monumentali caratterizzano la mostra. In Untitled XCXIII , Berhanu orchestra una composizione densamente stratificata che vibra di movimento e molteplicità di forme. Fasce curve di un arancione radioso si insinuano in blu e grigi tenui, evocando sia la solidità degli alberi che il ritmo dell’architettura urbana. All’interno di questa impalcatura di colori e linee, si dispiegano forme organiche: grappoli simili a semi, strutture in fiore e ambigue forme antropomorfe che si librano tra il microscopico e il cosmico. In Untitled XCIX , 2025, Berhanu offre una scena meditativa che si pone in contrasto con l’esuberanza di Untitled XCXIII . La composizione è divisa in due gruppi interconnessi di figure i cui volti sono indistinti, a sottolineare la loro presenza archetipica di guardiani, testimoni o spiriti ancestrali. La loro interazione può essere letta simbolicamente, riferendosi a rituali e rotture o a crescita e rinascita.

Merikokeb Berhanu (nata nel 1977 ad Addis Abeba, Etiopia) si è laureata nel 2002 presso l'Università di Addis Abeba, Alle School of Fine Arts and Design, specializzandosi in progettazione murale e pittura.

Merikokeb Berhanu

10 ottobre - 1 novembre 2025
Mostra in Galleria al 52 di Walker Street

James Cohan
48 WALKER ST
NEW YORK NY 10013
TEL 212.714.9500
MAR-SAB, 10-18
INFO@JAMESCOHAN.COM