Leonardo Basile è nato a Palese (Bari) nel 1961 . Artiere/Pittore , ha frequentato il Liceo Artistico e l'Istituto d' Arte ; opera nell' ambito dell' astratto e informale . Ha tenuto mostre personali e partecipato ad innumerevoli rassegne collettive nazionali ed internazionali, ottenendo in alcuni casi premi e riconoscimenti . Vive ed opera in Bari Santo Spirito , dove fa dell' arte il suo gioco di vita .
... e non è tutto.
Dal 18 maggio al 28 luglio 2024, presso la Pinacoteca del Museo Civico di Crema e del Cremasco, si terrà la prima edizione di Nuove acquisizioni, una rassegna che avrà cadenza periodica e con la quale il Museo di Crema intende mettere in luce il continuo incremento delle proprie collezioni accresciute costantemente attraverso donazioni, comodati o acquisti.
Pagina (dedicata ad uno dei più grandi Maestri della pittura meridionale italiana del XX secolo: Domenico De Vanna ( Terlizzi, BA 18/08/1892 - Napoli, 09/11/1980) , che seppe essere " Silenzioso, raccolto e industre come un benedettino; semplice, puro e mistico come un francescano; eloquente e pugnace come un domenicano, un soffio di trascendente poesia gli alitava l'animo, ogni qual volta vedeva, interpretava ed esprimeva, nei limiti del suo operare, la natura e l'uomo posti come interrogativi a Dio sullo sfondo sconfinato dell'universo." (Michele Gargano)
Fondazione Perugia presenta la mostra NATURA/UTOPIA: l’arte tra ecologia, riuso e futuro a cura di Marco Tonelli, che dal 22 aprile al 3 novembre animerà le sale di Palazzo Baldeschi con un percorso e un allestimento che intende raccontare le quanto mai attuali tematiche del rapporto dell’uomo con la natura e il suo futuro.
Nuova raccolta, nella sezione 'fotografia amatoriale' di questo sito, dal titolo "In agro di Venosa e dintorni": Sono esposti scatti eseguiti da Leonardo Basile presso la Chiesa di Sanzanello (in quel di Venosa, PZ) e lungo il percorso di andata e ritorno, partendo da Bari S.Spirito.Immagini cariche di phatos in grado di meravigliare l'osservatore e convincerlo a visitare quei luoghi prima che il turismo di massa li depredi del loro magico candore.
A Bologna presso gli spazi di Galleria Studio Cenacchi in Via Santo Stefano 63 la mostra Legami fragili a cura di Raffaele Quattrone che ha coinvolto Rosalia Banet, Enrica Borghi, Zeno Bertozzi, Davide Bramante, Roberta Cavallari, Pierpaolo Curti, Alberto Di Fabio, Armida Gandini, Kepa Garraza, Alberto Gianfreda, Alessandro Moreschini, Sabrina Muzi, Antonio Riello.
L'Associazione di Promozione Sociale UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) promuove la prima edizione del Premio UAART, aperto a tutte le forme d'arte visiva e finalizzato alla costruzione di un immaginario laico legato alla rappresentazione del lutto e della morte. Il concorso è aperto a ogni artista, di qualsiasi nazionalità e senza vincoli di età. È possibile iscriversi fino al 5 luglio 2024
Mostra su Arturo Vermi a cura di Marcello Palminteri presso lo JUS Museum di Napoli sino al 11 maggio 2024 con opere che tracciano buona parte del percorso creativo dell’artista.
Mostra collettiva fino all’ 11 maggio 2024 presso la Basile Contemporary di Rosa Basile - in via di Parione 10, Roma - a cura di Gianluca Marziani in collaborazione con Giuliano Rocca art dealer.
Esposizione a cura di Antonio Grulli dell'artista Iva Lulashi dal 20 Aprile al 24 Novembre 2024 presso il Padiglione dell’Albania alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. La tematica di Iva Lulashi (Tirana, 1988) riempie un grande vuoto dell’arte: l’amore, il desiderio - soprattutto femminile - la pulsione e la sessualità.
Progetto espositivo ed editoriale che riunisce opere eseguite nel corso dell’Ottocento dagli artisti bolognesi Cesare Bacchi, Ettore Buttazzoni, Filippo Buriani, Luigi Busi, Cleto Capri, Raffaele Faccioli, Ermenegildo Giorgi, Giovanni Masotti, Giuseppe Romagnoli e Luigi Serra, durante il loro periodo di residenza presso il Collegio Venturoli.
Bipersonale di Massimo Lagrotteria e di Tina Sgrò organizzata dall'associazione culturale no profit Isorropia Homegallery , dal 12 marzo 2024 al 31 gennaio 2025 , al 6° piano di Signature Duomo (Via San Raffaele, 1 Milano), all’interno degli spazi di lavoro dell'azienda.
Mostra personale di Pierpaolo Curti a cura di Antonello Tolve sino al 28 aprile 2024 presso Tomav - Torre Moresco Centro Arti Visive – (FM)
Mostra che celebra il centenario della morte di Giacomo Matteotti, a Palazzo Roncale in Rovigo, fino al 7 luglio 2024, e che mira a sottrarre la figura del parlamentare assassinato dai fascisti a una astratta rappresentazione del martire e restituire la corposità della sua presenza reale nei luoghi, nelle umane relazioni, nelle scelte ideali e culturali, che lo videro operare dalla sua appartata periferia polesana.
Questi 'Shapeless Colors' (dalla lingua inglese 'Colori senza forma') prendono origine da fotografie realizzate sfocando soggetti dalle precise tonalità cromatiche e, successivamente, elaborandole con l'ausilio della cosiddetta IA o, mi si passi il termine, 'Creatività artistica digitale'... Di 'artistico', secondo i nostalgici del 'tubetto & pennello', manco l'ombra... però, l'effetto lo fanno ovvero: "non sarà arte ma farebbero una più che dignitosa figura se stampati su canvas.... magari a cm 80 x 180"...
L’arte, nel suo significato più ampio,
comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente –
che, poggiando su accorgimenti tecnici e norme comportamentali derivanti
dallo studio e dall’esperienza, porta a forme creative di espressione
estetica. Tuttavia, questa definizione non può catturare completamente la
vastità e la profondità dell’arte.
Marcel Proust afferma che il mondo non è stato creato una volta, ma
ogni volta che un artista originale emerge. George Bernard Shaw paragona l’uso degli specchi per guardare il viso
all’uso dell’arte per scrutare l’anima. Oscar Wilde distingue due modi di non apprezzare l’arte: non
apprezzarla affatto o apprezzarla con razionalità. Albert Camus suggerisce che se il mondo fosse chiaro, l’arte non
avrebbe ragione di esistere. Pablo Picasso afferma che l’arte scuote l’anima dalla polvere
accumulata nella vita quotidiana. Fernando Pessoa sottolinea che l’arte non riproduce solo ciò che è
visibile, ma rende visibile ciò che non lo è sempre. Vincent Van Gogh esprime il suo sogno di dipingere e poi dipinge il
suo sogno.
Inoltre, Lev Tolstoj afferma che l’arte è un’attività umana che ha
come scopo la trasmissione dei più alti e migliori sentimenti a cui gli
uomini siano mai arrivati. Quindi, l’arte non è solo un mezzo di
espressione, ma anche un veicolo per la condivisione di emozioni, idee e
visioni che superano il tempo e lo spazio. L’arte ci permette di trovare noi
stessi e di perderci nello stesso momento, e attraverso di essa, possiamo
scoprire la nostra umanità e la nostra connessione con il mondo e gli altri.