L'esposizione si articolerà in due sedi: presso l'Ufficio del
Sindaco del Comune di Vignola sarà possibile vedere un capolavoro
della pittrice dal titolo Le Tre Virtù, firmato e datato 1664,
recentemente esposto alle Gallerie degli Uffizi di Firenze, mentre
negli spazi della Galleria d'Arte a Spilamberto saranno esposti
cinque dipinti della pittrice bolognese, tra i quali si segnalano
una Maddalena, firmata e datata 1658, ed una Cleopatra, esposta nel
2021 al Palazzo Reale di Milano. Ad introdurre la ricerca di
Elisabetta Sirani sarà proposto in Galleria un capolavoro del padre,
Giovanni Andrea Sirani, allievo di spicco della bottega di Guido
Reni.
«In vent'anni di antiquariato – scrive Sergio Bianchi – ho avuto la
fortuna ed il privilegio di acquisire e trattare tre importanti
dipinti realizzati dalla pittrice bolognese che, nella sua breve
parabola esistenziale (muore a soli 27 anni), è stata in grado di
imporsi all'interno della Scuola bolognese, ritagliandosi un ruolo
da protagonista. Per la mostra, queste tre opere fanno ritorno in
Galleria, insieme ad altri tre dipinti della stessa Elisabetta e del
padre Giovanni Andrea Sirani, tutti provenienti da collezioni
private. Un sentito ringraziamento va al Comune di Vignola e a
Daniela Fatatis, Assessore alla Cultura, per aver abbracciato il
progetto, consentendo al pubblico la visione di un'opera
straordinaria – Le Tre Virtù – commissionata all'artista da Leopoldo de' Medici
ed acquistata nel 2003 dal Comune di Vignola che ne è
tuttora proprietario».
La mostra Elisabetta Sirani. Pittrice nella Bologna del ‘600 sarà
inaugurata sabato 1 ottobre 2022. Il programma della serata
inaugurale prevede tre momenti: dalle ore 15.30, visione dell'opera
Le Tre Virtù presso l'Ufficio del Sindaco del Comune di Vignola;
alle ore 17.00, conferenza di Adelina Modesti presso la Sala
Consiliare del Comune di Vignola; alle ore 19.00, inaugurazione
presso Ossimoro Galleria d'Arte a Spilamberto, visita alla mostra e
rinfresco.
In occasione dell'esposizione, sarà pubblicato il catalogo delle
opere proposte, arricchito da due contributi inediti di Adelina
Modesti e Massimo Pulini, che saranno presentati al pubblico
nell'ambito di due conferenze. Adelina Modesti, Senior Fellow in Art
History, School of Communication and Culture dell'Università di
Melbourne, interverrà durante la giornata inaugurale sul tema La
committenza di Elisabetta Sirani: i Medici ed il loro entourage;
Massimo Pulini, storico dell'arte e docente di Pittura presso
l'Accademia di Belle Arti di Bologna terrà un incontro sul tema
Giovanni Andrea Sirani all'ombra di Elisabetta, in programma sabato
22 ottobre, alle ore 17.00, presso Ossimoro Galleria d'Arte.
L'accesso alla mostra e alle conferenze è gratuito, non è richiesta
la prenotazione.
Ossimoro Galleria d'Arte è aperta la pubblico dal martedì alla
domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30. L'Ufficio
del Sindaco presso il Comune di Vignola è accessibile di sabato e
domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30 previa
prenotazione all'indirizzo segreteriasindaco@comune.vignola.mo.it.
Per informazioni: M. +39 347 5630449, info@ossimoro.com,
www.ossimoro.com.
«Con l'intento di rendere disponibile a tutti l'opera che
rappresenta La Giustizia, la Carità e la Prudenza, dopo un positivo
confronto con la Soprintendenza, proprio quest'anno, abbiamo deciso
di trasferire il quadro da un ufficio normalmente non aperto al
pubblico all'ufficio del sindaco – conferma Emilia Muratori,
sindaco del Comune di Vignola. Dopo il nostro insediamento,
inoltre, non appena la pandemia lo ha concesso, abbiamo deciso di
aprire alle visite guidate la casa comunale – l'ottocentesca
Villa Tosi Bellucci – di cui il quadro della Sirani rappresenta,
indubbiamente, la maggiore attrazione. Non solo chi chiede di
parlare con il sindaco, quindi, ma anche tutti i cittadini
interessati hanno modo di ammirare un'opera di così gran pregio e di
conoscere meglio la vicenda umana e professionale di una giovane
artista che ha saputo imporsi in un mondo ancora essenzialmente
maschile».
«In questi anni, l'interesse verso il quadro in nostro possesso
della Sirani si è dimostrato sempre più vivo e attento –
conferma Daniela Fatatis, assessore alla Cultura del Comune di
Vignola. Nel 2018, infatti, era stata prestata per essere
esposta presso le Gallerie degli Uffizi di Firenze per la mostra dal
titolo: “Dipingere e disegnare da gran maestro: il talento di
Elisabetta Sirani”. Negli ultimi due anni molti studenti, anche da
università straniere (gli ultimi in ordine di tempo da Berlino e dal
New Hampshire, negli Stati Uniti) sono arrivati a Vignola per
studiare da vicino quest'opera, oggetto delle loro tesi di laurea.
Con grande piacere, nella primavera scorsa, abbiamo accolto la
richiesta della National Gallery of Canada, che ha nella sua
collezione uno dei disegni preparatori, di poter riprodurre
l'immagine sul loro magazine a corollario di un approfondimento dal
titolo “Elisabetta Sirani's Charity: A Medici Treasure” della
studiosa Olivia Dudnik. Ringrazio Sergio Bianchi e la
Galleria Ossimoro per aver deciso di dare ulteriore visibilità a
un'opera e un'artista di grandissimo valore».
Evento
segnalato da: CSArt di Chiara Serri, Via Emilia Santo Stefano, 54,
42121 Reggio Emilia
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Ultimo
aggiornamento:
29-09-22
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