In linea con la storia ventennale delle proprie esposizioni d’arte,
legate allo sviluppo della cultura del territorio, la Fondazione Ferrero si avvale della collaborazione scientifica della
GAM di
Torino e della Soprintendenza Belle Arti del Piemonte per la
realizzazione della mostra e delle attività educative ad essa
collegate.
Il progetto dedicato a Giacomo Balla prevede un’esposizione
articolata in sezioni tematiche: il realismo sociale e la tecnica
divisionista; le compenetrazioni iridescenti e gli studi sulla
percezione della luce; l’analisi del movimento e il futurismo.
Nelle opere che seguono il primo apprendistato torinese, lo sguardo
penetra la realtà dolorosa e crudele delle classi ai bordi della
società. Un ampio numero di opere documenterà questa fase – tra fine
ottocento e primi novecento – durante la quale, in parallelo a temi
tra sofferenza e alienazione, l’artista svilupperà un’altissima
sensibilità tecnica, le cui origini affondano nel divisionismo
piemontese. La pennellata ricca di filamenti luminosi, il forte
contrasto tra chiari e scuri, la scelta di tagli prospettici audaci
ed estremi rappresenterà per i futuri aderenti al Manifesto del
Futurismo un modello unico e straordinario da seguire.
La mostra di Alba evidenzierà poi l’adesione alla poetica del
Futurismo. Dal realismo dei primi dipinti si assisterà alla
trasposizione dei precedenti principi compositivi nella materia
dinamica e astratta delle Compenetrazioni iridescenti a larghi
tasselli cromatici, alla ricomposizione della nuova realtà in
movimento nelle Linee di velocità.
In un progressivo avvicinamento ai segni matematici puri: verticale,
diagonale, spirale, il linguaggio di Balla scopre nuove categorie
della rappresentazione nei suoi parametri primari,
nell’amplificazione del fenomeno fisico, isolato, sezionato e
inquadrato in tutta la sua verità di materia vibratile. Una visione
capace di attingere alle massime profondità, ma di sfondare anche i
limiti della cornice, in un gioco di rilancio verso la vita.
Le opere del percorso appartengono a prestigiose collezioni
pubbliche e private, italiane ed estere e sarà possibile ammirare
capolavori straordinari, difficilmente concessi in prestito: il
Polittico dei viventi, nella sua completezza, dalla Galleria
Nazionale d’Arte Moderna di Roma e dall’Accademia di San Luca di
Roma, La mano del violinista dalla Estorick Collection di Londra, la
Bambina che corre sul balcone dal Museo del Novecento di Milano, il
Dinamismo di un cane al guinzaglio dalla Albright-Knox Art Gallery
di Buffalo, il Volo di rondini del Museum of Modern Art di New York,
la Velocità astratta + rumore in prestito dalla Peggy Guggenheim
Collection di Venezia, che sarà accostata alla Velocità astratta.
L’auto è passata della Tate Modern di Londra, e ancora un’Automobile
in corsa proveniente da The Israel Museum of Gerusalemme. Solo per
accennarne alcuni.
Orari
lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 15 - 19; sabato, domenica e
festivi ore 10 - 19
martedì chiuso
giorni di chiusura: 24, 25, 31 dicembre 2016, 1° gennaio 2017
Info
Fondazione Ferrero: ufficio stampa 346 3325466 0173 295094
ufficiostampa@fondazioneferrero.it www.fondazioneferrero.it
in collaborazione con:
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo tel. 049 663499; gestione1@studioesseci.net
www.studioesseci.net
DIDASCALIE
IMMAGINI
Giacomo Balla, La Pazza, 1905, olio su tela, 175 x 115 cm, Roma,
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.
© Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Su
gentile concessione del Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo.
Foto Giuseppe Schiavinotto, Roma
Giacomo Balla, Velocità astratta + rumore, 1913 - 14, olio su
tavola, 54,5 x 76,5 cm compresa la cornice dipinta dall’artista,
Venezia, Collezione Peggy Guggenheim, (Fondazione Solomon R.
Guggenheim, New York)
© Collezione Peggy Guggenheim, Venezia. Photograph by David Heald
Giacomo Balla, Dinamismo di un Cane al Guinzaglio (Dynamism of a Dog
on a Leash), 1912, olio su tela, 89.85 x 109.85 cm
Buffalo, The Albright-Knox Art Gallery /Bequest of A. Conger
Goodyear and Gift of George F. Goodyear, 1964
© 2015 Artists Rights Society (ARS), New York / SIAE, Rome.
Photograph by Tom Loonan.
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