Organizzata
dal Comune di Padova, Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche e
patrocinata da la Nuova Provincia di Padova, con il sostegno di
Confartigianato Imprese Veneto e Assosomm – Associazione Italiana
delle Agenzie per il Lavoro, la mostra è a cura di Barbara Codogno e
Silvia Prelz.
La mostra sarà inaugurata venerdì 10 febbraio alle ore 18.00 e
rimarrà aperta dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e
dalle 15.00 alle 19.00; ingresso libero.
Scriveva Martin Luther King: «Ciò che mi spaventa non è la violenza
dei cattivi; è l’indifferenza dei buoni». Si potrebbe quasi dire,
infatti, che alla violenza siamo stati abituati: quotidianamente la
cronaca ci mostra immagini terribili davanti alle quali,
addomesticati all'orrore, non sappiamo più reagire. Non prendiamo le
distanze dai tanti abusi, soprusi, dalle menzogne, dai ricatti...
Perché se è pur vero che la violenza sulle donne ha raggiunto quelle
drammatiche cifre che hanno le guerre o i genocidi (da qui la parola femminicidio, appunto), è altrettanto vero che violenza è una
modalità di pensiero e azione che irrompe in moltissime dinamiche e
relazioni. Come parlare di tutto questo attraverso l'arte?
Ventisette artisti, tra le eccellenze locali fino ai vertici
dell'arte internazionale, sono stati chiamati a esasperare e
risolvere questo binomio e il conseguente disequilibrio violento che
si può innescare quando si esce dalla modalità dell'amore. Tra
installazioni, opere di fotografia, pittura, scultura e videoarte,
“Love and Violence” affronta il tema affidandosi all'interpretazione
di ogni singolo artista, con particolare attenzione alla sua
ricaduta sociale.
In mostra sarà messo a disposizione del pubblico un foglio di sala
elettronico a supporto della visita. Come nei grandi musei, per la
prima volta in Galleria Cavour, sarà presente una postazione con
laptop liberamente utilizzabile dove grazie ad una tecnologia di
ultima generazione brevettata da Volare Design & Project, si potrà
accedere ad informazioni e approfondimenti sulla mostra e sugli
artisti presenti.
Catalogo Cleup Editore, testi critici di Francesca Bottacin e
Alessia Castellani.
ARTISTI
Gesine ARPS / Nabil BOUTROS / Angelo BRUGNERA / Emanuela CALLEGARIN
/ Franz CHI / Francky CRIQUET / Marta CZOK / Piera DE NICOLAO /
Adolfina DE STEFANI / Tetsuo HARADA / KETRA / Antonello MANTOVANI /
Marisa MERLIN / Shozo MICHIKAWA / Maria MICOZZI / Luigi MILANI /
Angelo MURIOTTO / Stefano REOLON / Carla RIGATO / Jacek Ludwig
SCARSO / Bärbel SCHMIDTMANN / Ayumi SHIGEMATSU / Andrea TAGLIAPIETRA
/ Roberta UBALDI / Giovanni Oscar URSO / Shofu YOSHIMOTO / Grazia
ZATTARIN.
INCONTRI
Per analizzare e approfondire le molte sfaccettature del binomio
Amore e Violenza, la mostra “Love and Violence” presenta, oltre
all’esposizione d'arte contemporanea, un’importante rassegna di
eventi, conferenze ed incontri che si terranno in Galleria Cavour
sempre ad ingresso gratuito.
Si comincia giovedì 23 febbraio alle ore 17.30 con una conferenza
tenuta dalle filosofe dell’Università di Padova Emanuela Magno “ARTE
E TERRORE. Botero su Abu Ghraib” e Silvia Capodivacca “La violenza
delle donne. Pratiche di emancipazione alternativa”. In particolare
il ciclo di dipinti su Abu Ghraib di Botero è una pagina poco
conosciuta, lontana dalle immagini di donne abbondanti e festose che
lo hanno reso famoso nel mondo. Ottanta opere con cui Botero ha
deciso di comunicare al mondo tutto il suo disgusto e disprezzo alla
vista delle immagini delle torture e dell’orrore nel carcere di Abu
Ghraib, piccola cittadina a circa 30 km da Bagdad.
Si continua con l’incontro di mercoledì 8 marzo alle ore 17.30
dedicato alla calligrafia e pittura giapponese con la performance
dell'artista Shofu Yoshimoto e il contributo del filosofo
dell’Università di Padova Alberto Giacomelli. Shofu Yoshimoto, tra i
quattro artisti giapponesi presenti in mostra, è un’esponente
conosciuta internazionalmente per l'arte calligrafica. Nelle sue
opere crea contrasti meravigliosi tra il nero dell'inchiostro
giapponese e il bianco della carta vegetale in un mirabile
equilibrio di fragilità e forza.
Mercoledì 15 marzo dalle ore 17.30 si terrà un approfondimento sul
tema “L’emancipazione della donna contribuisce al superamento della
violenza”. Interverranno: Confartigianato Donne Impresa, la dott.ssa
Grazia Carfaglio, Consigliere di Assosomm Associazione Italiana
delle Agenzie per il Lavoro e Gianpaolo Scarante dell’Università di
Padova, diplomatico e ambasciatore.
Il 17 e 18 marzo si terrà il convegno della Associazione di
psicoanalisti Junghiani "VJA" (Viaggi Junghiani Analitici) dal
titolo “Amore e Violenza: trauma, dissociazione e cura” in
collaborazione con il Centro Junghiano Psicologia Analitica, il
Centro Soranzo Mestre, che vedrà la partecipazione di Paolo Santonastaso, dell’Università di Padova e di
Umberto Gallimberti,
dell’ Università di Venezia.
Giovedì 23 marzo alle ore 17.30 spazio alla fotografia femminile con
un focus tenuto dalle curatrici Barbara Codogno e Silvia Prelz. Si
esploreranno i linguaggi della fotografia declinata al femminile
passando da Francesca Woodman a Diane Arbus senza tralasciare
artisti locali come la fotografa padovana Alessandra Toninello.
Chiude il ciclo di incontri la conferenza di giovedì 30 marzo ore
17.30 tenuta dai filosofi dell’Università di Padova Lorenza Bottacin
Cantoni e Alberto Giacomelli che approfondiranno il tema della
violenza dell’eros a partire da due romanzi in cui la letteratura si
intreccia con la sessualità: “La filosofia nel boudoir” (1795) il
manifesto più compiuto ed estremo del pensiero di François de Sade e
“Venere in pelliccia” (1870) di Leopold von Sacher Masoch. Due
autori che hanno esercitato una notevole influenza in ambito
letterario e culturale tanto da dare origine ai termini “sadismo” e
“masochismo”.
LOVE AND VIOLENCE
esposizione di arte contemporanea
a cura di Barbara Codogno e Silvia Prelz
Galleria Cavour - Padova
11 febbraio – 2 aprile 2017
ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00, chiuso il lunedì
ingresso libero
Contatti
www.facebook.com/loveandviolence.artfair | info.loveandviolence@gmail.com
Comunicazione e relazioni con i media
Angela Forin | Tel. +39 347 1573278 | angela.forin@gmail.com |
press@angelaforin.it
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