In una location paesaggistica unica e suggestiva a 1.100 mt di
altezza, in uno dei più importanti Santuari Mariani della Calabria,
incastonato nella roccia qual è il Santuario della Madonna di
S.Maria delle Armi o Madonna della Grotta (la sua storia
risale alla seconda metà sec. X), sarà presentata la “visione del
Sacro” di 10 artisti di fama nazionale e internazionale, per la
prima volta, in un progetto di arte che omaggia la Vergine e il
luogo considerato la “Porta Spirituale” della Sibaritide.
Un progetto quindi straordinario ove la mostra è intesa come
“viaggio” fra spiritualità, sacro e arricchimento culturale,
sostenuto e condiviso negli intenti da Filomena Rago
(presidente della Fondazione S.Maria delle Armi) che vedrà la
partecipazione degli artisti: ROSSANA BUCCI - Corato (BA);
LUCIA BUONO - Bari; PIERLUCA CETERA - Gioia del Colle (BA);
ETTORE ALDO DEL VIGO - Sassari; ORONZO LIUZZI - Corato
(BA); MARIO PIERRI - Taranto; ANGELA QUITADAMO
Manfredonia (FG); CLAUDIO SCIASCIA - Roma; ROBERTA
SERENARI - Sasso Marconi (BO); ARMAND XHOMO - Firenze.
Durante uno dei periodi dell’anno più importanti per il Santuario,
la festività di Pentecoste del 20 maggio, la mostra (pitture,
sculture e installazioni), sarà inaugurata sabato 19 maggio ore
10.30 alla presenza del Rettore del Santuario Padre Roger Ntabala,
del Sindaco di Cerchiara dr. Antonio Carlomagno, della
presidente della Fondazione del Santuario Filomena Rago,
della vicepresidente Marianna Francomano, della curatrice
Stefania Cassano e del dr. Francesco Maurella presidente
Club UNESCOdi Trebisacce che ha patrocinato fra gli altri l’evento e
con la partecipazione straordinaria della Polifonica Aùlos di
Lamezia Terme diretta dal M° Rosa D’Aulino (Ass. Musica e
Arte di Aùlos) per AnimARSi.
L’Associazione Wine Fashion Europe che scopre, valorizza e promuove
il Made in Italy, sostiene l’iniziativa curandone la promozione.
ROSSANA BUCCI - Corato (BA). Artista, poetessa e performer,
ha intensificato la sua carriera soprattutto dal 2014, anche
attraverso il sodalizio con l’artista Oronzo Liuzzi con cui cura
preziose edizioni di raffinata poesia, numerate e personalizzate. Al
di là delle carriere personali, l’affinità artistica nata dal loro
incontro, ha “legato” le loro esperienze a tutto campo attraverso
intense trasposizioni, commistioni fra arte, poesia e performance.
L’artista è approdata negli ultimi anni a importanti esposizioni,
fra cui quelle collaterali alla “56esima Biennale di Venezia”
Padiglione Tibet a Venezia 2015 con il Dalai Lama (oltre Genova e
Pavia), fra cui l’ultima promossa dallo stesso Padiglione che
partirà da Venezia (5/2018) per arrivare fino in Tibet a favore del
rientro del Dalai Lama. Con AnimARSi ha partecipato alle collettive
“In Nomine Sancti Nicolai” Bari 2016 inaugurata per la prima volta
nella storia della Chiesa Russa di San Nicola il Taumaturgo e
Palazzo Barone Ferrarae “In Sacramenta Manent - Artisti
Contemporanei in Dialogo sul Sacro con Aligi Sassu” Besana Brianza (MB)
2017. Fa parte, fra le altre, della prestigiosa collezione “Imago
Mundi” di L. Benetton.
LUCIA BUONO - Bari. Dopo la maturità classica, si diploma in
Decorazione con il prof. M .Conenna, specializzandosi in Arti Visive
della Musica e Spettacolo all’Accademia Belle Arti di Bari. Nel 1980
inizia l’attività espositiva ottenendo il Premio Lubiam a Mantova.
Partecipa a prestigiose collettive nazionali ed internazionali
curate da G. Dorfles, E. Baj, M. Conenna, E. Crispolti in Italia
ottenendo premi e riconoscimenti, all’estero fra Parigi, Malta,
Toronto, Podgorica (Montenegro). Ha insegnato al Liceo Artistico
“Pino Pascali” di Bari. Ricordiamo nel 2015 Medaglia d’Oro Camera
dei Deputati al XLII Premio Sulmona e Menzione Speciale 2016 sez.
Maestri Contemporanei Premio Limen Arte, Vibo Valentia. Sue opere
sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e
all’estero; hanno scritto di lei L. Anelli, L. Caramel, T.
Carpentieri, M. Conenna, E. Crispolti, L. De Venere, G. Di Genova S.
Fizzarotti Selvaggi, E.Le Pera, Antonella e Pietro Marino, V.Sgarbi,
M. Vinella, M. Vitiello. Sua ultima importante collettiva nel 2016
“In Nomine Sancti Nicolai” a Bari in Chiesa Russa di San Nicola Il
Taumaturgo e Palazzo Barone Ferrara, ideata e curata da S.Cassano/AnimARSi.
Lucia ci ha lasciati nel febbraio 2017.
PIERLUCA CETERA - Gioia del Colle (BA). Nato a Taranto, è un
pittore autoptico. Nei suoi lavori, “ritaglia” i corpi come
brandelli, seziona, incide, fora. Ogni opera è un esame ravvicinato
delle superfici e dei volti, quasi a volerne estrapolare le Anime
attraverso le lacerazioni. Lo studio dei soggetti lascia intravedere
quasi un interesse voyeuristico a sondare le devianze umane, le
forme del delirio così come gli stati mistici o trascendenti ai
piaceri carnali. Formatosi presso l'Accademia di Belle Arti di Bari,
insegna Storia dell’Arte e Disegno all’Istituto R. Canudo di Gioia
del Colle (BA). Con la sua particolare pittura partecipa a diverse
esposizioni sia in Italia sia all'estero; nel 2010 e 2011 con
V.Schino, approda fino a Mosca con le esperienze teatrali (Premio
Lia Lapini). Fra le mostre personali: Shenzhen, Xinmin, Shanghai,
Lucerna, Edimburgo (Consolato Italiano), Roma, Trento, Pescara,
Foggia, la Triennale di Milano, Lecce e Bari con AnimARSi “In Nomine
Sancti Nicolai” (2016) con i Patrocini fra gli altri del Patriarcato
di Costantinopoli e Malta, Regione Puglia, Basilica di San Nicola e
della Chiesa Russa di Bari, ove l’evento è stato eccezionalmente
inaugurato nella Cappella Superiore Consacrata.
ETTORE ALDO DEL VIGO - Sassari. Nato nel 1952 a Basilea in
Svizzera, sin dall’infanzia si dedica al disegno, attirato in
particolar modo dal Surrealismo che definisce “Pura essenza della
verità interiore". All'età di soli 12 anni esegue il suo primo
dipinto monocromo "Autoritratto Anziano" sulla base di scritti
personali relativi alla scrittura automatica. Consegue nel 1969 il
diploma in grafica editoriale presso una tipografia locale ove ha
modo di conoscere Max Ernst in occasione della pubblicazione del
catalogo di una sua personale a Basilea. Nel 1976 si trasferisce in
Sardegna a Sassari ed entra in contatto con vari artisti locali;
dopo aver partecipato a numerosi concorsi e collettive d'arte,
allestisce con successo nel 1979 la sua prima personale. Nel 1990
gli viene commissionata la decorazione della sede dell’INA, nel 2000
esegue una serie di dipinti per la Chiesa di San Paolo Apostolo a
Sassari e sempre nel 2000 entra a far parte del movimento "VisionaryArt
movement" di Otto Rapp, in seguito di “International Surrealism Now"
di Santiago Ribeiro da cui scaturiscono una serie di mostre
itineranti in Portogallo. Nel 2004 esegue una serie di dipinti per
la Sala Ricevimenti dell’Ambasciata di Londra. Del 2015 la nomina a
direttore artistico della "Tian Xing International Art Association"
in Cina. Nel 2016 fonda il "Movimento Surrealista Contemporaneo” ed
entra a far parte della ArtBank con sede in Cina. Numerose sue opere
sono presenti in collezioni private e pubbliche sia in Italia che
all' estero.
ORONZO LIUZZI - Corato (BA). Nato a Fasano (BR), ha
all’attivo oltre mille esposizioni fra personali e collettive in
tutto il mondo, ma ancora non termina di stupire attraverso la
ricerca non solo di forme artistiche “materiali” (pittura, scultura
e installazione), ma immateriali quali versi e liriche (più di 25
pubblicazioni all’attivo) di cui “impregna” opere e tele, dal 2014
anche attraverso l’interazione con l’artista/performer Rossana Bucci.
Da ricordare l’Omaggio a Marinetti” a Parigi, 2002; con AnimARSi “In
Nomine Sancti Nicolai Bari, 2016 e “In Sacramenta Manent - Artisti
Contemporanei in Dialogo sul Sacro con Aligi Sassu” Besana Brianza (MB),
2017. Partecipante a diverse Biennali di Venezia, fra cui quella al
“Padiglione Tibet” nel 2015 con il Dalai Lama e iniziative d’Arte a
favore della Pace per il Tibet e rientro del Dalai Lama, fra cui
l’ultima promossa dallo stesso Padiglione, che partirà da Venezia
(5/2018) per arrivare fino in Tibet. Fa parte, fra le altre, delle
collezioni del MART di Rovereto, Museion di Bolzano e “Imago Mundi”
di L.Benetton.
MARIO PIERRI - Taranto. Pittore e incisore, nato e cresciuto
in ambiente famigliare che “viveva” simbioticamente il rapporto con
l’Arte figurativa (Angelo Pierri pittore è fratello del padre) e
letteraria attraverso la frequentazione con la grande Alda Merini,
Carlo Betocchi, Giacinto Spagnoletti ecc. La sua prima esposizione
nel 1965 alla Biennale dell’Incisione Contemporanea Italiana, mentre
nel ’66 la prima personale a Taranto. La carriera è in crescendo
fino all’invito nell’87 del Comune di Milano e continua fra
personali e collettive soprattutto in Puglia, fino all’ultima
importante personale nel 2014 a Bari (Spazio Murat) mentre in
collettiva alla Biennale Europea dell’Arte, anno in cui viene
inserito nel “Catalogo d’Arte Moderna Mondadori”. Nel 2016 con
AnimARSi“In Nomine Sancti Nicolai” sempre a Bari su mio invito, sua
ultima importante collettiva prima della scomparsa, avvenuta a
dicembre 2017. Nel 2018 è stato inserito nell’Archivio Storico
dell’Arte Italiana (Maison d’Art, Padova). “L’Arte pittorica di
Mario Pierri, svincolata da dettami accademici, rivela accordi
cromatici legati a un filo di pura poesia, mentre la calda
luminosità si apre ad una dimensione spirituale” (C.D’Aquino Mineo).
ANGELA QUITADAMO - (Scultura) - Manfredonia (FG). Di origini
irlandesi, nata a Foggia, opera da circa trent’anni sul territorio
garganico per il recupero storico-culturale relativo ai ritrovamenti
delle ceramiche nei siti archeologici della Daunia, riproducendole
con maestria tale da farla considerare ultima depositaria di questa
antica arte. Ha studiato e lavorato in Italia e all’estero, insegna
al Liceo Artistico Roncalli di Manfredonia, membro direttivo
ArcheoClub-Herdonia. Al suo attivo collaborazioni museali e per i 5
Siti Reali Italiani. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche
e private in Italia ed estero, Svizzera, Francia, Germania,
Inghilterra (donazioni al British Museum di Londra), California ecc.
La Daunia Antica è stata da lei rappresentata in una Stele
commemorativa donata a Betlemme, percorrendo il sogno di divulgare e
valorizzare il territorio Dauno. In un’ottica di gemellaggio
simbolico e spirituale fra il Santuario della Madonna delle Armi e
il Santuario della Madonna di Siponto, ho inteso la scelta
dell’artista Quitadamo che, su mio invito e attraverso
l’Associazione AnimARSi, donerà una Icona raffigurante la Vergine
alla legale rappresentante della Fondazione S. Maria delle Armi per
l’evento “ARS in GRATIA”.
CLAUDIO SCIASCIA - Roma. Nato Roma nel 1958, si diploma in
pittura nel 1980 e in scultura nell’88. La sua ispirazione artistica
nasce dallo studio dei Maestri classici del Rinascimento (Paolo
Uccello, Piero Della Francesca, Van Eyck, Antonello, Rosso,
Mantegna, Durer, Giorgione, Tiziano), del Simbolismo (Bocklin), del
Surrealismo (Magritte), della Metafisica (De Chirico). “…i Maestri
del passato controllano il sentimento dell’allievo, lo incitano ad
approfondire il suo tema compositivo, che talvolta egli enuncia e
padroneggia come un gioco di prestigio” (Duccio Trombadori). “da
Carpaccio ai Fiamminghi, fino a De Chirico sontuoso in cui perdurano
incanti metafisici; le ampiezze ‘sonore’ dell’Ariosto, la levità del
Boiardo, i miti greci, le leggende di un cupo Medioevo, i gesti
grandiosi di un Rinascimento inquieto, la tarda modernità avida e
divorante: tutti sono trama e cornice di un tanto mostrarsi…“ (Elio
Pecora). Numerose le sue esposizioni personali e collettive in
Italia (tra cui al Vittoriano e al Museo Crocetti di Roma) e
all’estero (Museo Shirvanshakh di Bakù-Azerbaijan, Old Jaffa Museum
di Tel Aviv). Principali personali: 2002-Rose Frutti Alberi;
2004-Fontane Luoghi Colori di Roma; 2009-Metropoli; 2010-Sacre
Visioni; 2013-L’Attraversamento dell’Altrove; 2015-Le Ombre della
Sera.
ROBERTA SERENARI -Sasso Marconi (BO). Nata a Bologna, vive e
lavora a Sasso Marconi. Autodidatta, le naturali doti di
predisposizione al disegno dell’infanzia, si arricchiscono negli
anni con lo studio approfondito della pittura a olio e della Storia
dell’Arte, avendo come unico maestro le opere del passato viste nei
musei del mondo. La sua pittura, attraversando l’atmosfera onirica
della stagione metafisica, ha la vocazione di condurre a una
riflessione intimistica, dove prevale una presenza femminile dotata
di misteriosa fascinazione strettamente legata al mondo della fiaba,
dell’infanzia e del sogno. Numerose le esposizioni in collettive e
personali dal 1982 a oggi. Ha partecipato alla 54° Biennale di
Venezia per il Padiglione Italia sez. Emilia Romagna a Palazzo
Pigorini di Parma. Sue opere si trovano in collezioni private e
pubbliche, come il Museo di Cà La Ghironda (BO), il Museo di
Logudoro (SS), la Quadreria dell’Ospedale Sant’Anna di Ferrara,
l’Hotel Albornoz di Spoleto e la Collezione Permanente di Costa
Crociere sulle Navi Costa Deliziosa e Costa Fascinosa.
ARMAND XHOMO - Firenze. Ha studiato all’Accademia di Belle
Arti di Tirana, in seguito ha lavorato come scenografo in vari
teatri. A compimento dell’esperienza teatrale, si sviluppa in lui la
vocazione per la pittura, nuovo “luogo interpretativo” ove manifesta
un’attenzione speciale verso l’impianto grafico della scena e della
figurazione, cariche di un dinamismo sintetico, debitore della
scenografia di discendenza futurista che si interseca con le figure
antropomorfe in primo piano ma non dimenticando la natura
mediterranea e sanguigna pregnante la propria personalità. Nell’arco
della sua carriera professionale ha partecipato a diverse collettive
e personali; nel 1995 ha vinto il “Premio Italia”, nel 2011 il
“Premio Arturo Puliti”, nel 2016 il Premio Nazionale d'Arte
Contemporanea “Miglior Artista del 2016”. Ha esposto tra l’altro nel
Palazzo Medici Riccardi a Firenze, al Museo Civico di Siena,
Pechino, Nanchino (Cina), Nashville (Tennessee), Tirana, Stavanger
(Norvegia), New Delhi e alla Pall Mall Gallery di Londra.
ARS in GRATIA – La GRAZIA nell’ARTE progetto ideato e curato da
Stefania Cassano, presidente _art director - AnimARSi Ass. artistica
culturale / Bari
in collaborazione con Fondazione S.Maria delle Armi Cerchiara (CS)
Patrocini
Fondazione S.Maria delle Armi, Club per l’UNESCO Trebisacce (CS),
Comune di Cerchiara(CS)
Sedi : Sala Museo Santuario Santa Maria delle Armi Cerchiara di
Calabria (CS)
inaugurazione
19 maggio 2018 ore 10.30
periodo
Dal 19 maggio al 18 giugno 2018
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Ultimo
aggiornamento:
13-10-22
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