ART EXPERIENCE
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Tale apertura è figlia legittima della seconda metà del Novecento, passando più o meno indenne dai rivolgimenti della Pop Art a quelli non meno complessi esistenti nei processi astrattivi e informali, alla rivoluzione sociale che ha contraddistinto l'Arte Povera e gli anni Sessanta, dove l'attenzione per la forma, la materia e la luce - in definitiva per l'essere umano - andava di pari passo con un interesse del tutto nuovo per l'anti-convenzionalità dei materiali, intesi non più solo nella loro mera accezione fisica ma piuttosto in quella comunicativa e intellettuale. La mostra L'ARTE COME ESPERIENZA DEL QUOTIDIANO registra tale cambiamento facendo il punto della situazione ai nostri giorni, sottolineando punti di vista relazionali e facendo di essi condizioni stimolanti per il futuro. Un quotidiano attraverso cui ogni artista recupera la propria dimensione emotiva e strumentale, tentando la comprensione del proprio essere attraverso oggetti e gesti che ogni giorno si pongono sotto il suo attento sguardo, condividendone gli spazi. Del resto l'artista è colui che vede una possibilità laddove gli altri non vedono niente. Alla ricerca di un codice linguistico che sia di facile interpretazione per una società in balìa della chiusura individuale, il quotidiano diviene medium privilegiato di esperienza comprensibile e condivisibile, accogliente e incisiva allo stesso tempo, in grado di smuovere anche gli animi più introversi verso la comunicazione di uno stato emotivo puro e sincero.
La manifestazione sarà presentata nella serata inaugurale del 22
aprile dalla critica e storica dell'arte Dott.ssa Francesca
Bogliolo da anni collaboratrice della Galleria Wikiarte e
di importanti riviste di settore come Arte&Arte.
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