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quest’anno a Milano, dal 7 al 10 novembre 2019, il Festival
della Peste!, promosso dalla Fondazione Il Lazzaretto e dedicato
alla contaminazione tra arte, performance, danza, musica e
pratiche psico-fisiche. Al centro della seconda edizione, una
riflessione sul tema della vecchiaia, inteso come stimolo per
interrogarsi su tempo, memoria individuale e collettiva,
confronto tra generazioni e trasformazione dei corpi, a partire
dai cambiamenti in atto nel contemporaneo. |
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Saranno quattro giorni di
incontri, mostre, conversazioni,
laboratori con la volontà di “contagiare” la città a partire dagli
spazi della Fondazione in Via Lazzaretto 15 e in altri luoghi come
la Chiesa di S. Carlo al Lazzaretto, che ospiterà l’opera vincitrice
del premio Lydia! 2019, la Casa Museo Boschi di Stefano, la
Casa di
Riposo Don Leone Porta e altri ancora.
Obiettivo del Festival della Peste! è favorire processi di
trasformazione collettiva e individuale, a partire dalla
definizione del programma, risultato di un anno di lavoro, dialoghi,
workshop e incontri con artisti, performer, curatori, filosofi,
con il coinvolgimento dello stesso pubblico, chiamato a
contribuire alla costruzione del Festival ponendo domande, fornendo
idee e punti di vista.
Tante le novità e gli ospiti della prossima edizione: "Volto come
patrimonio dell'umanità", è questa la riflessione che l’attivista
Lorella Zanardo lancia al festival presentando in anteprima un
video inedito sulla trasformazione del volto al tempo dell’era
digitale, realizzato con Cesare Cantù e in collaborazione con
la Fondazione Il Lazzaretto; l’artista Elisa Giardina Papa
con la nuova performance del progetto When the Towel Drops Vol. 1
Italia su censura e rappresentazione della sessualità femminile
nella storia del cinema, frutto di un laboratorio partecipativo
ospitato nei mesi scorsi dalla Fondazione; la cantante Camilla
Barbarito, in arte Nina Madù che si esibirà in un
concerto con musiche originali ispirate alle storie di oggetti del
passato raccolte a maggio nel corso di un evento a Il Lazzaretto; il
narratore e saggista Gianni Vacchelli con un evento dedicato
ai temi danteschi; l’artista Cristina Pancini che coinvolgerà
il pubblico in un originale percorso spazio-temporale tra arte
moderna e contemporanea, con la partecipazione della Casa Museo
Boschi Di Stefano e la Casa di Riposo Don Leone Porta; la danzatrice
Cristina Negro che, insieme all’attore Simone Lampis e
all'esperta di scrittura creativa Roberta Secchi,
presenteranno un laboratorio in cui i partecipanti potranno
sperimentare con il proprio corpo “pratiche di risveglio sulla
vecchiaia”; la danzatrice Laura Colomban porterà il pubblico
alla scoperta del proprio passato e presente attraverso un life-art
process che pone al centro la fisicità.
Inoltre, da quest’anno il Festival della Peste! si espande al di
fuori della Fondazione Il Lazzaretto per aprirsi e coinvolgere
sempre di più la città. Sarà infatti la Chiesa di S. Carlo al
Lazzaretto – situata proprio al centro del quattrocentesco ex
Lazzaretto di Milano a uso dei malati qui ricoverati – ad ospitare
la mostra di Gaia De Megni, vincitrice dell'edizione 2019 del
premio Lydia! per artisti under30, promosso dalla Fondazione con la
mentor-ship dell'artista Adrian Paci. In dialogo con la
particolare architettura della Chiesa a pianta ottagonale, l’artista
proporrà una rielaborazione di sceneggiature cinematografiche
attraverso un intervento ispirato al tema del tempo e della memoria
collettiva.
Nata a Milano nel 2014, nell’area dove un tempo aveva sede l’antico
Lazzaretto, la missione della Fondazione Il Lazzaretto è, infatti,
quella di proporre e sviluppare un metodo di ricerca practice-based,
innescando processi di contaminazione. Storicamente il Lazzaretto
era il luogo della cura e della separazione dal resto del mondo.
Essere una “peste” oggi significa invece aprirsi alle possibili
contaminazioni del mondo, camminare sui confini, forzare il limite
con ironia e divertimento, provare a cambiare insieme logica e
immaginazione.
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Festival della Peste!
Dal 7 al 10 novembre 2019
INGRESSO GRATUITO
Via Lazzaretto 15 - 20124 Milano
Tel. +39 0245370810 | info@illazzaretto.com | www.illazzaretto.com
Ufficio stampa Fondazione Il Lazzaretto
ddl studio | Tel. +39 02 8905.2365
Alessandra de Antonellis | alessandra.deantonellis@ddlstudio.net |
Tel. +339 3637.388
Ilaria Bolognesi | ilaria.bolognesi@ddlstudio.net | Tel. +339
1287.840
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Ultimo
aggiornamento:
13-10-22
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