Promossa
dal Comune di Soliera e dalla Fondazione Campori e prodotta da
All
Around Art con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di
Carpi e il supporto della Diocesi di Carpi, l’esposizione sarà
inaugurata sabato 6 ottobre, alle ore 18.00.
In esposizione, circa 80 tra dipinti, sculture, installazioni,
disegni, grafiche e fotografie realizzati da 60 artisti di primo
piano nel panorama dell’arte italiana e internazionale: Karin
Andersen, Francis Bacon, Joseph Beuys, Alighiero Boetti, Lorenzo
Bonechi, Günter Brus, Mark Brusse, Pier Paolo Calzolari, Mario
Ceroli, Giuseppe Chiari, Philip Corner, Cuoghi Corsello, Andrea
Cusumano, Ronnie Cutrone, Santolo De Luca, Wim Delvoye, Jean Dupuy,
Lucio Fontana, Dario Ghibaudo, Massimo Giacon, Gilbert & George,
Barbara Giorgis, Carsten Höller, Jan Knap, Jiri Kolar, Paolo Lasagni,
Sol Lewitt, Adolfo Lugli, Renato Mambor, Javier Martin, Eliseo
Mattiacci, Fabio Mauri, Mario Merz, Richard Meyer, Larry Miller,
Gian Marco Montesano, Hermann Nitsch, Morgan O’Hara, Yoko Ono, Luigi
Ontani, Nam June Paik, Ben Patterson, Gianni Piacentino, Vettor
Pisani, Victor Pivovarov, Bern Porter, Enrico Prini, Man Ray,
Fiorella Rizzo, Milo Sacchi, Salvo, Mario Schifano, Daniel Spoerri,
Franco Vaccari, Ben Vautrier, Wolf Vostell, Gilberto Zorio.
Il titolo della mostra – Intra moenia – allude all’ubicazione della
mostra, ovvero un fortilizio medievale ricostruito dagli Este nella
seconda metà del ‘300, ma anche al senso di intimità che appartiene
ad ogni collezione privata.
Per la prima volta, non si parla più di Collezione Cattelani, ma di
Collezioni Cattelani, al plurale. Dopo la scomparsa di Carlo,
raffinato collezionista d’arte sacra, conosciuto e apprezzato per le
pubblicazioni d’arte e i prestiti museali, la sua eredità è stata
raccolta della moglie Afra e dai figli Fabio, Laura, Tiberio,
Annalisa e Annarita che, seguendo il proprio gusto, hanno dato vita
a un ampio progetto collezionistico composto da più nuclei autonomi,
tesi a superare la specificità della sacralità per indagare le
dinamiche della società contemporanea.
«In linea con la necessaria interazione dialettica tra le opere e
gli artisti, il percorso espositivo – spiega Lorenzo Respi
– si
svilupperà per confronti, suggestioni e contrapposizioni,
affiancando linguaggi, stili e movimenti, senza una soluzione di
continuità tra le tecniche utilizzate (pittura, scultura,
fotografia, disegno, grafica…) e, soprattutto, senza seguire un
rigoroso ordine cronologico che sminuirebbe il significato stesso
della collezione, la sua peculiarità, che non è data
dall’esaustività ma dal taglio critico (e di gusto) impresso dai
suoi proprietari». Un allestimento corale in cui tutte le opere,
moderne e contemporanee, dialogheranno tra loro senza distinzione di
provenienza e proprietà, mantenendo così viva l’idea di una
collezione universale.
La mostra Intra moenia sarà visitabile presso il Castello Campori
(Piazza Fratelli Sassi 2, Soliera) di sabato, domenica e nei giorni
festivi con orario 10.00-13.00 e 15.00-20.00. Ingresso libero.
Catalogo All Around Art con testi di Lorenzo Respi, Don Antonio
Dotti ed eredi Cattelani, riproduzioni fotografiche delle opere e
vedute dell’allestimento.
Per informazioni: Fondazione Campori
(T. +39 059 568580, info@fondazionecampori.it,
www.fondazionecampori.it); All Around Art (M. +39 366 5232551, info@aaa-allaroundart.com,
www.aaa-allaroundart.com).
|
| |
|
Ultimo
aggiornamento:
13-10-22
|
|
|
|