Bambole, soldatini e trenini. Un giocattolo non è mai solo un
giocattolo ma una materia viva che riporta ciascuno in un altrove
magico. Un gioco è una storia, un capitolo del nostro tempo, lì a
ricordarci di ricordare: come eravamo e, perchè no, "cosa" siamo
diventati.
E' con la collaterale "Let' s play: come giocavamo. Giochi e
giocattoli della collezione privata di Gianni Marangoni ", con un
tuffo nel mondo dei ricordi, individuali e collettivi, che apre Mercanteinfiera, la prestigiosa kermesse internazionale che, dal
prossimo 2 marzo (fino al 10 marzo), tornerà ad animare gli spazi
delle Fiere di Parma.
Tutte liguri, invece, le storie raccontate nella seconda collaterale
in programma "Storie della città di Luna. Frammenti di vita
all'ombra di Roma".
Realizzata in collaborazione con il Polo museale della Liguria, la
mostra è un viaggio nell'antica città di Luna (oggi Luni) nata nel
177 a.C come avamposto militare romano grazie al console Marco
Emilio Lepido (uno dei triunviri cui si deve la Via Emilia).
Disegni inediti realizzati da Carlo Promis nel 1857 sugli scavi
condotti sul sito a partire dal 1800, faranno da sfondo, negli spazi
di Fiere di Parma, a materiali archeologici, bronzi, formelle di età
augustea, come ad esempio la testa di Marte. Opere importanti ma ad
oggi sconosciute al grande pubblico perchè collocate nei depositi
del Museo di Luni.
"In Italia parte delle opere d'arte si trova nei depositi dei musei
-afferma Ilaria Dazzi, Brand Manager di Mercanteinfiera
- In questa
edizione abbiamo rinunciato a una mostra collaterale dai grandi nomi
e dall 'attrattività immediata, per dareinvecevisibilità ad un
patrimonio archeologico sconosciuto perchè conservato nei depositi
museali ".
Quello dell'arte "nascosta" non è comunque un fenomeno solo
italiano.
In base a una ricerca condotta nel 2016 dalla rivista statunitense
Quartz sul patrimonio artistico conservato in venti musei (tra cui
il MoMa di NY e l'Ermitage di San Pietroburgo) e su oltre duemila
opere di tredici artisti famosi (come Cézanne, Monet Shiele), è
emerso infatti che, in genere, i grandi musei espongono circa il 5%
della loro collezione.
"Come polo fieristico - continua Dazzi - abbiamo deciso di dare
visibilità all'arte nascosta. E' un'operazione coraggiosa
cheriflette un impegno preciso,quello cioè di contribuire a
restituire alla collettività la straordinaria diversità e ricchezza
culturale che rende l'Italia unica al mondo. Prima dell'essere
un'iniziativa promozionale, è il recupero di una consapevolezza su
ciò che siamo".
Restano però antiquariato, modernariato, design e collezionismo
vintage gli indiscussi marchi di fabbrica di Mercanteinfiera.
Si va da rari mobili del '700 di epoca napoleonica, a statue sumere
uniche risalenti al IV millennio a.C come l'idolo ad occhioni
proveniente dal tempio di Tell-Brak; dai monetieri inglesi
seicenteschi, alle console toscane con marmi della breccia di
Stazzema (cava di marmo medicea destinata solo ai nobili).
Poi i quadri, dai fiamminghi a Guareschi, il maestro dei fiori, a
De Nittis, Bocchi o Boldini. Cinque secoli di storia per approdare agli
oggetti iconici del design: Gio Ponti, Joe Colombo, e Franco Albini
giusto per citarne alcuni.
Nell'arsenale seduttivo di Mercaneinfiera non manca poi la moda
vintage dove non è raro trovare le "Marlene", le scarpe in piuma di
Jimmy Choo rese celebri da Carrie Bradshow in Sex and the City, i
collier di Larry Vrba celebre firma delle sfilate di Victoria's
Secret, le famose mini-bag di Morris Moskowiz o i coloratissimi
abiti da sera firmati Versace, LV Hermés Chanel a parte. Ampia anche
la sezione dedicata all'orologeria com Rolex, Audemars Piguet,
Vacheron Constantin, Patek Phlippe, Hublot.
Un appuntamento il cui potere magnetico dei 1000 espositori arriva a
tutti: appassionati, curiosi, giovani e meno giovani. Ad oggi
richiama a edizione oltre 50 mila visitatori, 5.000 tra buyer e
architetti da tutto il mondo che a Mercanteinfiera trovano
suggestioni per un nuovo lessico dell'abitare.
INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE
Fiere di Parma - Viale delle Esposizioni 393/A
da sabato 2 marzo a domenica 10
dalle ore 10 alle ore 19
http://mercanteinfiera.it
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Ultimo
aggiornamento:
13-10-22
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