Una mostra molto attesa, che presenta la
complessità del pensiero dell’artista e della sua opera nella
formula dell’Omaggio a Chiara Fumai ideata da Anna Fresa e Paola
Marino con la curatela di Antonella Marino e la consulenza
scientifica di Francesco Urbano Ragazzi, direttore di The Church of
Chiara Fumai, associazione presieduta da Liliana Chiari, madre
dell’artista, che ne preserva l’opera. Il pubblico omaggio di Bari a
Chiara Fumai rende evidente l’attenzione delle istituzioni culturali
pugliesi nel riconoscimento di un’eccellenza assoluta nel panorama
dell’arte contemporanea.
Nella breve ma intensa carriera Chiara Fumai si è imposta
all’attenzione del sistema dell’arte internazionale per il carattere
innovativo della sua pratica performativa, che analizza il rapporto
tra potere, linguaggio e sovversione attraversando con estrema
libertà diversi saperi e ambiti disciplinari. Con una gamma di
conoscenze ampissima: dalla musica sperimentale al femminismo
radicale, dal pensiero anarchico a studi occultistici, tra teosofia,
spiritismo, stregoneria.
Nelle sue azioni l’artista ha dato corpo e voce a numerose figure
soprattutto femminili, personaggi ai margini del sistema patriarcale
e appartenenti ai diversi ambiti della contro-cultura come fenomeni
da baraccone, protagoniste da freak show di fine ‘800, medium,
scrittrici, donne criminali.
Nel foyer sarà mostrato un compendio di questo particolare percorso
artistico, dopo la Biennale di Venezia e prima della grande
retrospettiva che dalla primavera 2020 partirà dal Centre d’Art
Contemporain di Ginevra per un tour europeo, che in Italia farà
tappa al Centro Pecci di Prato. Bari diventa così l’avamposto di
questo momento di attenzione e riconoscimento internazionale. La
mostra è stata appositamente disegnata per il Teatro Margherita, in
un percorso espositivo immersivo ed esperienziale che propone un
affondo nell’universo creativo dell’artista. Il teatro è popolato da
una nuova iconografia femminista: figure paradigmatiche eppur
marginalizzate della storia come Zalumma Agra, Eusapia Palladino,
Annie Jones, Ulrike Meinhof, vengono portate alla ribalta sulla
scena.
Lo spazio d’ingresso, totalmente oscurato, è trasfigurato dalla
presenza monumentale della video performance Shut Up Actually Talk
in cui Zalumma Agra, personaggio del Circo Barnum già evocato da
Chiara Fumai nell’opera Moral Exhibition House (Kassel 2012), legge
il Secondo Manifesto di Rivolta femminile “Io dico Io”, scritto da
Carla Lonzi nel 1970. Al centro, sul pavimento, è collocato un
grande sigillo con una stella a sette punte, simbolo di
riconoscimento dell’artista per la prima volta esposto in una
versione installativa. L’area sinistra del foyer accoglie invece la
video-installazione The Book of Evil Spirits, presentata alla
Contour Biennale nel 2016 (e vincitrice della VII edizione del
Premio Fondazione VAF), dove Chiara Fumai riunisce in una seduta
spiritica diverse figure incarnate nelle sue performance. Sul fondo
del teatro torna poi in nuova versione l’installazione La donna
delinquente, concepita proprio per il Teatro Margherita in occasione
del Premio Lum nel 2011, che ha per protagonista la figura della
medium di origini pugliesi Eusapia Palladino. Mentre nell’unica zona
luminosa è ricostruita un’ambientazione inedita: The Church of
Chiara Fumai, l’archivio che raccoglie quadri, manifesti, dischi,
video, oggetti di scena, mobili appartenuti all’artista e riuniti a
Bari presso la sede dell’omonima associazione. Tra i documenti
esposti è presente un focus su Nicola Fumai, padre dell’artista
recentemente scomparso. A lui è ispirata la serie di lavori Chiara
Fumai Presents Nico Fumai, tema della sua prima apparizione pubblica
alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino nel 2010.
Teatro Margherita – Piazza IV Novembre, 70122 Bari
Aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 21.30. Chiuso il 23 febbraio
– Ingresso libero
REFERENTE PER LA DIDATTICA
Virginia G.I.Magoga, UniBa virginia.magoga@gmail.com
UFFICIO STAMPA
MANUAL comunicazione informazione immaginazione
T.3393449512 paola.manual@gmail.com
ALLESTIMENTI Romano Exhibit
SPONSOR TECNICO Storm events
PROGETTO GRAFICO Giulia Bellipario
SPONSOR GVM Care&Research
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