Il nuovo spazio espositivo, all’interno di un edificio ottocentesco
completamente rimodernato a pochi passi dal MAR - Museo d'Arte della
città di Ravenna, intende porsi quale punto di riferimento per la
promozione e la diffusione dell’arte contemporanea, con una
particolare attenzione alla scultura.
La mostra inaugurale, che proseguirà fino al 19 febbraio 2022,
presenta otto sculture recenti dell’artista Mirella Saluzzo
(Alassio, 1943): forme fluide modellate a partire da sottili lastre
di alluminio, un materiale flessibile e luminoso che l’artista
incurva con un movimento scultoreo paragonabile – come scrive la
curatrice Elena Di Raddo nel testo critico che accompagna la mostra
– a quello proprio dell’arte giapponese dell’origami: un
procedimento pieno di attenzione e cura, che conferisce identità,
bellezza e forma a ciò che in partenza è identico a sé stesso,
celebrando al tempo stesso il rapporto intimo, tattile e sensitivo
tra l’artista e la materia.
Se da un lato, si può tracciare un legame tra l’opera di Mirella
Saluzzo e il Costruttivismo per l’aderenza alla natura intrinseca
del materiale, dall’altro il gesto creativo dell’artista si spinge
oltre l’approccio materialista per configurarsi invece come emotivo
e individuale, come si nota dalla vibrante continuità visiva
risultante dalla leggera scalfittura della superficie, che opacizza
e rende sensibile un materiale freddo come l’alluminio,
trasfigurandolo. L’emotività è accentuata anche dall’utilizzo di
tracce di colore, che fanno emergere la formazione di pittrice
dell’artista, sotto la guida del maestro dell’astrattismo Luigi
Veronesi.
Fuori asse si apre con una serie di opere su carta intitolate Open
(2015-2016), in cui si osserva, attraverso sovrapposizioni e
ritagli, l’apertura verso un’altra dimensione. Al centro della sala
principale, svetta la scultura monumentale Exit (2018-2019), una
struttura modulare circolare orizzontale collocata su una sorta di
pedana all’ingresso di una soglia aperta su una gabbia metallica.
Sulle pareti alcune sculture appese (Voyager, 2020; Attrazioni,
2020; Explorer, 2020) sembrano sfidare la forza di gravità
innestando un gioco di incastri e di movimento illusorio.
L’attenzione ai dettagli con cui Mirella Saluzzo realizza le sue
opere riesce solo apparentemente a celare l’instabilità di cui sono
permeate: tra equilibrio e disequilibrio, si configurano come spazi
inquieti, metafore dell’esistenza e allo stesso tempo della forza di
adattabilità della vita stessa, come dimostra la scultura verticale
Fuori Asse (2016-2017), costruita con elementi disallineati.
La mostra sarà accompagnata da un programma di attività collaterali
che comprende dibattiti, conferenze, proiezioni e incontri con
artisti, critici e studiosi attivi sul territorio nazionale.
Mirella Saluzzo nasce ad Alassio, in Liguria, nel 1943, ma vive e
lavora tra Ravenna e Milano. Dopo gli studi superiori si iscrive
all’Accademia di Brera, dove entra in contatto con i protagonisti
della scena artistica milanese, in particolare con Luigi Veronesi,
del quale segue con passione il corso di Cromatologia, e Guido
Ballo. Tra i suoi insegnanti figura anche Luciano Caramel
che più di ogni altro seguirà con costanza le tappe del suo percorso
artistico. Partita da una ricerca pittorica incentrata sul
ripensamento dell’eredità formale e cromatica delle avanguardie
storiche, l’artista si avvia già a metà degli anni Ottanta verso una
ricerca plastica incentrata sull’impiego di lastre di alluminio che
caratterizzerà, da lì in avanti, il suo operato. Tra i critici che
si sono occupati del suo lavoro si ricordano soprattutto Pietro
Bellasi, Giorgio Bonomi, Claudio Cerritelli, Rachele Ferrario,
Angela Madesani, Elena Pontiggia e Claudio Spadoni.
Mirella Saluzzo - Fuori asse
A cura di Elena Di Raddo
Sede Fondazione Sabe per l’arte | via Giovanni Pascoli 31, Ravenna
Dal 13 novembre 2021 al 19 febbraio 2022
Inaugurazione sabato 13 novembre 2021, ore 11.30
Orari giovedì, venerdì e sabato ore 16-19
Ingresso libero con certificazione verde Covid-19 e mascherina
Informazioni:
info@sabeperlarte.org | www.sabeperlarte.org
Ufficio stampa
Irene Guzman
press@sabeperlarte.org
+39 349 1250956 |
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Ultimo
aggiornamento:
22-03-22
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