La Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, il Comune di Montecarotto
e il Comune di Trecastelli rendono omaggio alla poliedrica
personalità artistica di Magdalo Mussio con una serie di mostre che
indagheranno le diverse sfaccettature della sua attività artistica.
Il progetto espositivo, che prenderà forma nelle sale di Palazzo
Bisaccioni a Jesi dal 22 ottobre al 5 dicembre 2021 con la
mostra Magdalo Mussio. Il punto e la virgola, si completerà
con le due mostre programmate presso il Museo della Mail Art di
Montecarotto, dove si darà particolare risalto al suo lavoro
editoriale, e presso il Museo Nori De’ Nobili di Trecastelli
in cui ci si occuperà, invece, della sperimentazione nel cinema
d’animazione. Il progetto è curato da Paola Ballesi, Stefano
Schiavoni e Stefano Verri.
Il progetto espositivo Il punto e la virgola dedicato a Magdalo
Mussio, vuole far conoscere tutta la sua ampia attività, non in
senso antologico, ma attraverso un racconto per immagini che possa
metterne in risalto la multimedialità del tutto analogica che la
caratterizza.
La prima delle tre mostre allestita a Palazzo Bisaccioni, sede della
Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, e realizzata grazie alla
generosità di Emma Bellavita, Carlotta e Camilla Mussio,
presenta una trentina di pezzi provenienti dall’archivio privato
della famiglia, molti dei quali inediti, e una grande opera della
collezione Lucinato, che testimoniano i diversi filoni di
ricerca che Mussio ha intrapreso nel corso della sua lunga carriera.
Sono quindi presenti dipinti legati alle esperienze verbo-visive:
dalle caratteristiche colonne di numeri ai pensieri, alle poesie
inframmezzate da giochi grafici, simboli e disegni, dalle opere che
rappresentano il tema della porta e del passaggio, così caro al
maestro, fino a un ristretto, raro e prezioso nucleo di opere in cui
l’azione artistica si esplicita nella definizione di uno spazio
tipografico attraverso dei piccoli riquadri bianchi.
Le altre due esposizioni, in programma tra l’inverno 2021 e la
primavera 2022, saranno allestite presso il Museo della Mail Art di
Montecarotto, noto per la specificità della sua raccolta, e a
Trescastelli, sotto l’egida del Museo Nori De’ Nobili.
A Montecarotto protagonista della mostra sarà il bianco, il vuoto,
lo spazio tipografico: verranno presentati i lavori più prettamente
editoriali e soprattutto i libri d’artista, pezzi unici a volte
composti di soli due fogli in cui, su dimensioni minute, diventa
evidente la calibrazione di ogni segno scritto. In questa seconda
esposizione verrà presentata anche una sezione dedicata alle
edizioni che Mussio ha curato in veste di art director.
Al Museo Nori De’ Nobili verranno invece presentati i lavori legati
alla scenografia e al cortometraggio di animazione, accompagnati da
incisioni, bozzetti preparatori e disegni legati a questo mondo, con
anche apparati scenografici originali.
L’esperienza delle tre mostre verrà raccolta in un catalogo pensato
nella forma del libro di piccole dimensioni per rendere omaggio
all’ampia ricerca grafica e tipografica dell’artista.
Magdalo Mussio (Volterra, 1925 – Civitanova, 2006), uno
dei principali esponenti dell’arte verbo-visuale e personalità
artistica tra le più interessanti dell’avanguardia italiana del
Dopoguerra, in oltre mezzo secolo di attività ha dato un contributo
fondamentale a diversi campi della produzione artistica,
abbracciando disegno, grafica, poesia, pittura, scenografia, arte
tipografica e tecnica cinematografica e affiancando al suo impegno
artistico quello di insegnante, grafico e redattore. Vicino al
Gruppo 63, la sua esperienza grafica e editoriale si consolida
grazie al doppio ruolo di grafico e di editor per Marcatrè e
Marcalibri – attività che da un lato lo mette in contatto con la
migliore classe intellettuale del periodo, e dall’altra gli dà la
possibilità di confrontarsi con le opportunità creative della stampa
tipografica – e poi, nel decennio successivo, con la collaborazione
con le edizioni della Nuova Foglio Editrice di Pollenza. Nello
stesso periodo inizia l’attività di insegnamento, negli anni
difficili della contestazione, presso l’Accademia di Belle Arti di
Macerata. Alcuni dei suoi cortometraggi animati sono di questi anni,
tra cui Umanomeno (1973), vincitore del Nastro d’Argento. Nel
frattempo, non abbandona mai la sua produzione artistica vera e
propria, per la maggior parte su tela e su carta con tecnica mista,
– con l’utilizzo di materiali anche inediti come lacerti di
fotografie e di fotocopie – dove le scritture tipografiche, i segni,
e i numeri si alternano a grandi campiture di colore bianco.
Magdalo Mussio - IL PUNTO E LA VIRGOLA
A cura di
Paola Ballesi, Stefano Schiavoni, Stefano Verri
22 ottobre – 5 dicembre 2021 Fondazione Cassa di
Risparmio di Jesi Palazzo Bisaccioni, Jesi (AN)
Ingresso libero
Orari di apertura: tutti i giorni 9:30-13:00 /
15:30-19:30.
Per Info
0731 207523 – info@fondazionecrj.it
www.fondazionecrj.it
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11 dicembre - 13 febbraio
Museo della Mail Art, Montecarotto (AN)
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Primavera 2022
Museo Nori De’ Nobili, Trecastelli (AN)
INAUGURAZIONE 22 OTTOBRE 2021 ORE 18
Palazzo Bisaccioni, Jesi
Ufficio stampa
Maria Chiara Salvanelli Press Office & Communication
Maria Chiara Salvanelli
Mob +39 333 4580190 – email mariachiara@salvanelli.it |
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Ultimo
aggiornamento:
22-03-22
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