Pino Pascali

 La natura si trasforma in arte

 

Oggi (18 maggio 2010) alle ore 17 nella Sala multimediale del Castello Svevo di Bari, verrà presentato il volume incentrato sulla sua figura dal titolo "Pino Pascali", a cura di Anna D’Elia, edito da Electa nella collana Monografie del ’900

 

Interverranno Ruggero Martines, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, Silvia Godelli, Assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia, Angelo Raffaele Bovino, Sindaco di Polignano a Mare, Pasquale Bellini, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bari.

Pino Pascali e la sua Vedova BluCon la curatrice parleranno del libro e offriranno testimonianze sul percorso professionale di Pino Pascali , Alberto Boatto , Simonetta Lux, Vittorio Rubiu, Fabio Sargentini, Pietro Marino, Lia De Venere, Rosalba Branà.


Introdurrà e coordinerà gli interventi Anna D’Elia. Le immagini e le parole di Pino Pascali si muoveranno sulle pareti del portico del castello nell’installazione multimediale dell’artista Pantaleo Avellis.


Il volume è la nuova edizione, ampliata e aggiornata, della monografia dedicata a Pino Pascali (Bari 1935- Roma 1968), a cura di Anna D’Elia, edita nel 1983 da Laterza da tempo esaurita.
Oltre ai saggi aggiornati di Anna D’Elia e Pietro Marino, la nuova edizione raccoglie interventi di critici e storici dell’arte, come Alberto Boatto, Achille Bonito Oliva, Cesare Brandi, Maurizio Calvesi, Giuliano Briganti e Vittorio Rubiu, insieme a rari e importanti scritti autografi (Le parole di Pino), a omaggi di amici e testimonianze poetiche come quella del gallerista Fabio Sargentini e dell’artista Luca Maria Patella.


Ai testi contenuti nella prima edizione si sono aggiunti gli scritti di Simonetta Lux, Marco Senaldi, Massimo Ruiu e Rosalba Branà, una biografia ricca di testimonianze di “compagni di strada” dell’artista stilata dalla curatrice e da Claudia Lodolo, e le schede storico-critiche aggiornate e ampliate delle opere firmate da Anna D’Elia e Lia De Venere. Completano il volume gli apparati di Rosangela Mastromarino e una ricca documentazione fotografica a colori e in b/n.

Pino Pascali - scultore, scenografo, performer - coniugò in modo geniale e creativo forme primarie e mitiche della storia e della natura mediterranee (i campi, il mare, la terra e gli animali) con le forme infantili del gioco e dell’avventura e le icone e i feticci della cultura di massa. Traducendo questo mondo dell’immaginario in forme monumentali e concise, spesso realizzate con le materie più effimere e caduche, seppe dare una originale risposta critica, italiana, alle nuove tendenze che venivano dall’America come la pop art, e precorrere l’arte concettuale degli anni settanta.


 

La pubblicazione odierna, promossa come la precedente dall’Accademia dei Belle Arti di Bari, rientra tra le iniziative previste dal progetto Puglia Circuito del Contemporaneo, approvato nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Sensi contemporanei”, sottoscritto dalla Regione Puglia con il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero per i Beni e le Attività culturali, e realizzato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia e dall’Assessorato regionale al Mediterraneo e Attività Culturali.

Liberamente tratto dal quotidiano "Nuovo Corriere Barisera" del 17 maggio 2010

 

Ultimo aggiornamento:  13-10-22