Nato
a Parma nel 1896, vi frequentò la Scuola di architettura,
diplomandosi nel 1920. Nel '22 tenne la sua prima personale,
lavorando poi con l'architetto Mora al progetto, mai realizzato, per
il restauro della chiesa di Sant'Alessandro a Parma.
Dal 1923 al 1925 Atanasio Soldati fu insegnante di disegno
alla Scuola professionale di Langhirano; quindi si trasferì a
Milano, tenendo il corso di decorazione alla Scuola del Libro
dell'Umanitaria.
Nel 1931 gli fu dedicata la personale al Milione, cui
seguirono le mostre del '33 con presentazione di C. Belli, e
del '39 nella stessa sede. Nel 1934 fu pubblicata la monografia a
cura di Gatto e Sinisgalli per le edizioni di 'Campo Grafico'.
Nel '35 si unì al gruppo parigino 'Abstraction-Création' ;
nello stesso anno espose presso lo studio torinese di Casorati
e di Paolucci nella Prima Mostra Collettiva d'Arte
Astratta Italiana e , a Roma, nella seconda Quadriennale.
Sempre
a Roma, nel '36, presso la Galleria Bragaglia, tenne una
personale di disegni, quindi partecipò a Como alla Mostra di
Pittura Moderna italiana organizzata da Sartoris, a quella della
Galleria Moody di Buenos Aires, ed inoltre alla mostra
Omaggio a Edoardo Persico al Milione. Nel 1939, alla già
ricordata mostra personale al Milione, si aggiunsero la mostra
internazionale di Parigi e la Terza Quadriennale di Roma.
Scoppiata la guerra, combatté per la Resistenza. Rientrato a Milano
nel '46 espose alla Galleria Bergamini, e l'anno successivo
alla Borromini; nel '48 partecipò alla mostra romana Arte
Astratta in Italia. In quell'anno fondò il Movimento d'Arte
Concreta insieme a Dorfles, Monnet, Munari.
Espose nelle più importanti collettive d'arte astratta: fu presente
alle Biennali di Venezia del '48, del '50 e del '52, e l'anno della
morte, avvenuta nell'agosto del '53, alla seconda Biennale di
S.Paolo.
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Ultimo
aggiornamento:
01-02-22
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