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						STATUTO DELL'ARTISTA 
  
  
						
						Approvato dal Congresso dell'Unesco nel giugno del 1997.    
   
Noi artisti, autori, interpreti ed esecutori di tutte le regioni, riuniti dal 16 
al 20 giugno 1997 dall'Unesco, con il contributo dei suoi partner, nell'ambito 
del Congresso mondiale sulla applicazione della Raccomandazione relativa alla 
condizione dell'artista, riaffermiamo, all'alba del terzo millennio, che la 
creazione artistica costituisce il patrimonio culturale del futuro.  
Ricordiamo con forza che la facoltà di creare è una capacità particolare la cui 
potenza e originalità provengono dall'artista e che è importante incoraggiare la 
rivelazione e lo sviluppo del talento di ognuno, come manifestazione di una 
libertà fondamentale.  
Riconosciamo inoltre che, nel contesto delle trasformazioni che 
contraddistinguono l'evoluzione delle società contemporanee, la creazione 
artistica rappresenta un fattore determinante per la preservazione dell'identità 
dei popoli e per la promozione del dialogo universale.  
Siamo quindi pienamente coscienti del contributo essenziale che l'arte e gli 
artisti apportano a una miglior qualità della vita, allo sviluppo della società 
e al progresso della tolleranza, della giustizia e della pace nel mondo  
Di conseguenza , proclamiamo che l'incoraggiamento alla creazione, la tutela 
delle opere e la promozione delle attività artistiche deve fondarsi 
sull'applicazione dei diritti dell'uomo e sulla ricerca dello sviluppo 
individuale e collettivo degli abitanti del pianeta.  
Per quanto riguarda le politiche culturali esistenti, ci congratuliamo per 
l'adozione da parte di alcuni degli stati membri , che hanno in tal modo dato 
l'esempio , delle misure costituzionali, legislative e regolamentari , ispirate 
alla Raccomandazione dell'UNESCO del 1980; per il maggior decentramento delle 
responsabilità in numerosi paesi, a livello di tutti gli enti territoriali , per 
la collaborazione internazionale , regionale e sub-regionale che tuttavia dovrà 
ancora rafforzarsi.  
Siamo convinti che gli artisti debbano partecipare all'elaborazione e 
all'esecuzione delle politiche culturali nazionali , per assicurare 
un'evoluzione della condizione e, allo stesso tempo , per svolgere al meglio il 
ruolo di consulenza presso i governi e gli enti territoriali.  
A tale scopo è importante , in particolare , che lo sviluppo delle 
organizzazioni professionali indipendenti venga incoraggiato e che vengano 
istituiti dei meccanismi di concentrazione laddove ancora non esistano.  
Esprimiamo la nostra preoccupazione di fronte alla diminuzione delle risorse 
pubbliche destinate alla creazione artistica e richiamiamo l'attenzione dei 
poteri pubblici sui rischi che questa riduzione può implicare .  
Siamo coscienti che la tendenza all'armonizzazione dei modi di pensiero e delle 
produzioni culturali che derivano spesso da un criterio di redditività immediata 
o massimale costituisce un pericolo per la varietà della creazione. Pur 
apprezzando l'interesse crescente del settore privato nei confronti 
dell'incoraggiamento alla creazione, soprattutto quando, il suo contributo 
impedisce che dei talenti creatori vadano perduti per mancanza di mezzi, 
riaffermiamo l'importanza di mantenere il finanziamento pubblico delle arti. 
 
Ci appare altrettanto indispensabile che venga riconosciuto il ruolo dei 
creatori nell'ambito dell'intera società . Ciò presuppone l'accrescimento - con 
l'ausilio di tutti i mezzi possibili, e in particolare con l'educazione e con 
l'informazione - dell'interesse del pubblico per l'arte e la creazione. 
 
L'insegnamento artistico deve essere introdotto e sviluppato nell'educazione 
formale ed informale a tutti i livelli .Il concorso degli artisti è un dato 
indispensabile nell'ambito di una strategia da definire in comune. 
 
L'informazione attraverso i media costituisce uno dei principali mezzi per 
democratizzare l'accesso all'arte e per suscitare l'interesse per le pratiche 
artistiche. 
 
Le nuove tecnologie permettono di favorire scambi artistici .Esse stesse 
costituiscono un vasto campo di ricerca per gli artisti attraverso le 
potenzialità che racchiudono in sé a favore della creazione e della formazione . 
Allo stesso tempo , esse sollevano degli interrogativi sul futuro di certe forme 
d'espressione artistica e sul rispetto delle regole prestabilite . Per questo 
motivo , ci appelliamo alla legislazione che deve garantire che l'artista venga 
maggiormente tutelato e l'opera preservata nella sua integrità. 
 
Poiché la società d'oggi è già la società dell'informazione , è compito degli 
artisti proiettati verso l'orizzonte del futuro , di gettare le basi per una 
nuova alleanza tra etica , tecnica ed estetica .E' dall'attenzione e dal 
rispetto nei confronti della condizione dell'artista che dipende quindi , in 
gran parte , il futuro delle società 
 
La raccomandazione del 1980 appare più attuale che mai .Arricchita dall'apporto 
di nuovi strumenti internazionali , essa costituisce una fonte d'ispirazione 
indispensabile per lo stato e la società  
 
E' questo il motivo per cui il Congresso mondiale decide di fare proprie le 
seguenti proposte per un'attuazione rafforzata della Raccomandazione dell'UNESCO 
sulla condizione dell'artista . 
  
 
 
Finanziamento delle arti 
 
In ciascun paese , almeno l'1% dell'ammontare globale delle risorse pubbliche 
dovrebbe essere destinato alle attività di creazione , di espressione e di 
diffusione artistica. I nuovi sistemi di finanziamento privato , dalla grande 
società alla piccola impresa , devono essere incoraggiati come fonti 
complementari , in particolare per appoggiare la creazione e la diffusione delle 
opere contemporanee.  
Le fonti di finanziamento pubbliche e private sono invitate ad essere più aperte 
nei confronti delle richieste degli artisti dei paesi in via di sviluppo o in 
fase di transizione .E' in particolar modo richiesta l'azione dell'Unesco per 
recensire e far conoscere le possibilità esistenti di finanziamento privato a 
favore delle arti in tutto il mondo.  
La partecipazione degli artisti nella scelta delle opere che beneficiano di un 
sostegno finanziario è la miglior garanzia della tutela della libertà di 
creazione . Svariati meccanismi hanno già mostrato la loro efficacia a tale 
proposito , come la creazione di comitati artistici interdisciplinari e lo 
sviluppo di reti di consulenza. 
 
La costituzione di gruppi artisti , in particolare nell'ambito di progetti 
innovatori , è un fattore positivo per mobilitare le risorse. La creazione di 
piccole industrie culturali , gestite dagli artisti stessi , costituisce un 
sistema di produzione e di diffusione che merita di essere promosso . 
  
 
 
Sostegno alla creazione 
 
L'azione dell'Unesco dovrebbe favorire lo scambio di esperienze in materia di 
politiche culturali al fine di mettere in luce quelle che hanno meno successo , 
tenuto conto delle diversità dei contesti .  
Gli artisti di tutti i paesi devono essere incoraggiati e aiutati ad associarsi 
.Le loro organizzazioni devono ricevere il sostegno necessario per strutturarsi 
e per svolgere un'azione efficace .  
E' compito dell'Unesco favorire il raggruppamento e la diffusione dei dati utili 
agli artisti per il libero esercizio della loro professione , sensibilizzando 
gli stati e promuovendola collaborazione delle organizzazioni non governative.
 
Nell'accesso e nello svolgimento delle carriere artistiche , non è ammissibile 
alcuna forma di discriminazione basata sul sesso , la razza o la religione . Le 
donne e gli uomini devono essere trattati allo stesso modo sia dal punto di 
vista del diritto che della pratica.  
I pubblici poteri , a tutti i livelli , sono invitati a mettere a disposizione 
degli artisti degli spazi per la pratica delle proprie attività , in particolare 
nell'ambito della riabilitazione di alcuni quartieri. 
 
 
 
Educazione e formazione artistica  
 
Tenuto conto del ruolo preponderante dell'arte , della creazione e 
dell'esperienza artistica nello sviluppo intellettuale , fisico ed emotivo dei 
bambini e degli adolescenti, all'apprendistato e all'iniziazione alle varie 
discipline , deve essere attribuita la stessa importanza delle altre materie nei 
sistemi educativi.  
Esistono essenzialmente due modi di integrare l'educazione artistica nel 
processo educativo scolare : da una parte quello di insegnare le discipline di 
per se stesse e, dall'altra quella di utilizzare i linguaggi artistici come 
sistema per insegnare altre materie.  
L'educazione artistica deve essere multiculturale , deve considerare la cultura 
nelle sue varietà e prescrivere qualunque tentativo di gerarchizzazione fra le 
espressioni artistiche delle diverse culture .  
L'educazione artistica dovrebbe essere accessibile per tutta la durata della 
vita .Per quanto riguarda l'emergere di nuovi bisogni , sono e continueranno a 
essere necessari continui sviluppi e riforme in tema di educazione artistica.
 
Dovrebbe essere promosso il reciproco riconoscimento , da parte degli stati , 
della formazione professionale e dei diplomi artistici.  
E' compito degli stati assicurare il finanziamento continuativo della formazione 
professionale degli artisti e aiutare la riconversione di certe categorie di 
artisti come ballerini professionisti. All'Unesco viene richiesto di creare una 
rete internazionale per diffondere , condividere , discutere e aggiornare i dati 
sulle "esperienze positive" nel campo dell'educazione e della formazione degli 
artisti professionisti.  
 
 
 
L'arte e le nuove tecnologie  
 
Le nuove tecnologie non possono sostituirsi al contatto diretto fra l'artista e 
il suo pubblico, né alla pratica tradizionale delle arti.  
Il successo delle reti d'informazione e di comunicazione elettroniche dipende in 
gran parte dalla qualità dei contenuti che esse sono in grado di trasmettere; 
per questo motivo:  
è opportuno incoraggiare il settore dell'informatica e agevolare l'acquisto 
delle attrezzature  
necessarie alle istituzioni d'insegnamento artistico , in particolare nei paesi 
in via di sviluppo 
 
importante che gli artisti siano incoraggiati ad acquisire una certa padronanza 
nell'uso degli  
strumenti tecnologici allo scopo di accrescere le loro possibilità di creazione. 
La collaborazione tra gli artisti e gli esperti in nuove tecnologie dovrebbe 
essere rafforzata a tale scopo; 
 
è raccomandato l'utilizzo delle nuove tecnologie per salvaguardia del patrimonio 
culturale e in particolare delle tradizioni orali  
Al fine di preservare la diversità delle espressioni artistiche e culturali , si 
chiede agli stati di sostenere le organizzazioni professionali degli artisti, 
nella loro volontà di dominare i nuovi strumenti di comunicazione per garantire 
il libero accesso di tutti gli artisti alla diffusione delle loro opere , nel 
rispetto dei loro diritti.  
Un Parlamento universale degli artisti , sotto forma di un Foro virtuale , 
potrebbe costituire un mezzo privilegiato di scambi su scala planetaria. Sono 
necessari sforzi particolari per assicurare la partecipazione di tutte le 
regioni a questo nuovo dispositivo che sarà posto sotto l'egida dell'Unesco.  
 
 
Diritto d'autore e diritti degli artisti interpreti  
 
Gli stati sono chiamati a rafforzare , a chiarire e a rendere effettiva la 
tutela dei diritti legittimi degli artisti interpreti, in modo da consentire 
loro di controllare le diverse forme di sfruttamento delle loro opere e delle 
loro prestazioni , in particolare nel campo audiovisivo, e di ottenere la giusta 
remunerazione dovuta allo sforzo creativo  
E' particolarmente importante che :  
le eccezioni ai diritti nell'ambiente digitale siano limitate agli usi che non 
arrechino danni  
ingiustificati agli interessi legittimi degli autori e degli artisti interpreti; 
 
il trasferimento dei diritti degli autori ed egli artisti interpreti sia 
soggetto a uno schema  
giuridico che fissi le condizioni di tale trasferimento e associ nel tempo gli 
autori e gli artisti interpreti alle successive entrate derivanti dai diversi 
modi di sfruttamento delle loro opere e delle loro prestazioni. 
 
i fruitori , compresi i distributori , siano tenuti per legge , a fornire agli 
autori e agli artisti  
interpreti o ai loro rappresentanti , le informazioni che identificano le opere 
le prestazioni, necessarie per la determinazione della remunerazione da 
percepire e per la equa ripartizione tra gli aventi diritto. 
 
con la partecipazione dell'industria , vengano sostenuti gli sforzi degli autori 
e degli artisti  
interpreti per normalizzare in materia vincolante a livello nazionale ed 
internazionale, le tecniche e le modalità che consentono di seguire lo 
sfruttamento delle loro opere e delle loro prestazioni in ambiente digitale. 
 
nell'interesse generale , la gestione collettiva dei diritti degli autori e 
degli artisti interpreti e  
la contrattazione collettiva vengano favorite da una regolamentazione senza 
essere soggette 
alla legge della decorrenza o ad altra legislazione vincolante. 
 
 
 
 
L'Unesco è invitata : 
 
a sensibilizzare gli stati affinché riconoscano e rispettino il diritto morale 
degli autori e degli artisti interpreti.  
a suggerire loro di studiare le modalità che consentano a questi ultimi di 
controllare le manipolazioni digitali  
più in generale , a incoraggiare la tutela dei diritti degli artisti nel mondo, 
nel contesto della Raccomandazione del 1980.  
L'Unesco , l'Oit e l'Ompi sono invitate a proporre la versione della 
Convenzione di Roma del 1961e a continuare ed incoraggiare la ratifica. 
Il commercio internazionale non dovrebbe attentare alla diversità culturale. 
E' necessario sostenere lo sforzo dei paesi in via di sviluppo per quanto 
riguarda la tutela e la promozione della cultura tradizionale e popolare 
attraverso la proprietà intellettuale. 
 
 
 
Condizioni di lavoro , trattamento fiscale e sanità per gli artisti 
 
L'artista ha diritto a una retribuzione adeguata per l'esercizio della sua 
professione .Ciò deve essere riaffermato in particolare nel caso delle nuove 
produzioni multimediali.  
Gli stati sono invitati a stabilire dei meccanismi di sostegno all'inserimento 
professionale degli artisti , e a creare dei fondi di finanziamento a tale scopo 
.  
Data la tendenza crescente nella maggior parte dei settori artistici , alla 
precarietà dell'impiego e all'insicurezza delle condizioni di lavoro degli 
artisti e interpreti, è opportuno riaffermare che nessun artista dovrebbe essere 
discriminato in termini di oneri fiscali , previdenza sociale e libertà di 
associazione in ragione del proprio statuto lavorativo e riconoscere alle 
associazioni e ai sindacati degli artisti professionisti il diritto alla 
contrattazione collettiva per l'insieme dei professionisti, nonché quello di 
essere associati ai processi decisionali di qualsiasi natura che coinvolgano i 
loro interessi  
Un miglior riordinamento tra le istituzioni governative competenti a livello 
nazionale è indispensabile per assicurare agli artisti condizioni di vita 
adeguate , tenuto conto della durata limitata della loro professione , in 
particolare nelle arti dello spettacolo.  
Dovrebbero essere avviati dei colloqui con le istituzioni governative e 
intergovernative competenti allo scopo di promuovere condizioni eque in materia 
di oneri fiscali, previdenza sociale e condizioni dell'impiego degli artisti in 
tutti i paesi , tenuto conto della maggiore mobilità internazionale dell'impiego 
degli artisti. L'Unesco è invitata , d'altra parte , a stabilire un inventario 
delle spese fiscalmente deducibili per gli artisti nei diversi paesi.Occorrerà 
convocare una riunione congiunta degli artisti e dei rappresentanti delle 
diverse istituzioni governative interessate, per riesaminare i regimi fiscali e 
di previdenza sociale e per proporre misure di armonizzazione adattate alla 
specificità dei mestieri artistici.  
L'Unesco , l'Oit e gli stati membri sono invitati a studiare a livello mondiale 
le condizioni di salute e di sicurezza nelle quali si svolge l'attività dei 
diversi professionisti delle arti. Tali studi dovrebbero servire come base 
nell'adozione di regolamenti internazionali specifici.  
  
 
 
Promozione della raccomandazione del 1980  
 
Avendo costatato che la raccomandazione del 1980 rimane il principale testo di 
riferimento relativo alla condizione dell'artista e rammaricandosi che la sua 
attuazione sia stata limitata a un numero molto ristretto di stati , il 
Congresso invita l'Unesco a rafforzare la rilettura da parte di tutti gli stati 
membri .E' caldamente consigliata la creazione di un meccanismo di verifica 
periodica con la collaborazione delle organizzazioni internazionali 
rappresentanti gli artisti, incaricato di analizzare i progressi realizzati nei 
diversi stati, di fare rapporto agli organi direttivi dell'Organizzazione e di 
proporre iniziative miranti la promozione della Raccomandazione 
 
L'UNESCO,con l'apporto delle organizzazioni internazionali degli artisti è 
invitata a elaborare delle disposizioni tipo , adattabili ai differenti 
ordinamenti giuridici ed economici e ai diversi contesti culturali in grado di 
guidare i legislatori nazionali nell'attuazione della suddetta Raccomandazione.
 
Le conclusioni adottate dal Congresso devono essere portate a conoscenza degli 
organi direttivi dell'UNESCO.   
			
			
			 
			  
						
			
				  
				
						
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			Ultimo 
			aggiornamento:  
			13-10-22
			
			
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