(da
https://www.flarescape.com/blog/qual-la-differenza-tra-un-fotografo-professionista-e-un-fotografo-amatoriale)
"[...]Il fotografo professionista ricava un utile dal
proprio lavoro fotografico;
il fotografo amatoriale invece no, o comunque non vive
di quello;
Il professionista deve avere una buona dotazione
fotografica;
l’amatore usa quello che ha, le aspettative sono
comunque basse;
Il professionista è tenuto a consegnare un lavoro
impeccabile e deve sempre essere puntuale e all’altezza
delle aspettative;
l’amatore può permettersi di prendersi il tempo che gli
serve e consegna un lavoro al meglio delle sue
possibilità;
Il professionista scatta in modo da portare a casa il
risultato, evita i rischi;
l’amatore sperimenta, a volte fallendo, altre volte con
ottimi risultati.
Ne consegue che mentre il professionista riceve del
denaro per le foto che realizza, e quindi guadagna dal
suo lavoro, l’amatore ha invece solo le spese. Per
questo motivo il professionista è sempre in cerca di
ingaggi e valuta attentamente i pro e i contro prima di
accettare un lavoro, mentre l’amatore è più libero di
buttarsi e fare esperienza.
E per questo il professionista tenderà a scattare sul
sicuro, fare cose già sperimentate in modo da consegnare
il lavoro in meno tempo possibile e senza correre
rischi.
L’amatore al contrario, sia per il fatto che ha meno
esperienza, sia perché può permettersi di sbagliare
qualche scatto, può permettersi di giocare e
sperimentare cose nuove – è il percorso che porta a
essere professionisti, durante il quale ciascuno di noi
fa degli esperimenti: quelli riusciti verranno
riproposti, mentre quelli che falliscono probabilmente
non verranno mai più tentati.[...]"
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