Progetto espositivo ed editoriale che riunisce opere eseguite nel corso dell’Ottocento dagli artisti bolognesi Cesare Bacchi, Ettore Buttazzoni, Filippo Buriani, Luigi Busi, Cleto Capri, Raffaele Faccioli, Ermenegildo Giorgi, Giovanni Masotti, Giuseppe Romagnoli e Luigi Serra, durante il loro periodo di residenza presso il Collegio Venturoli.
Il Collegio Venturoli nasce grazie al lascito
dell’architetto Angelo Venturoli (1749-1821), prendendo sede in un palazzo del
XVII secolo nel centro della città universitaria di Bologna, e nel 1826 inizia
ad accogliere e assistere i giovani bolognesi inclini alle arti. Nel 1993 nasce
la Fondazione Collegio Artistico Venturoli, spazio culturale che ha raccolto le
finalità dell’antico Collegio e, sempre attraverso un pubblico concorso a
cadenza periodica, seleziona i giovani artisti ai quali fornisce borse di studio
e spazi ad uso studio dove compiere la propria ricerca artistica. Il Collegio
conserva fin dalla sua creazione l’archivio storico di Angelo Venturoli e le sue
collezioni ma nel frattempo il patrimonio artistico si è arricchito grazie alle
opere donate dai borsisti al termine della propria residenza artistica per un
totale circa di 300 opere.
Giovedì 21 marzo 2024, alle ore 17, la Fondazione
Collegio Artistico Venturoli di Bologna inaugura la
mostra Lo sviluppo del talento progetto espositivo
ed editoriale che riunisce opere eseguite nel corso
dell’Ottocento dagli artisti bolognesi Cesare Bacchi
(1881-1971), Ettore Buttazzoni (1855-1932),
Filippo Buriani, Luigi Busi (1837-1883),
Cleto Capri
(1873-1965), Raffaele Faccioli (1845-1916),
Ermenegildo Giorgi (1855-1880), Giovanni Masotti
(1973-1915), Giuseppe Romagnoli (1872-1966) e Luigi
Serra (1846-1888), durante il loro periodo di
residenza presso il Collegio Venturoli.
La mostra rientra all’interno della più rassegna
espositiva
La pittura a Bologna nel lungo Ottocento
| 1796 – 1915 (21 marzo - 30 giugno 2024), promossa
da Settore Musei Civici Bologna | Museo civico del
Risorgimento, a cura di Roberto Martorelli
e
Isabella Stancari, che vede coinvolte quattordici
sedi oltre a quella della Fondazione Collegio
Venturoli. Il progetto diffuso prevede inoltre un
ricco programma di visite, laboratori, conferenze,
concerti e rievocazioni storiche.
Il Collegio Venturoli nasce nel dicembre 1825 grazie
al lascito dell’architetto Angelo Venturoli
(1749-1821), prendendo sede in un palazzo del XVII
secolo a pochi passi dall'Accademia di Belle Arti di
Bologna, e nel 1826 inizia ad accogliere e assistere
giovani bolognesi inclini alle arti che, a causa del
loro stato sociale, non avrebbero potuto
intraprendere studi artistici. Fino al 1929,
l’istituto si configura come un vero e proprio
istituto d’arte, in cui era possibile ricevere
gratuitamente – dai 12 fino ai 20 anni – vitto,
alloggio e insegnamenti artistici, oltre a una
profonda cultura umanistica e scientifica, una
formazione a tutto tondo che comprendeva l’esercizio
ginnico e lo studio delle lingue.
La mostra comprende circa 150 tra disegni e dipinti
e si suddivide in due sezioni. La prima, allestita
nella sala affrescata del Collegio, include i
disegni e le iniziali esercitazioni di pittura dei
giovani artisti con indicata l’età di esecuzione. La
seconda, all’interno della nuova galleria
espositiva, riunisce le opere della maturità donate
al Collegio dagli stessi artisti in segno di
gratitudine, tradizione proseguita fino ai giorni
nostri, che ha permesso la creazione di una
collezione che conta attualmente oltre trecento
opere.
L’esposizione intende evidenziare e seguire il
percorso evolutivo della formazione dei dieci
artisti selezionati, sottolineando la precocità
nell’apprendimento e le conquiste conseguite, che
data la loro giovane età risultano spesso
sorprendenti. Nei primi tre anni di collegio i
giovani si applicavano intensamente al disegno,
passando poi alle sperimentazioni delle tecniche
pittoriche, alla scultura e al disegno
architettonico, al fine di chiarire la propria
vocazione e la disciplina a cui dedicarsi. Per
questa ragione, all’interno della rassegna dedicata
alla pittura bolognese, è stato deciso di inserire
anche i disegni e i dipinti di Giuseppe Romagnoli,
la cui fama, dopo diverse partecipazioni alla
Biennale di Venezia, è legata principalmente
all’attività di scultore, medaglista e incisore di
monete dello stato Italiano dal 1909 al 1954.
La mostra è accompagnata dal catalogo Lo sviluppo
del talento che sarà presentato sabato 4 maggio
2024, alle ore 17 presso il Collegio Venturoli.
Cesare Bacchi, Ettore Buttazzoni, Filippo Buriani, Luigi Busi, Cleto
Capri, Raffaele Faccioli, Ermenegildo Giorgi, Giovanni Masotti, Giuseppe
Romagnoli e Luigi Serra
Fondazione Collegio Artistico Venturoli
Via Centotrecento 4, Bologna
22 marzo - 15 giugno 2024
opening giovedì 21 marzo 2024, ore 17-20.30 (ingresso libero)
Orari di visita: sabato 14-19; da lunedì a venerdì su appuntamento
Informazioni e prenotazioni:
info@fondazionecollegioventuroli.org
Sito web: www.fondazionecollegioventuroli.org
Ufficio stampa
Irene Guzmane
irenegzm@gmail.comTel +39 349 1250956