Almost
Aqua consta di una serie di sculture e installazioni, presentati
per la prima volta insieme a nuovi lavori e wallpapers. La mostra
nasce dal ripensamento da parte dell’ artista della sua infanzia
nella Russia post-sovietica: un tempo in cui la disillusione
sembrava essere il solo modo per interpretare la realtà. Daria
Irincheeva respira l’instabilità sociale e politica della suoi
tempi, ma spinge la sua ricerca personale oltre questa, fino a
recuperare una dimensione più intima.
Interiorizzando l’ambiguità dei suoi tempi fino a farne l’ambiguità
della propria storia personale, Daria Irincheeva sviluppa una
pratica artistica capace di trovare la forza poetica negli oggetti
più umili, l’unicità nell’effimerità dell’istante, e vigore in un
‘gesto debole’. Nel suo lavoro, una scultura diventa un oggetto in
movimento, un quadro il pretesto per un’azione nello spazio
circostante, e lo spettatore si torva ad assistere al fragile
tentativo di tutte le opere di andare oltre, di ricostruirsi e
ripensarsi continuamente.
Sfruttando la combinazione di oggetti personali con reliquie del
quotidiano, l’artista lavora sui materiali al fine di reinventare
per loro una nuova vita. Tutte le informazioni contenute in ciascuna
opera, ogni piccolo pezzo della sua storia interrotta, vengono
manipolate dall’artista, astratte dalla loro realtà e rese così
disponibili alla sua personale analisi e trasfigurazione. Istanze di
cura e responsabilità seguono questo processo di ricostruzione, che
viene eletto dall’artista a luogo ideale per la creazione della
propria mitologia personale e di nuove narrazioni.
Il suo lavoro si nutre dell’instabilità di equilibri fragili, della
massima intensità dalla minima azione, sorgendo nella linea tra il
non ancora e il già oltre, come l’ omonima opera Not Yet/
Already Over (2012). Gusci d’uova, ancora nel loro
originario cartone, vengono incastonati in una base di cemento e
fatti lievitare su tre filiformi gambe di legno. Il sentimento di
instabilità che questa scultura provoca viene accompagnato da una
fredda ironia nei confronti del compromesso tra materiali tanto
diversi, mostrandosi la scultura stessa come in una fase di continua
evoluzione.
Questa fredda ironia è lo strumento prescelto da Daria Irincheeva
per la sua trasfigurazione della realtà. Le due installazioni
Morning Composition #015 e Evening Composition #009 (entrambe 2013)
collocano questo processo di ricostruzione nell’intimità di un
ambiente domestico, trasformando la realtà in un gioco concettuale,
e la vita in un’esercitazione quotidiana. Il distacco filosofico di
fronte al passaggio del tempo prende la forma di una meditazione
sarcastica provocata dal continuo apparire per poi spegnersi di una
luce artificiale in Morning Composition #015, o
dall’acqua che impercettibilmente cade sulle piante di Evening
Composition #009, nutrendo siffatta ricerca di nuovi
significati.
Nello sforzo di ripensare criticamente la sua storia personale, l’
artista trasforma il Wilson Project Space in un mondo di false
realtà, facendo della realtà il materiale grezzo nell’interminabile
ricerca del sé.
Daria Irincheeva è nata nel 1987 a San Pietroburgo, Russia. Daria
ha studiato presso la École Nationale Supérieure des beaux-arts di
Lione, Francia e la School of Visual Arts di New York, dove ha preso
il suo Master nel 2013. Daria ha avuto diverse mostre personali, tra
cui “Avoid This Water” al Reverse Art Space di Brooklyn e “Path
Through Long Grass” alla Aperto Gallery di San Pietroburgo. Inoltre,
ha partecipato a diverse mostre collettive, tra cui “Joyful
Archipelago” at Yinka Shonibare Guest Studio di Londra, e ha curato
la mostra Toasting the Revolution alla Family Business di New York.
Daria ha anche ottenuto la prestigiosa Silas Rhodes Scholarship, e
si è classificata finalista al Strabag Art Award International di
Vienna, al Jean Claude Reynal Scholarship di Bordeaux e alla Olga
Lopukhova Scholarship di Mosca.
Attualmente vive e lavora a Brooklyn, New York.
Daria Irincheeva - Almost Aqua
Wilson Project Space
Via Marsiglia 35 A (07100) - Sassari
+39 3939989850
wilsonprojectspace@gmail.com
wilsonprojectspace.blogspot.it
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