Fotografie
che diventano colori sulla pelle, musica e danza, videoart: Un
esperimento di contaminazione fra tre artisti di diversa estrazione,
Vincenzo Lo Sasso (Fotografo) Luigi Morleo ( Musicista) Miguel Gomez
( videoart, performer, body painter). Il risultato della
contaminazione darà vita ad un momento di danza che sarà
interpretato da due giovani danzatori, Giada Amelie Giada Amélie
Petroni e Gianni Notarnicola.
Vincenzo Lo Sasso nasce a Taranto nel
1954. Dopo aver frequentato la facoltà di Architettura inizia il
percorso artistico giovanissimo con un’intensa attività pittorica
utilizzando mezzi e supporti tradizionali. All’età di 23 anni scopre
la fotografia e avvia una lunga e fruttuosa collaborazione con
testate come Vogue Italia, Vogue Bellezza, Uomo Mare, Vogue Travel,
Linea Italiana. In teatro Vincenzo Lo Sasso ha collaborato col
Balletto d’Arte Contemporanea di San Pietroburgo e col Teatro
Stabile di Ancona. Nel mondo dello spettacolo la sua creatività è
stata apprezzata da Eros Ramazzotti, Gianni Morandi, Anna Oxa,
Spagna. Il suo impegno si è concretizzato anche in campo
pubblicitario attraverso lavori concepiti per L’Oreal, Wella,
Schwarzkopf e per note aziende di moda tra New York e Milano. Nel
febbraio 2007 Vincenzo Lo Sasso partecipa alla Fiera Luxory and
Yachts di Verona nella sezione “allestimenti gallerie” con un’opera
di notevoli dimensioni.
Nell’aprile 2007 inaugura una mostra personale dal titolo “Ghiaccio
Bollente”, presso il Chiostro di S. Matteo di Genova (catalogo
curato da Maurizio Sciaccaluga ). Nel luglio 2008 una sua importante
mostra personale dal titolo “il Segno e il Sogno” è stata ospitata
negli Appartamenti storici della Reggia di Caserta (catalogo curato
da Luciano Caprile). Nell’estate del 2009 il Castello Doria di
Portovenere accoglie la personale “Emozioni”.
Nella primavera del 2011 ha esposto le sue opere presso la 532
Galleria Thomas Jaeckel delle più prestigiose galleria di Soho, il
quartiere degli artisti, a New York. Vincenzo Lo Sasso è presente
alla 54 edizione dell’esposizione internazionale “Biennale di
Venezie” con l’opera “Frammenti dell’anima”.
Luigi Morleo nasce a Mesagne nel 1970.
E' un percussionista e compositore italiano, docente in Strumenti a
percussione e arrangiamento e Orchestrazione della Musica per Film
presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari.
La sua attività di compositore spazia tra vari generi e stili
musicali, collaborando con: Radiodervish (world music), Roberto
Ottaviano (Jazz), Modaxì (rock), TuppyB (disc jockey).
Ha esordito negli Stati Uniti nel 1998 presso la Università di New
York nell'ambito del "Forum Composer" e nel 2001 è stato il primo
percussionista italiano a partecipare al PASIC (Percussive Arts
Society International Convention) in Nashville, TN (USA).
Le sue opere sono state commissionate da: Orchestra di Roma e del
Lazio, Orchestra Sinfonica di Maracaibo, Lyon Simphonietta,
EuroOrchestra, Orchestra della Società dei Concerti, Orchestra
Sinfonica della Provincia di Bari, Orchestra del Conservatorio di
Monopoli (Ba).
Nel 1992 ha vinto il I° Premio per Percussionisti "Valerio Bucci"
indetto dai percussionisti del Teatro alla Scala di Milano. Dall'87
al '91 é stato percussionista dell'Orchestra dell'Ente Autonomo
Teatro Petruzzelli di Bari; dal '92 al '94 é stato prima
percussionista, poi timpanista dell'Orchestra Sinfonica
dell'Amministrazione Provinciale di Bari, attualmente è timpanista
dell’Orchestra Società dei Concerti di Bari con la quale ha
effettuato tourneé in Europa, Giappone e Cina.
In varie formazioni ha eseguito e diretto musiche di J.Cage, L.Berio,
B.Maderna, G.Petrassi, E.Varese, I.Stravinsky, S.Reich e altri
compositori viventi. Con la Myth Ensemble ha realizzato lo
spettacolo multimediale "I viaggi di Enea" collaborando con la New
York University, University California Irvine e Istituto Europeo di
Design di Roma.
Miguel Gomez (Michele Loiacono) nasce a
Wiesloch (Germania) nel 1962. Da piccolo segue il padre, Giuseppe
Loiacono, artista affermato nella Parigi degli anni 70, e grazie a
lui ha la fortuna di conoscere e frequentare gli atelier di Pablo
Picasso e Bernard Dubuffet. Ma è l’incontro con Salvador Dalì che
segnerà definitivamente la strada di Miguel Gomez, avvicinandolo
all’arte in tutte le sue forme ed espressioni. Frequenta il liceo
artistico a Bari e a 19 anni, per circa un anno, gira l’Europa come
artista di strada. Rientra in Italia e frequenta l’Accademia di
Torino. Dal 1987 al 1994 si dedica all’incisione collaborando con
artisti quali Emilio Greco, Aligi Sassu, Renzo Vespignani, Enrico
Baj. Dal 1994 si dedica alla ricerca di nuove espressioni artistiche
e dal 2009, oltre che con la pittura, Miguel Gomez si esprime
attraverso la body art, la performance art, la video art e
installazioni.
"I fiori dell' aglio - Vincenzo Lo Sasso"
dal 6 luglio alla Vallisa (via Vallisa, 13 - Bari città vecchia)
Performance ore 20,30 del 6 luglio 2013
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