D'Errico,
nato ad Agrigento nel 1982, pittore autodidatta, giornalista,
scrittore (si ricordano la raccolta di versi Liriche + Disegni,
edito nel '33 dalla Casa dell'Arte di La Spezia, una Guida
di Torino per gli oziosi e i vagabondi con illustrazioni di
Giulio da Milano, Bergia, o del Vivere pericolosamente
(1935), Parabole del '37, e molti altri romanzi), iniziò la
sua attività in ambito artistico nel '24 con decorazioni su ceramica e smalti a fuoco su
rame. Subito dopo fu attratto dall'incisione, vincendo a Torino il
primo premio della Mostra nazionale degli Illustratori del Libro.
Dipinse dal '27 al '34 quadri figurativi, per poi passare alla
pittura astratta. Fu nel '35 insieme agli artisti che esposero nello
studio di Casaroti e Paolucci a Torino; nel '36 tenne
al Milione una personale di arte figurativa ed astratta ed
espose a Buenos Aires alla Prima Mostra di pittura astratta alla
Galleria Moody.
Fu anche redattore-capo della rivista Graphicus e insegnò
impaginazione negli ultimi corsi della Scuola d'Arte Grafica
Vigliardi e Paravia di Torino.
Compilò, insieme al pittore G. da Milano e al tecnico Orecchia, il
primo e il secondo manifesto sull'Arte della Stampa. Si
dedicò all'attività di scrittore e di sceneggiatore. Morì a Roma nel
1972.
|
Ultimo
aggiornamento:
30-01-22
|
|
|
|