Artisti si nasce , pittori si diventa :
Il
cavalletto
Vi sono cavalletti adatti per ogni
situazione e portafoglio. Quelli per studio sono grandi, facilmente
regolabili e assai robusti, occupano molto spazio e non sono smontabili;
quindi, se avete problemi di spazio, sarà meglio che vi orientiate su un
cavalletto radiale, che può essere ripiegato, inclinato all'indietro o in
avanti, e che è in grado di reggere tele di grandi dimensioni.
Se per voi è più comodo lavorare seduti, prendete in considerazione il
tradizionale 'mulo' dell'artista, dotato di sgabello. Anche questo tipo di
cavalletto richiede però molto spazio.
Un cavalletto da tavola è poco ingombrante e lo si può ripiegare a lavoro
finito, ma è in grado di sorreggere solo tele di piccole dimensioni.
Vi sono anche modelli leggeri per schizzi che troverete molto adatti per
lavorare all'aperto. Quello tipico è dotato di gambe periscopiche,
regolabili all'altezza voluta, di legno o di tubolare metallico. Questo
cavalletto è composto da una scatola contenente l'attrezzatura e da gambe
smontabili ma una volta montato, risulta essere molto comodo e stabile.
Se avete un normale cavalletto per schizzi, vi occorrerà un contenitore per
trasportare i colori e gli altri attrezzi. I negozi che trattano materiale
d'arte vendono apposite scatole vuote per colori ad olio ma potreste anche
acquistarle complete (è però questo un modo alquanto costoso di comperare
colori...non ve lo consiglio).
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Ultimo
aggiornamento:
13-02-21
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