Ben dieci motivi in più da domani per concedersi una passeggiata serale tra gli scorci panoramici e le bellezze naturali di Polignano a Mare. Extrabilia, prima e originale mostra notturna nel borgo antico tra vicoli, piazze, palazzi e chiese.
L’evento, curato da Maria Vinella e presentato questa mattina in una conferenza stampa nel foyer del Politeama barese, rappresenta la terza tappa del progetto dell’associazione Agorà Mediterranea che, guidata dal presidente Maurizio Ferrandino, si propone di promuovere sul territorio i giovani artisti emergenti creando sinergie con altri eventi legati allo spettacolo e alla cultura. Questa mattina con Ferrandino e la curatrice della mostra presenti anche il sindaco di Bari Michele Emiliano, Angelo Bovino e Mimmo Ruggiero, rispettivamente sindaco e assessore al Turismo del comune di Polignano e Francesco D’Orazio, direttore artistico dell’estate polignanese. La mostra, che sarà inaugurata domani, martedì 3 agosto alle 21, nel salone della polizia municipale, si compone di dieci installazioni che, letteralmente, si accendono di sera e si spengono all’alba. Strabilianti, proprio come il titolo suggerisce; da TwoStars, le due stelle al neon di Guido Corazziari che accolgono i visitatori all’ingresso del borgo antico alla Pausa di Patrizia D’Orazio sullo strapiombo della passeggiata principale dove due enormi sedie e due leggii sospesi nel vuoto invitano alla contemplazione.
Francesco Granito, Maria Martinelli, Magda Milano, Paolo De Santoli, Pippo Patruno, Patrizia Piarulli, Rosa Anna Puciarelli e Rosemarie Sansonetti con i loro piccoli led o fasci di luce giganteschi oltre donare una prospettiva insolita alle location della cittadina saranno anche i padri putativi di giovani artisti emergenti che li affiancheranno con Ond’arte, performance e visite guidate notturne curate dai ragazzi del gruppo Agorà dell’Arte: Stefania Carrieri, Federica Lisi, Giulia Marchione, Vincenzo Mascoli, Angela Panaro, Stefania Romano e Michele Schino.
“Una scelta insolita che non voleva essere – aggiunge Francesco D’Orazio” una sovrapposizione al simbolo per eccellenza dell’arte polignanese, il museo Pino Pascali. Da qui il motivo di utilizzare gli spazi aperti della cittadina che di per sè ha già una straordinaria capacità attrattiva, come vetrina per gli artisti locali”. “In fondo” – prosegue Ferrandino -, “anche gli artisti famosi sono stati un tempo sconosciuti ed è giusto che le nuove leve abbiano spazi per farsi conoscere. Abbiamo iniziato con un esperimento allo Spazio 7 della Fiera del Levante, sempre in collaborazione con la Fondazione Petruzzelli, esponendo alcune opere durante il concerto degli Adams Percussion Group, poi è seguita la collettiva ospitata nel foyer del teatro in occasione de La Bohème. La grande soddisfazione, soprattutto per gli artisti, è stata vendere le proprie opere durante questi eventi. L’idea con cui è nata l’associazione poco più di un anno fa, era proprio questa: portare l’arte tra la gente. E crediamo di esserci riusciti”. - Alessandra Nenna, Barisera del 2 agosto 2010
Fonte : http://www.barisera.net/site/stelle-luminose-accendono-l%e2%80%99arte-a-polignano-16864.html |