INTRAMOENIA EXTRA ART - MIRAGGI
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Quinta edizione della mostra d'arte contemporanea INTRAMOENIA ideata da ACHILLE BONITO OLIVA e curata da GIUSY CAROPPO dal 3 luglio al 13 settembre 2010. |
Il titolo della mostra "Miraggi" evoca molteplici interpretazioni riconducibili sia ad effetti fisici e fenomenici, come quelli generati dalla luce sulla terra e sull'acqua. A realtā immateriali intese come illusioni, seguendo le tracce dettate da tematiche leggere come l'apparizione, la meraviglia. E dall'urgenza sociale: la "terra promessa" dei migranti, il superamento della precarietā del lavoro e dell'esistenza, la censura culturale, le questioni ecologiche planetarie. A Brindisi, Intramoenia Extra Art approda nel Castello di Terra e nel Castello Alfonsino di mare che ospita un'imponente installazione di Moataz Nasr (Alessandria D'Egitto nel 1961, vive al Cairo) sul tema del confronto interculturale e dell'accoglienza; il progetto itinerante "Spose in viaggio" di Silvia Moro e Pippa Bacca (alias Giuseppina Pasqualino di Marineo - Milano, 1974 artista scomparsa tragicamente a Gebze/Turchia nel 2008); l'installazione ambientale con le "cartografie dell'intimitā domestica" di Bernardita Rakos (Caracas - Venezuela, 1977), gli interventi site specific caratterizzati dal "segno" visionario di Gaia Scaramella, (Roma, 1979) e dalla potenza dell'evocazione di Gregorio Botta (Napoli, 1953. Vive a Roma); la fotografia dell'alteritā di Matteo Basilč (Roma, 1974. Vive a Bali), la dimensione eterea narrata dalla videoproiezione di David Claerbout (Belgio, 1969); l'arte sociale e di frontiera di Cesare Pietroiusti (Roma, 1955), Michal Rovner (Tel Aviv - Israele, 1957), Gao Brothers (Jinan, China. G.Zhen 1956; G.Qiang 1962), Marlene Dumas (Cittā del Capo, 1953. Vive ad Amsterdam), Ileana Florescu (Asmara-Eritrea, č Italo-inglese di origine romena). CASTELLO EPISCOPIO di GROTTAGLIE - TARANTO Al Castello Episcopio di Grottaglie interviene la poliedrica Maria Cristina Crespo (Roma, 1958), con una scenografica messa in scena di un giardino costituito da vasi antropomorfi in ceramica dedicati a personaggi storici della cultura e dell'arte. Il progetto prevede al Castello Aragonese di Taranto opere installate lungo un percorso obbligato di Gints Gabrans (Valmiera - Lettonia, 1970) che lavora con la luce nell'ambito della cosiddetta "finestra terapeutica"; collegandosi all'identitā storica ed industriale del luogo, Stefano Cagol (Trento, 1969. Vive tra Brussels e New York) č invitato a produrre un lavoro site specific nella cui fase performativa si avvale della collaborazione di Valentina Vetturi (Reggio Calabria, 1979. vive a Bari); Andrei Molodkin (Russia, 1966. Vive tra Mosca e Parigi), con la sorprendente installazione "Le Rouge et Le Noir" presentata all'ultima Biennale di Venezia, tesse un ideale fil rouge con il MarTA (Museo Archeologico di Taranto), come avviene per l'eterea performance dei Corpicrudi (Samantha Stella - Genova, 1971 & Sergio Frazzingaro - Genova, 1966) dedicata al tema dell' "eternitā". Il bio-artista Eduardo Kac (Rio de Janeiro- Brasile, 1962) presenta un'intrigante installazione allusiva alle problematiche dell'ingegneria genetica. Direttore scientifico: ACHILLE BONITO OLIVA
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IDEAZIONE, PRODUZIONE ED ORGANIZZAZIONE "ECLETTICA_CULTURA DELL'ARTE"
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