Massimo Nardi

 

Massimo Nardi, nato a Bari nel 1963, si è diplomato al Liceo Artistico di Lucca, ha conseguito la Maturità di Maestro della Ceramica a Bari, si è specializzato nella scenografia lavorando con il Teatro Petruzzelli realizzando scenografie della lirica, televisione e spettacoli in genere.
Numerose sono state le sue partecipazioni in collettive e rassegne artistiche, dove si è aggiudicato premi e riconoscimenti importanti.
Hanno scritto di lui critici e giornalisti e le sue opere sono in collezioni pubbliche, private ed ecclesiastiche in Italia e all’estero.
Per saperne di più :
http://www.ilsitodellarte.it

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Bari, nel 1963, ha dato i natali a Massimo Nardi, la città di Lucca, ricca di storia e d’arte l’ha formato sul piano artistico fornendogli l’ottimale substrato per la specializzazione nelle ceramiche e per gli studi accademici a coronamento di un iter scolastico che ha fornito tutti gli strumenti necessari agli specifici vari interessi artistici del Nardi che , partendo dalla pittura, arrivano alla grafica pubblicitaria e all’arredamento.In quest’ultimo settore l’artista ha realizzato cospicua serie di pannelli decorativi nei quali riesce a coniugare l’astrattismo del Kandinski, del Mirò, del Mondrian con la metafisica del De Chirico e del Magritte.

Proficuo è stato l’incontro con personaggi internazionali che gli hanno conseguito di esprimere la sua vena artistica anche nel campo scenografico. Infatti suoi sono diversi pannelli decorativi tutti nel pieno rispetto dei canoni del Granirei e del Barbone.

Anche nell’arte religiosa ha offerto una significativa testimonianza della sua arte: un dipinto di grande dimensione raffigura il Patrono di Bari in una folla di fedeli nella cornice del del Centro Storico del capoluogo pugliese.
Questa realizzazione è avvenuta in occasione del nono centenario della translazione delle reliquie del vescovo di Mjra. L’ormai celebre dipinto è propriètà del Comune di Bari.

Questo soggetto sacro che, più di ogni altra opera del Nardi è arrivato in modo diretto ad un vasto pubblico coinvolgendolo in un coro di giudizi critici positivi, è valso ad aprirgli la strada per molte altre opere di soggetto religioso che gli sono state commissionate per le chiese.

Opere tutte lusinghiere di apprezzamenti, nel 90 con i mondiali di calcio la Provincia di Bari gli commissiona un grande murales di 160 metri quadrati che viene realizzato sulla facciata di una scuola di Bari. Da questo momento non si contano più le numerose mostre tutte importanti, alle quali ha partecipato su invito.

Ci piace ricordare le più significative: quella di Venezia del 91 nella quale gli fu assegnato il Primo premio “TROFEO LEONE D’ORO” l’anno successivo a Firenze conquistò il primo premio internazionale “EUROPA” premio accompagnato dal lusinghiero titolo di “GIOVANE AMBASCIATORE DELLA CULTURA EUROPEA”.

Mentre nel 94 vince un concorso nazionale aggiudicandosi il primo premio di Arti figurative “PREMIO SANTO SPIRITO” organizzato dal centro d'arte e cultura LEONARDO da VINCI.

In un crescendo di attenzioni, la critica e l’alto giornalismo in genere hanno trattato di lui e della sua produzione artistica su quotidiani, riviste, edizioni, librarie specializzate.


Hanno scritto di lui: V.Abrami, R.Joos, C.Campanile, R.Genovesi, P.DeGiosa, F.Sorrentino, M.Siciliani, E.DeCillis, G.Bolognesi, P.Marino, A.Sciacovelli, G.Latronico, E.D’Incognito, G.Spinelli de’ Santelena, L.Spinelli, P.De Giosa, Don M.Dellefoglie, Fra S.Tupputi, F.Balice, P.Balice, E.Biagi, A.Fini, L.Mazzetti, L.Morigi Morrone, F.Pinto, E.Staino, M.Campione, L.Brescia Torres, G.De Laurentis, S.Dibartolomeo, T.Aldini G.Mongelli, V.Coppola, A.Benagiano, T.Ciardi

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento:  01-02-22