"Colours and emotions" è il titolo della personale di pittura
dell'artista Daniela Dumbrava che si inaugura a Milano presso il
Family Banker Office del Gruppo Banca Mediolanum lunedì 10 novembre
2014 . La mostra , che è a cura del M° Michell Campanale, riceve il
Patrocinio della Presidenza della Provincia di Milano e del
Consolato di Romania.
All'inaugurazione presenzieranno: L'on. Giulio Gallera (Consigliere
della Regione Lombardia e Presidente del Museo della Permanente di
Milano), dr. Gabriel Gerorge Bologan (Console Generale di Romania a
Milano) e Lidia Silanos (critico d'arte, presidente associazione culturale
Zaffiro di Milano e direttore responsabile della rivista "InARTE").
L’arte informale, nata in Europa in risposta alla profonda crisi
morale, politica e ideologica post seconda guerra mondiale, non è un
movimento artistico omogeneo e in esso, pertanto, si raccolgono
tendenze tra le più svariate e contrapposte. Sviluppatosi tra gli
anni cinquanta e sessanta, si pone in forte polemica con tutto ciò
che,e' riconducibile ad una forma, figurativa o astratta che sia.
L'Informale, dunque, nega perciò ogni forma e qualsiasi concetto
razionale a essa riconducibile.
In seguito fase dell'astrattismo geometrico, richiese al suo
apice, un superamento a una più ampia maturazione, e ciò avvenne
con l'introduzione del gesto.
Seguendo titani come Pollock, Riopelle e Dubuffet, molti artisti
italiani svilupparono un percorso creativo dove il colore veniva
liberamente portato sulla tela con "gesto spontaneo".
Il concetto di "informale" racchiude in sé, come sopra premesso, il
disagio intrinseco post guerra anni '50, formato da una perdita di
fiducia nella razionalità, nel dialogo e in ogni forma di
conoscenza, che si concretizza nel "rifiuto di qualsiasi forma
logica" all'interno di un contesto artistico, una vera e propria
alienazione. Da ciò deriva l'abitudine di dipingere seguendo
procedimenti strettamente pittorici e "senza studi o strutture
preliminari," ma soprattutto il tentativo di concretizzazione del
processo creativo. Una corrente artistica il cui fulcro è
rappresentato dal concetto di "azione", legato a quello di "libertà"
e di "incontrollata espressione del sé".
In questo contesto teorico artistico, possiamo asserire che anche
l'artista Dumbrava dipinge "matericamente".
Dunque "... la sua pittura sembra scultura che forgia la materia, in
una maniera tale che quasi voglia imitare il Demiurgo del Creato -
dice di lei il maestro d'arte e curatore milanese Michell Campanal -
..."come gli scalpelli della Natura scolpiscono
"apparentemente"senza alcuno schema logico, le forme e i corpi che
costellano il Cosmo....Come l’acqua leviga la roccia, senza pensare,
senza "dubitare"... così anche le sue mani seguono il flusso della
sua ispirazione , della sua poetica, che in quanto tale, libera da
schemi razionali, diviene pura gestualità cromatica, e per questo
appunto"informale".
La medesima metodica della Daniela Dumbrava trova nel colore e nelle
forme astratte che la materia cromatica man mano assume, i migliori
medium espressivi della suo estro creativo..."
Aggiunge ancora M.Campanale: "...è possibile che l'artista dunque
rappresenti nella sua pittura i flussi arcaici ed eterni della
Natura, ciò che Jung definì ARCHETIPI, ciò che le antiche
filosofie, come la scuola di Eraclito, interpretano come LOGOS, o
DHARMA dalla scuola Buddhista...flussi naturali presenti nel macro
come nel micro Cosmo, dall'Infimo all'Infinito: D.Dumbrava esprime
con il meglio di sé questa eccelsa eterna manifestazione Cosmica..".
"La materia
è alla base della pittura di Daniela Dumbrava che è perennemente
alla ricerca di qualcosa di autentico, di concreto, di matericamente
vero da poter opporre alla desolante mancanza di certezze. Ogni
opera di Daniela è unica e irripetibile, preziosa e originale,
carica di significati, vissuta, ingentilita dall’armonia dei colori
usati con una tavolozza caleidoscopica, secondo la sensibilità
personale e la sua
profonda passione. Con grande sensibilità,
combina ingredienti ed elementi creando sintesi di strati di
pigmento e materia, per ricavarne quadri quasi scultorei dal piglio
innovativo. Il lavori di Daniela Dumbrava si offrono alla libera
interpretazione dell’osservatore - che non resiste alla tentazione
di toccare la superficie - una esperienza sensoriale interessante,
con effetti emozionali sempre diversi, amplificati e rafforzati dal
tatto.
L'artista,
calcola attentamente l'equilibrio compositivo del quadro,
valorizzandone al massimo le caratteristiche della superficie. Il
suo interesse è rivolto solo alla forma rappresentata e al gioco
delle tinte, focalizzando la trama e il colore della materia e
cercando nel contempo di salvaguardare l'armonia complessiva
dell'immagine.
Daniela Dumbrava attraverso la sua arte sonda le potenzialità
energetiche ed evocative della materia nuda e cruda, materia che
sembra sospesa nel vuoto, diventando quindi metafora di una ricerca
esistenziale.
In conclusione posso dire che ogni dipinto di Daniela Dumbrava
racchiuda più anime che insieme danno vita ogni volta ad emozioni
diverse che con grande gusto e sapienza riesce a creare armonie che
definirei… “la poetica della materia”." (Miguel Gomez)
Colours and emotions - L'Arte di Daniela Dumbrava
FAMILY BANKER OFFICE - Gruppo Banca Mediolanum - Via U.Visconti di
Modrone 18, Milano
10 novembre – 9 dicembre 2014
Vernissage: Lunedì 10 Novembre ore 18,00
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