Opere d’arte del secondo Novecento nelle collezioni private pugliesi nasce alcuni anni fa con l’intento di mappare la presenza di opere d’arte del secondo Novecento nelle collezioni private pugliesi e di realizzare una mostra con una selezione di quelle più interessanti.
La ricognizione effettuata su oltre una decina di collezioni ha portato all’individuazione dei lavori di circa 70 artisti italiani e stranieri – dipinti, sculture, foto, disegni – che offrono una campionatura significativa di opere realizzate dagli anni 60 del Novecento a oggi da artisti italiani e stranieri, molti ormai di fama internazionale, appartenenti a diverse generazioni e tendenze.
E’ la prima volta in Puglia che opere di proprietà privata e in numero così consistente vengono presentate in un sede pubblica, attestando l’attenzione dei proprietari nei confronti dell’arte contemporanea, che in molti casi è acuta interprete delle inquietudini del nostro tempo e spesso feconda creatrice di mondi alternativi.
Esposte opere di Lida Abdul, Carla Accardi, Vincenzo Agnetti, Giovanni Albanese, Carl Andre, Franco Angeli, Stefano Arienti, Arman, Gabriele Basilico, Vanessa Beecroft, Ben, Joseph Beuys, Bianco-Valente, Mel Bochner, Alighiero Boetti, Botto&Bruno, James Brown, Gunther Brus, Stefano Cagol, Biagio Caldarelli, Pietro Capogrosso, Mario Ceroli, Sandro Chia, Andrea Chiesi, Mimmo Conenna, Tullio De Gennaro, Nicola De Maria, Franco Dellerba, Piero Di Terlizzi, Jan Dibbets, Jiri Georg Dokoupil, Dormice, Dubossarsky&Vinogradov, Weng Fen, Tano Festa, Fischli&Weiss, Keith Haring, Mona Hatoum, Damien Hirst, Emilio Isgrò, Jannis Kounellis, Sol LeWitt, Paolo Lunanova, Urs Lüthi, Robert Mapplethorpe, Carlo Maria Mariani, Gianmarco Montesano, Yasumasa Morimura, Giovanni Ozzola, Mimmo Paladino, Antonio Paradiso, Pino Pascali, Perino e Vele, Michelangelo Pistoletto, Piero Pizzi Cannella, Jaume Plensa, Marc Quinn, Rammelzee, Mimmo Rotella, Salvo, Tomas Saraceno, Mario Schifano, Iolanda Spagno, Giuseppe Spagnulo, Alessandra Spranzi, Giuseppe Teofilo, Joe Tilson, Marco Tirelli, David Tremlett e Michele Zaza.
La mostra promossa dall’Accademia di Belle Arti di Bari, è curata da Lia De Venere in collaborazione con Antonella Marino e Giustina Coda ed è stata finanziata dall’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia nell’ambito del P.O. FERS Puglia 2007-2013- Asse IV- Linea di intervento 4.3. Alla realizzazione dell’iniziativa ha contribuito la Provincia di Bari e ha offerto il proprio sostegno "Marino Automobili dal 1953". Un ringraziamento per la collaborazione va alla Delegazione di Bari del FAI.
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