Dopo
le retrospettive dedicate ad Alberto Burri (2015) e ad
Afro Basaldella (2016), si potranno ammirare a Latina alcune
opere del maggiore esponente dell’astrattismo mondiale.
L’esposizione è organizzata da Antonio Fontana e i fratelli
Maria Gabriella e Adriano Mazzola con la preziosa
collaborazione della Professoressa Gabriella Di Milia Consagra
dell’Archivio Consagra di Milano e la cura scientifica di Giorgio
Agnisola, critico d’arte e scrittore, Docente di arte sacra
presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale.
Pietro Consagra (1920-2005) ha rivoluzionato l’idea di
scultura, annullandone la tridimensionalità a favore della
frontalità. Come si legge nel testo critico di Giorgio Agnisola
tratto dal catalogo dedicato alla mostra: “Le scelte di Consagra
erano insomma rivelatrici del suo desiderio di occupare uno spazio
che non si affermi tanto per la presenza dell’autore quanto per la
continuità dello sguardo nella realtà, immaginando, all’insegna
dell’arte, un luogo di reale condivisione umana, psicologica,
sociale”.
Ed è proprio questo stretto legame tra vita e arte, che si traduce
nella dialettica tra forma e contenuto, che esplica l’arte di
Consagra: come afferma Agnisola “… l’artista non voleva
realizzare un gioco di effetti o proporre una sottolineatura
culturale o fare una dichiarazione socio-politica, ma considerare e
far riflettere come la forma ha sempre un contenuto e che questo,
per essere vero, deve incorniciare la vita”.
In questa dichiarazione di intenti si può leggere l’andamento della
scultura moderna, che tanto deve alle idee e alle opere di Consagra;
31 delle quali saranno in esposizione a Latina, tra sculture,
grafiche e disegni che ripercorrono l’attività artistica del maestro
dal 1958 al 2003: sculture in bronzo, argento, marmo, granito,
ottone, acciaio, alluminio e inoltre tempere, acrilici, acqueforti,
acquetinte, litografie e disegni.
Un segno tangibile della sua poliedricità: fu scultore apprezzato in
tutto il mondo, abile nel disegno e nella grafica, e inoltre teorico
dell’arte e scrittore. Proprio a quest’ultima veste sarà dedicato
l’Omaggio a Consagra Scrittore, a cura di Rosa Manauzzi e
presente nel catalogo della mostra, disponibile in galleria.
L’esposizione sarà aperta a ingresso gratuito tutti i pomeriggi,
saranno inoltre organizzate delle visite guidate per le scuole.
La famiglia Mazzola da anni porta avanti un progetto culturale di
promozione dell’arte contemporanea sul territorio, attraverso
retrospettive come questa, mostre di artisti contemporanei, e
l’organizzazione di un premio internazionale “Premio
COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea” dedicato
all’alluminio.
LA MATERIA TRASPARENTE,
SCULTURE GRAFICHE DISEGNI DI PIETRO CONSAGRA
Cura scientifica di Giorgio Agnisola
Promossa e organizzata da Maria Gabriella Mazzola, Adriano Mazzola,
Antonio Fontana
Dal 2 al 28 dicembre 2017
Tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00 (25 e 26 dicembre chiuso)
Spazio COMEL Arte Contemporanea, Via Neghelli 68 - Latina
Ingresso Libero
|