Alla Main Section si affiancheranno tre
sezioni
su invito. La
maggiore novità dell’edizione 2020 è costituita da Pittura XXI, una
sezione inedita nelle fiere d’arte, non solo in Italia. Per la prima
volta una fiera punterà la sua attenzione sul linguaggio oggi più
dibattuto dell’arte contemporanea, la pittura, con l’obiettivo di
offrire un panorama delle sue figure emergenti e mid-career a
livello nazionale e internazionale. La curatela è affidata a Davide
Ferri, critico e curatore indipendente, apprezzato per la competenza
in materia. A sottolineare il forte interesse registrato da questa
nuova sezione si segnalano, tra le altre, significative
partecipazioni di gallerie straniere, come Bernhard Knaus di
Francoforte e Arcade di Londra.
Altra novità di Arte Fiera 2020 è
Focus
, sezione che prenderà in
considerazione l’arte della prima metà del XX secolo e i Post-War
Masters. La sezione sarà affidata di anno in anno a un curatore
diverso; Laura Cherubini, critica e storica dell'arte di fama
consolidata, è il curatore scelto per l’edizione di esordio.
Cherubini ha scelto di concentrarsi sul rinnovamento e sulle
rivoluzioni nella pittura italiana tra la fine degli anni Cinquanta
e la fine degli anni Settanta.
Fotografia e immagini in movimento, arrivata alla sua seconda
edizione, è una vetrina dedicata a video e fotografia, i media che
maggiormente definiscono il nostro orizzonte visivo quotidiano, qui
in stretto dialogo con gli altri linguaggi dell’arte contemporanea.
La sezione è affidata, come nel 2019, alla piattaforma curatoriale
Fantom, fondata tra Milano e New York nel 2009 e costituita da Selva Barni, Ilaria Speri, Massimo Torrigiani e Francesco Zanot.
LaMain Section riconferma il modello innovativo avviato lo scorso
anno, dettato dalla cura per la qualità e la coerenza degli stand, e
promosso tanto dai galleristi quanto dai collezionisti. Anche
quest’anno, dunque, le gallerie sono state invitate a presentare un
numero limitato di artisti: fino a un massimo di tre, per gli stand
di medie dimensioni; fino a un massimo di sei per i più grandi.
Unica eccezione alla regola – si tratta di una delle novità
dell’edizione 2020 – la possibilità di eccedere il limite di sei
artisti con un progetto curatoriale dedicato a un gruppo, un
movimento, una corrente artistica.
Inoltre, come nell’edizione 2019, una percentuale significativa di
gallerie presenterà un unico artista, rispondendo alla
sollecitazione della Fiera in tal senso. Questa forte presenza di
stand monografici, che costituiscono altrettanti approfondimenti su
artisti italiani o stranieri, nuove proposte o maestri affermati, si
segnala già come uno dei tratti caratteristici della direzione di
Menegoi.
La lista completa delle gallerie partecipanti è disponibile a questo
link (oppure alla
pagina interna di questo
sito)
. Arte Fiera è lieta di sottolineare il ritorno tra i suoi
espositori di alcune importanti gallerie, fra cui Giorgio Persano
(Torino), Galleria Fonti (Napoli), Galleria d’Arte Maggiore G.A.M.
(Bologna), FPAC – Francesco Pantaleone Arte Contemporanea (Palermo-Milano)
nella Main Section e A arte Invernizzi (Milano), Ex Elettrofonica
(Roma), Otto Zoo (Milano), The Gallery Apart (Roma), 1/9unosunove
arte contemporanea (Roma) nelle sezioni dedicate.
Le gallerie partecipanti in Fiera concorreranno all’assegnazione di
premi speciali assegnati dai nostri partner con il sostegno di
giurie qualificate, composte da curatori, direttori di museo,
collezionisti e professionisti di settore. I premi dell’edizione
2020 saranno annunciati a breve.
Il bookshop di Arte Fiera è nuovamente affidato a Corraini Edizioni.
Come prolungamento dell’area bookshop, saranno presenti editori di
libri d’artista e riviste di settore con stand dedicati e dal nuovo
posizionamento in Fiera.
L’offerta del Public Program riconferma i format lanciati nel 2019,
che hanno incontrato il deciso apprezzamento dei protagonisti del
mondo dell’arte, dai collezionisti ai galleristi, dalla stampa al
pubblico.
Si presenterà il secondo capitolo di Courtesy Emilia-Romagna, il
ciclo di esposizioni allestite nell’ambito della Fiera che coinvolge
le collezioni d’arte moderna e contemporanea, sia pubbliche che
private, del territorio emiliano-romagnolo. Il format prevede una
mostra temporanea come momento per valorizzare e conoscere un
patrimonio artistico che si pone come una sorta di “museo diffuso”,
visto dalla prospettiva di un curatore che cambia ogni anno. Per
l’edizione del 2020 la curatela sarà affidata a Eva Brioschi,
storica e critica d’arte, curatrice della Collezione La Gaia di
Busca (Cuneo). Il titolo annunciato dalla curatrice per la sua
mostra è “L’opera aperta”.
Al secondo appuntamento anche il progetto OPLA’ – Performing
Activities, a cura di Silvia Fanti (Xing), riconosciuta
internazionalmente per la sua particolare attenzione ai linguaggi di
ricerca nelle arti visive, nel teatro e nella performance. Arte
Fiera avrà il piacere di presentare interventi performativi firmati
da Alessandro Bosetti, Luca Vitone, Zapruder filmmakersgroup e
Jimmie Durham, artista insignito del Leone d’Oro alla carriera
durante la 58. Biennale di Venezia. Durham proporrà al pubblico di
Arte Fiera un nuovo lavoro ispirato a una delle sue performance
iconiche, eseguita solo una volta in precedenza.
Come annunciato in occasione della XV edizione della Giornata del
Contemporaneo promossa da AMACI, Eva Marisaldi sarà l’artista
protagonista di Arte Fiera 2020 con un’opera creata ad hoc per
l’occasione. Il progetto, in cantiere dalla scorsa primavera, si
intitola Welcome, e si compone di due parti: una grande
installazione che accoglierà i visitatori all’ingresso della Fiera,
e un intervento diffuso in vari punti dei padiglioni fieristici e
della città di Bologna.
L’artista interverrà inoltre al Teatro Comunale di Bologna, a
suggellare la collaborazione fra la Fiera e l’importante istituzione
cittadina.
Flash Art è per il secondo anno content partner della
manifestazione; come tale, si prenderà cura dell’organizzazione di
un denso calendario di talk, indispensabili per stimolare la
riflessione attorno ai temi dell’attualità dell’arte contemporanea.
Il Public Program di Arte Fiera ribadisce infine l’importanza
dell’educazione all’arte e dell’attenzione verso tutte le fasce di
pubblico, dai giovanissimi agli adulti ai primi approcci con l’arte
contemporanea, con i nuovi laboratori a cura della Fondazione
Golinelli.
Arte Fiera riconferma con piacere la stretta collaborazione con il
Comune di Bologna, che nei giorni della manifestazione presenterà
l’ottava edizione di ART CITY Bologna, il programma di eventi e
mostre diretto da Lorenzo Balbi, Direttore Artistico del MAMbo –
Museo d’Arte Moderna e Contemporanea. Una conferenza stampa di
presentazione del programma è fissata per fine novembre.
Particolare attenzione è dedicata all’accoglienza e all’offerta per
i collezionisti, italiani e stranieri, coordinati per il primo anno
da Costanza Mazzonis di Pralafera. Il VIP program, rigorosamente
collocato al di fuori dell’orario fieristico, offrirà l’occasione
per la scoperta di collezioni private, per percorsi speciali tra le
eccellenze – non solo di arte contemporanea – del territorio, per
visite guidate in musei e istituzioni di Bologna e dei dintorni,
come la Collezione Maramotti e MUT – Mutina for Art.
La rinnovata Arte Fiera mostra il proprio dinamismo anche a livello
di comunicazione digitale, sul sito web e sui canali social. Le
pagine Facebook, YouTube e Instagram raccolgono e stimolano le
interazioni di migliaia di appassionati del mondo dell’arte. In
particolare #ArteFiera_Spotlight documenta in tempo reale opening e
novità della scena artistica del momento, in Italia e all’estero.
Osservatorio Arte Fiera è invece la rubrica online, fruibile anche
sui canali social, che ogni mercoledì presenta un interlocutore del
mondo dell’arte che ha un legame con Arte Fiera, Bologna e il suo
territorio, invitato a condividere un pensiero su una mostra,
un’opera, un’istituzione dell’Emilia-Romagna. A questi appuntamenti
andranno ad aggiungersi altre novità e occasioni di coinvolgimento
online, dando una spiccata connotazione digital anche alla prossima
44a edizione.
Nell’ambito delle collaborazioni, Arte Fiera è lieta di presentare i
partner che la sostengono nella proposta di una ristorazione di
qualità.
Si rinnova l’alleanza tra Arte Fiera e FICO Eataly World Bologna,
con la presenza in Fiera di un punto ristorazione e vendita dei
prodotti di eccellenza del territorio.
Un Bistrot Emilia-Romagna si concentrerà sui piatti locali più
tipici e attesi.
La vip lounge dedicata a collezionisti, espositori, ospiti e
giornalisti, accoglierà uno special guest della ristorazione in un
ambiente dall’architettura rinnovata.
Arte Fiera 2020 si terrà nei padiglioni 18 e 15, direttamente
accessibili da un unico ingresso: Ingresso Nord. La Fiera organizza
un servizio di navette di collegamento da piazza Costituzione.
www.artefiera.it
Facebook @artefiera
Instagram @artefiera_bologna
YouTube http://bit.ly/11qM4ni
Hashtag ufficiale #artefiera2020
Arte Fiera
2020
24 – 26 gennaio 2020
Quartiere Fieristico di Bologna
www.artefiera.it
Contatti
Ufficio stampa Arte Fiera
Sara Zolla | press@sarazolla.com | 346 8457982
Product Communication and Event Manager
Isabella Bonvicini | isabella.bonvicini@bolognafiere.it | 051 282920
- 335 7995370
Ufficio stampa BolognaFiere
Gregory Picco | gregory.picco@bolognafiere.it | 051 282862 - 334
6012743
|
| |
|
Ultimo
aggiornamento:
13-10-22
|
|
|
|