Differenza astrattismo
lirico e geometrico
L'Astrattismo nasce quando nei quadri non vi è più alcun riferimento
alla realtà. Il concetto di "astrazione" è molto generale: esprime un
procedimento mediante il quale l’intelletto umano descrive la realtà
solo in alcune sue caratteristiche. Nel campo delle immagini, i segni,
intesi come simboli che rimandano a cose o idee, sono già un modo
astratto di rappresentare la realtà.
Astrattismo Geometrico: L’Astrattismo geometrico è dominato da un rigore
e da un controllo razionale dell’espressione assoluti. La matematica e
la geometria, intesa come indagine dei rapporti numerici e lo studio
delle proporzioni e delle misure tra sagome e colori, sono punti di
riferimento centrali e irrinunciabili per i pittori che seguono questa
strada. Piet Mondrian è il pittore più rappresentativo dell'Astrattismo
Geometrico. Nel suo lavoro porta alle estreme conseguenze il processo di
riduzione e di decomposizione dell'immagine cubista, realizzando un'arte
in cui gli elementi strutturali si limitano a linee verticali e
orizzontali, ai colori primari giallo, rosso e blu, al bianco della tela
e al nero della griglia di linee. Altri esponenti di questa corrente
sono Kazimir Malevic, Theo Von Doesburg. Un interessante e sempre più
importante esponente dell'Astrattismo Italiano è la pittrice Carla
Accardi.
I principi dell'astrattismo geometrico sono:
-
Abolizione della terza dimensione;
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Indipendenza dai valori emotivi, al contrario di quanto afferma Vasilij
Kandinskij, la pittura non deve esprimere sentimenti;
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I mezzi espressivi sono la linea e il colore;
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La forma ideale è il rettangolo perché in esso la linea è retta senza
l'ambiguità della curva;
-
Uso dei colori primari: giallo, blu, rosso
Differenza
La differenza è che l'astrattismo geometrico fa uso della geometria per
ridursi e per arrivare all'astrattismo, il lirico esprime liberamente
ciò che un artista vuole (..)
Da scuolissima.com https://www.scuolissima.com/2014/07/differenza-astrattismo-lirico-geometrico.html |