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Il sostantivo tedesco Kitsch indica lo stile di oggetti artistici
di cattivo gusto.[1]
Il kitsch è spesso associato a tipi di arte sentimentali, svenevoli e
patetici; il termine può comunque essere utilizzato per descrivere un
oggetto artistico che presenta una qualsiasi mancanza: una delle
caratteristiche di questo tipo di arte consiste, infatti, nel tendere ad
essere una imitazione sentimentale superficiale. Si sottolinea spesso la
mancanza, negli oggetti chiamati kitsch, del senso di creatività ed
originalità propri dell'autentica arte. Una definizione generica
adottata nell'architettura e nel design indica come kitsch qualsiasi
oggetto la cui forma non derivi dalla funzione.
In realtà l'evoluzione del termine è stata ampia e, sebbene ancora oggi
conservi quel significato, connotazioni meno "superficiali" sono state
attribuite ad esso. Ne deriva che artisti o artigiani possono
deliberatamente ricorrere al kitsch come forma di espressione. Prodotti
contemporanei caratterizzati nelle intenzioni o negli esiti da risultati
esteticamente ambigui vengono spesso definiti trash. |