| |
Classe
1995 , Giuseppe Ghiro è nato a Bari. La sua passione per
l'arte esce fuori sin da bambino, entrando da subito a
contatto con il disegno. Negli anni questa sua predisposizione
naturale all'arte va man mano crescendo, quasi 'obbligati' quindi
gli studi grafico-pubblicitari presso l'Istituto Mons. Bello di
Molfetta, desiderando così unire la sua passione al mondo del
lavoro. Terminati gli studi di grafica, si rende conto che
assiemando la passione al lavoro non lo rende sereno e appagato.
Decide dunque di intraprendere gli studi artistici presso
l'Accademia di Belle Arti di Bari per studiare pittura. Nel corso di
quegli anni, fa viaggi in Francia, stabilendosi per un breve periodo
a Parigi, dove entra in contatto con la pittura a tutto tondo, la
poesia e gli artisti parigini. Rientrato in Italia, decide di
interrompere gli studi accademici per dedicarsi totalmente all'arte
. E così, dopo la sua partecipazione ad alcune mostre collettive,
realizza la sua prima personale nel 2020 presso l'Hotel San Martin
di Giovinazzo. Quindi si dedica completamente alla produzione
artistica, avendo preso consapevolezza del valore della sua cifra
stilistica e di voler seguire un percorso di maturità e affinazione
della stessa... che, ne è certo, non sarà in discesa, privo
di ostacoli... ma saprà superarli ed emergere. Si può sostenere, e anzi lo dico, che egli dà forma nei suoi dipinti - con maggior forza nei ritratti - a un'interpretazione figurale del nostro presente nel suo divenire, setacciata con sapienza dalla sua sensibilità e dagli impetuosi slanci della sua creatività, al tal punto che ognuno di noi ne desume agevolmente motivi di soggettiva riflessione in sintonia con i messaggi evocati dal Nostro.
Tale aspetto dell'arte del giovane pittore trova originale
elaborazione nella concezione stilistica con cui egli dà forma ai
sentimenti e alle intuizioni, componendo di getto le sue opere,
senza indulgere in una descrizione particolaristica dei soggetti,
obbedendo invece all'urgenza dell'emozionalità per conservare
integra la purezza del momento ispiratore in una costruzione formale
essenziale, dove gli elementi scenici e le masse cromatiche
costruiscono un ammaliante scenario espressivo. Con rapidità traccia
gli elementi portanti di figure e forme, evocando con guizzanti
campiture le atmosfere di contorno, creando stati di pienezza
emotiva che si concentra nella variegata tessitura delle masse,
delle luci e delle ombre, senza perdersi inutilmente in gradualità
sfumate o dissolvenze tonali, dando a certe inquadrature un taglio
grafico che vivacizza ancor più il ritmo sempre dinamico con cui è
orchestrata tutta la sua pittura."
Giuseppe Ghiro - ritrattAR[t]E Questa slideshow , pubblicata su Youtube, presenta le 7 opere che l'artista espone a Ritrattar[T]e
|