Sandro Bracchitta CRAVED MIRACLES
| ||||
Approda a Rivarolo Canavese un importante appuntamento con l'arte di Sandro Bracchitta, artista ragusano, che presenta l’ultimo ciclo dei suoi dipinti e delle sue sculture a Villa Vallero, elegante Villa neoclassica in Canavese , dal 7 novembre al 9 dicembre, in concomitanza al momento di massimo fervore artistico torinese per l’annuale appuntamento di Artissima. | ||||
La mostra, dopo la tappa estiva di Modica (Ragusa) nella suggestiva ex chiesa barocca di San Michele, sarà ora ospitata nella splendida cornice di Villa Vallero. In esclusiva per la residenza piemontese, Sandro Bracchitta arricchirà l’esposizione con una serie di incisioni di ultima produzione, eseguite a punta secca e carborundum, così come una grande installazione scultorea che è cuore dell’evento dal titolo Craved Miracles. I visitatori saranno coinvolti in un ideale percorso visivo tra i dipinti, le installazioni e le incisioni addentrandosi nel tema della casa, proposta sotto forma di differenti materiali: l’acciaio, la foglia oro e il ferro ossidato, che Bracchitta usa per la prima volta in questa mostra. Alle lamiere di piombo si affiancano poi i rami secchi, elementi della natura che trovano spazio anche nelle opere pittoriche e di congiunzione fra i due piani della Villa. “Le mie non sono idee ma percezioni, intuizioni – spiega Bracchitta ad Antonio D’Amico nel ricco catalogo edito da Silvana Editoriale –. Penso forme e creo metafore legate al mio vivere quotidiano. Ripenso poi che i miei primi disegni, da bambino, li facevo sotto al tavolo della cucina per evitare di scarabocchiare i muri. Per me, disegnare sotto al tavolo è stato sempre intrigante perché ciò che disegnavo li sotto diventava segreto, eppure si trovava in mezzo a tutti. Il tavolo è elemento di comunione, tutti si siedono intorno al tavolo, papà sbatte i pugni sul tavolo, si festeggia e si piange intorno a un tavolo: la vita di una famiglia si fa intorno a un tavolo e sotto ci sono i disegni e nessuno lo sa”. Curata dal critico d’arte Antonio D’Amico, con il patrocinio della Regione Piemonte e del Comune di Rivarolo Canavese, la mostra è stata accolta nel più ampio programma dell’Associazione culturale Villa Vallero per l’anno 2012 di sguardi tra Piemonte e Sicilia.
Il visitatore potrà accarezzare opere in velluto rosso che possiede una accezione sensuale, femminile, erotica ed evoca sentimenti e pulsioni che migrano verso la sensorialità e il tatto. “Quello che immagina e modella Bracchitta – prosegue D’Amico - è un mare di piombo catalizzante dove si può rimanere in equilibrio, pur avvertendone la carica travolgente. | ||||
|
||||
|