Venerdì 6 settembre, alle ore 18.30, presso
l'incubatore di iniziative e di imprese creative gestito da Sviluppo
Basilicata a Matera in via San Nicola del Sole, zona civita,
si terrà l' inaugurazione della mostra all' aperto "Matera Il Futuro
- I love my ghost" di
Vincenzo Lo Sasso
e , a seguire, l' incontro con l'artista stesso. |
L'inaugurazione
sarà aperta dai saluti del Sindaco di Matera Salvatore Adduce
e di Raffaele Ricciuti Amministratore Unico di Sviluppo
Basilicata che ospita l'iniziativa. La Mostra verrà presenta dalla
curatrice Sabrina Delliturri.
Il percorso espositivo della Mostra di Vincenzo Lo Sasso si
sviluppa, a terra e a parete, lungo il perimetro dell'incubatore
gestito da Sviluppo Basilicata tra i Sassi nn. civici 13 e 14 e le
antistanti piazzette, ristrutturati da Invitalia. Comprende 20 opere
pittoriche triangolari e rettangolari introdotte da un
parallelepipedo di quattro metri che mostra uno spaccato di cielo
disposto su materia riflettente e 18 installazioni fotografiche
stampate su metallo: schegge di cielo che si allacciano a sagome
intangibili, un taglio allegorico del passato per rivisitarlo e per
poterlo guardare e riguardare con occhi nuovi.
In occasione dell’ inaugurazione della mostra gli artisti Miguel
Gomez e Nilde Mastrosimone de Troyli con la
collaborazione dei danzatori, Giada Petroni, Gianni
Notarnicola e Lucia Angelelli, e del Maestro Luigi
Morleo per le musiche, eseguiranno la performance “Naked time
“ .
I due artisti , rappresenteranno con il linguaggio del corpo,
strumento proprio del performer , il tempo . Questo implica due temi
importanti cari alla scienza ,storia, filosofia, arte: il tempo
meccanico e il tempo del io. Con la teoria della relatività, Albert
Einstein, fornì al mondo una nuova visione dell’universo attraverso
la prospettiva di uno spazio–tempo inscindibile. Il tempo viene a
sussistere come vera e propria dimensione fisica, in quanto
viaggiamo nello spazio ma lo facciamo anche spostandoci nel tempo.
Questa teoria ha notevolmente influenzato la scienza e l’arte
figurativa del 900 con il Cubismo, Surrealismo, Futurismo dove si
scompongono gli spazi, modificano le dimensioni, rappresentando gli
attimi del movimento con assoluta innovazione.
La
rappresentazione performativa, di Miguel Gomez e Nilde Mastrosimone
De Troyli, si snoderà fra le strade dei sassi di Matera, luoghi
antichi che dimostrano la presenza del tempo, un passato presente,
il presente del presente e il presente del futuro (cit.da
Sant'Agostino). Verrà rappresentato un tempo meccanico,
all'apparenza, ma in realtà autocosciente, e un tempo dell'io,
dell'uomo cosciente e soggettivo.
Il “tempo” costituisce la misura del valore che ha la nostra
esistenza. Tuttavia, il “tempo”, quantunque possa apparire astratto
e cerebrale, quasi incomprensibile per certi versi, non può essere
banalizzato, rischieremmo di banalizzare la nostra stessa esistenza,
il che vuol dire rischiare di vivere inconsciamente, ciecamente,
vanamente, banalmente.
La performance partirà alle 16.30 circa da via Domenico Ridola,
seguirà per piazza Giovanni Pascoli, via casanuovo, via Bruno Buozzi
fino a via Madonna delle Virtù 131, dove darà vita ad azioni
danzanti con Giada Petroni, Gianni Notarnicola e Lucia angelelli,integrate
con le opere/installazioni di Vincenzo Lo Sasso.
La Mostra sarà fruibile fino a domenica 15 settembre 2013
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