OTTO HOFMANN La poetica del Bauhaus
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Mostra d'arte al Palazzo Ducale di Genova dal 16/10/2009 al 14/02/2010 |
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Sono quattrocento le opere di Otto
Hofmann, molte delle quali mai viste, che sono esposte a Palazzo Ducale di
Genova e che saranno visibili fino al 14 febbraio 2010.
La Bauhaus fu uno straordinario laboratorio della modernità: la scuola
d'arti applicate venne fondata da Gropius a Weimar nel 1919, e trasferita
poi a Dessau ed a Berlino, dove fu chiusa dal nazismo nel 1933. |
”Gli
artisti del Bauhaus, tra cui Kandinsky e Klee- riferiscono gli
organizzatori di palazzo Ducale- credevano nella libertà dell'espressione
artistica, nel valore educativo dell'arte e nella necessità di tradurla in
forme e oggetti di uso quotidiano: da qui l'esigenza di un rapporto sempre
più stretto tra progettazione e produzione, una concezione che sta alla
base del moderno design”. In esposizione ci sono disegni, olii, acquerelli, documenti, lettere, oggetti di designer, quaderni illustrati dall’artista e gli appunti delle lezioni tenute da Klee e Kandinsky. Ma anche 50 fotografie originali di molti artisti Bauhaus: László Moholy-Nagy, Lucia Moholy, Florence Henri, Walter Peterhans, Lux Feininger, Piet Zwart, Franz Roh, Greta Stern e lo stesso Hofmann. ”Per questi artisti -riferiscono ancora i curatori della mostra - c'è l'esigenza di definire la fotografia come un elemento autonomo, sia rispetto alla pittura, sia a un uso descrittivo e documentaristico. Gli artisti Bauhaus elaborarono l'immagine fotografica, creando prospettive inusuali, tagli insoliti, restituendo un'interpretazione del mondo circostante e della vita quotidiana collegata a nuovi codici visivi”. Un poderoso catalogo di Electa Edizioni contiene le riproduzioni di gran parte delle opere in mostra, apparati bio-bibliografici, una introduzione di Giovanni Battista Martini, testi critici di Fulvio Cervini (Università di Firenze), Matteo Fochessati ( Conservatore della Wolfsoniana di Genova), Markus Krause ( Storico dell’Arte), Lutz Schöbe ( Conservatore della Stiftung Bauhaus di Dessau), Erik Stephan (Conservatore del Kunstsammlung und Galerie im Stadtmuseum-Städtische Museen di Jena). |
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