Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
VISTO il decreto legislativo 20 ottobre 1998. n. 368 recante
“Istituzione dei Ministero per i beni e le attività culturali, a norma
dell’an. Il della legge 15 marzo 1977, n. 59”, e successive
modificazioni;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante “Riforma
dell’organizzazione del Governo a norma dell’art. I 1 della legge 15
marzo 1977, n. 59”, e successive modificazioni;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme
generali sull’ordinamento dei lavoro alle dipendenze della pubblica
amministrazione”, e successive modificazioni;
VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante "Codice dei
beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della
legge 6 luglio 2002, n. 137”, e successive modificazioni;
VISTA la legge 24 giugno 2013, n. 71, e, in particolare, i commi da 2 a
10 dell’articolo 1
VISTO il decreto dei Presidente del Consiglio dei Ministri 29 agosto
2014. n. 171. recante “Regolamento di organizzazione del Ministero dei
beni e delle attività culturali e del turismo, degli uffici della
diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di
valutazione della performance a nonna dell’articolo 16, comma 4. del
decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni,
dalla legge 23 giugno 2014. n. 89”
VISTO il decreto ministeriale 23 gennaio 2016, recante “Riorganizzazione
del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi
dell’articolo 1, comma 327. della legge 28 dicembre 2015, n. 208”;
VISTO il decreto ministeriale 12 gennaio 2017, recante “Adeguamento
delle Soprintendenze speciali agli standard internazionali in materia di
musei e luoghi della cultura, ai sensi dell’articolo 1, comma 432, della
legge 11 dicembre 2016, n. 232, e dell’articolo 1, comma 327, della
legge 28 dicembre 2015. n. 208”, in corso di registrazione;
VISTO il decreto del Ministro per i beni
e le attività culturali 7 ottobre 2008 concernente l’organizzazione ed
il funzionamento dell’istituto Centrale per il Catalogo e la
Documentazione, e successive modificazioni;
VISTO il decreto ministeriale 27 novembre 2014. recante “Articolazione
degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero”, e
successive modificazioni;
VISTO il decreto ministeriale 23 dicembre
2014, recante “Organizzazione e funzionamento dei musei statali”, e
successive modificazioni;
RILEVATA la necessità, al fine di realizzare un piano di valorizzazione
dei patrimonio fotografico nazionale finalizzato sia alla raccolta
e alla elaborazione di dati esistenti, sia al coordinamento delle
risorse e delle competenze dei diversi Uffici del Ministero coinvolti;
RILEVATA altresì l’opportunità di organizzare, per il mese di aprile
2017, gli Stati generali della fotografia, allo scopo di
formalizzare l’impegno del Ministero nel settore, anche mediante il
coinvolgimento di studiosi e professionisti;
RITENUTO necessario, pertanto, istituire, senza nuovi o maggiori oneri
per la finanza pubblica, una Cabina di regia per la fotografia;
DECRETA:
L' Istituzione della Cabina di regia per
la fotografia
Articolo 1
(Cabina di regia per la fotografia)
1. È istituita, presso il Gabinetto dei Ministero dei beni e delle
attività culturali e dei turismo, una Cabina di regia per la fotografia.
2. La Cabina di regia opera al fine di pianificare e coordinare le
attività dei Ministero per valorizzare e diffondere la fotografia
in Italia come patrimonio storico e linguaggio contemporaneo, strumento
di memoria, di espressione e comprensione del reale, utile
all’inclusione e allo sviluppo di una sensibilità critica da parte dei
cittadini.
3. La Cabina di regia a titolo esempliticativo e non esaustivo, elabora
azioni volte a:
a) rafforzare e migliorare le politiche di conservazione e diffusione
dei fondi fotografici analogici e digitali, pubblici e privati;
b) censire le realtà italiane, pubbliche e private, operanti nel settore
della fotografia;
e) definire linee guida e buone pratiche per il censimento,
l’indicizzazione e la digitalizzazione dei fondi, nonché per la
conservazione dei fondi analogici;
d) potenziare l’efficacia dei sostegno pubblico nel settore e definire
un piano di sostegno alla creazione fotografica contemporanea
e) creare un portale nazionale della fotografia, che permetta l’accesso
all’insieme delle collezioni nazionali pubbliche e private, mediante un
sistema di indicizzazione omogeneo:
f) elaborare un progetto per l’inserimento dell’apprendimento dei
linguaggio fotografico e visivo nelle scuole, in raccordo con il
Ministero dell’istruzione. dei V università e della ricerca;
g) definire un piano di sviluppo quinquennale delle azioni del Ministero
nel settore della fotografia.
4. La Cabina di regia cura altresì l’organizzazione degli Stati generali
della Fotografia, iniziativa diretta a rafforzare l’impegno del
Ministero nei settore, anche mediante il coinvolgimento di studiosi e
professionisti.
Articolo 2
(Composizione)
La Cabina di regia per la fotografia è presieduta dal Segretario
generale dei Ministero, e composta da:
— Lorenza Bravetta, consigliere dei Ministro per la valorizzazione del
patrimonio fotografico nazionale;
- il Direttore generale Archeologia, belle arti o paesaggio, o suo
delegato;
- il Direttore generale Cinema, o suo delegato;
- il Direttore generale Archivi, o suo delegato;
- il Direttore generale Arti e architettura contemporanee e periferie
urbane, o suo delegato;
- il Direttore generale Biblioteche e istituti culturali, o suo
delegato;
- il Direttore generale Educazione e ricerca, o suo delegato;
- il Direttore generale Musei, o suo delegato.
Articolo 3
(Segreleria tecnica)
La Cabina di regia.
Nello svolgimento dei propri lavori, si avvale dei supporto di una
Segreteria tecnica composta da:
— Martina Barberis, dottoressa in filosofia estetica;
— Chiara Cannizzaro, Ufficio di Gabinetto;
— Alfredo Corrao, Segretariato generale:
— Luca Mercuri, Ufficio Stampa e Comunicazione;
Articolo 4
(Funzionamento)
1. La Cabina di regia opera in raccordo con il Ministro e con gli Uffici
di sua diretta collaborazione; termina i propri lavori entro il 31
dicembre 2017, consegnando al Ministro una relazione sull’attività
svolta.
2. La partecipazione ai lavori della Cabina di regia e della Segreteria
tecnica non dà titolo a compensi, gettoni di partecipazione,
indennità di alcun tipo.
MIBACT.UDCM
REP.Decreti
28/07/2017 N° 339
Roma
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