Giorno per giorno nella pittura.

Federico Zeri e Milano

Mostra che il Museo Poldi Pezzoli dedica a Federico Zeri (Roma, 12 agosto 1921 – Mentana, 5 ottobre 1998), nel centenario della nascita del grande studioso.


I dipinti esposti rappresentano, in maniera significativa ed esemplare, la vastità degli interessi e delle competenze di Zeri come conoscitore e storico dell’arte, attraverso le diverse scuole dell’Italia centro-settentrionale e le varie epoche, dal XIV al XVIII secolo (tra gli artisti in mostra, Andrea Previtali, Giovanni Battista Moroni, Giulio Cesare Procaccini e Alessandro Magnasco). Nella mostra viene illustrato inoltre il notevole contributo e impulso dato dallo studioso alla creazione di importanti raccolte, e al consolidamento di un gusto collezionistico improntato all’apprezzamento di opere d’arte di raffinata qualità e in ottimo stato di conservazione, eseguite dai tanti artisti che contribuiscono a comporre il variegato mosaico della storia dell’arte italiana.

In mostra, oltre a un video di approfondimento, verrà proiettata una scelta delle lezioni tenute da Federico Zeri presso varie importanti istituzioni italiane nel corso degli ultimi anni della sua vita e diventate un “cult” anche per il grande pubblico.

L’allestimento, curato da Sistemamanifesto, con la supervisione dell’architetto Beppe Finessi, indaga la relazione fra lo spazio e la memoria, tema affine a Federico Zeri che aveva un’eccezionale memoria visiva. Il progetto vuole essere uno strumento per facilitare la memorizzazione delle opere in mostra e della loro disposizione, invitando il visitatore a ricalcare gli studi di Zeri. Le sale espositive del museo sono state divise in vani regolari, successivi e simmetrici, come suggerivano i trattati di retorica dell’antichità classica per strutturare dei ricordi in modo efficace; regole a cui sembra essersi ispirato anche Zeri per la disposizione della biblioteca e della fototeca nella sua Villa di Mentana. Questa enfilade permette una divisione dei dipinti in nuclei tematici.

Catalogo a cura di Silvana Editoriale, con testi e saggi di Andrea Di Lorenzo, Andrea Bacchi, Mauro Natale, Annalisa Zanni, Alessandra Mottola Molfino, Renzo Zorzi e schede scientifiche delle opere esposte.

Grafica a cura dell’architetto Salvatore Gregorietti.

Per tutta la durata dell’esposizione saranno organizzate diverse attività collaterali: visite guidate su prenotazione per diverse tipologie di pubblico, anche per i più fragili: percorsi tenuti da mediatori sordi in LIS (Lingua dei Segni Italiana) o per anziani; itinerari didattici per le scuole e per i bambini e un ciclo di conferenze sui temi della mostra affidate a specialisti degli argomenti affrontati.

Inoltre, grazie al sostegno di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, verrà realizzato il laboratorio, dedicato ad adulti e bambini, Federico Zeri, è quasi sempre oro, alla scoperta delle tecniche del fondo oro e della doratura, che hanno affascinato Gian Giacomo Poldi Pezzoli prima e Federico Zeri poi.

La comunicazione della mostra sarà corredata anche da un progetto digitale dal nome #DigitareZeri che permetterà di conoscere meglio la figura e le ricerche di Federico Zeri e di approfondire alcuni contenuti della mostra attraverso i canali social del Museo.

L’esposizione figura tra le iniziative organizzate dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Federico Zeri. Al Comitato nazionale aderiscono, sotto l’egida e il patrocinio del MIC – Ministero della Cultura-, oltre al Museo Poldi Pezzoli, la Fondazione Zeri di Bologna, l’Accademia Carrara di Bergamo e i Musei Vaticani.

Con il patrocinio di: Commissione Europea (Sezione Italiana), Ministero della Cultura, Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano e Comune di Milano.

Media partner: Grandi Stazioni Retail.

Sponsor tecnici: BIG Broker Insurance Group/CiaccioArte, Mida Ticket, Mitsubishi Electric Climatizzazione e UniFor.

In collaborazione con: Abbonamento Musei Lombardia, Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli, Club del Restauro del Museo Poldi Pezzoli e Fondazione Federico Zeri. (<<preced.)

Donato de’ Bardi (doc. a Pavia e in Liguria nella prima metà del XV secolo) Polittico, 1445-1450 circa: Sant’Ambrogio, tempera su tavola, rispettivamente cm 115,2 x 45,2-Collezione privata

Ercole de’ Roberti (Ferrara, 1451-1456 – Ferrara, 1496) Ritratto maschile di profilo (Ritratto di Annibale II Bentivoglio? [1469 –1540]), recto tavola, cm 47 × 36,2 Milano, collezione privata

Giovanni De Vecchi (Borgo Sansepolcro 1536 circa – Roma 1614) Pietà, 1590 circa, olio su tavola di bosso, cm 48 x 32 Milano, Museo Poldi Pezzoli, legato Federico Zeri 1998, inv. 4707

Giovanni Battista Moroni (Albino 1520 circa - Bergamo 1579) Ritratto di prelato, 1557 - olio su tela, 63 × 53,5 cm - Collezione privata

Johannes Hispanus (attivo in Italia dal 1490 circa al 1538) Storia di Cimone ed Efigenia (dalla novella di Boccaccio): Cimone e la dama di Efigenia; incontro di Cimone ed Efigenia, 1495 circa olio su tela, ciascuna cm 106 x 140,5 - Londra, Collezione privata

Johannes Hispanus (attivo in Italia dal 1490 circa al 1538) Storia di Cimone ed Efigenia (dalla novella di Boccaccio): Cimone e la dama di Efigenia; incontro di Cimone ed Efigenia, 1495 circa olio su tela, ciascuna cm 106 x 140,5 - Londra, Collezione privata

Maestro della natura morta di Hartford e Carlo Saraceni (Venezia 1579-1620) Allegoria della Primavera, Ante 1607 - olio su tela, cm 74,5 x 97,5

Federico Zeri al Poldi Pezzoli


Ufficio Stampa Museo Poldi Pezzoli Ilaria Toniolo con Nicole De Facis

ufficiostampa@museopoldipezzoli.org 02 45473800

Museo Poldi Pezzoli
Via Manzoni 12 – Milano
Aperto dal mercoledì al lunedì 10.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00 Biglietti 14/10 euro
Info e prenotazioni www.museopoldipezzoli.it

 

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Ultimo aggiornamento:  22-03-22