I dipinti esposti rappresentano, in maniera significativa ed
esemplare, la vastità degli interessi e delle competenze di Zeri
come conoscitore e storico dell’arte, attraverso le diverse scuole
dell’Italia centro-settentrionale e le varie epoche, dal XIV al
XVIII secolo (tra gli artisti in mostra, Andrea Previtali,
Giovanni Battista Moroni, Giulio Cesare Procaccini e Alessandro
Magnasco). Nella mostra viene illustrato inoltre il notevole
contributo e impulso dato dallo studioso alla creazione di
importanti raccolte, e al consolidamento di un gusto collezionistico
improntato all’apprezzamento di opere d’arte di raffinata qualità e
in ottimo stato di conservazione, eseguite dai tanti artisti che
contribuiscono a comporre il variegato mosaico della storia
dell’arte italiana.
In mostra, oltre a un video di approfondimento, verrà proiettata una
scelta delle lezioni tenute da Federico Zeri presso varie importanti
istituzioni italiane nel corso degli ultimi anni della sua vita e
diventate un “cult” anche per il grande pubblico.
L’allestimento, curato da Sistemamanifesto, con la
supervisione dell’architetto Beppe Finessi, indaga la
relazione fra lo spazio e la memoria, tema affine a Federico Zeri
che aveva un’eccezionale memoria visiva. Il progetto vuole essere
uno strumento per facilitare la memorizzazione delle opere in mostra
e della loro disposizione, invitando il visitatore a ricalcare gli
studi di Zeri. Le sale espositive del museo sono state divise in
vani regolari, successivi e simmetrici, come suggerivano i trattati
di retorica dell’antichità classica per strutturare dei ricordi in
modo efficace; regole a cui sembra essersi ispirato anche Zeri per
la disposizione della biblioteca e della fototeca nella sua Villa di
Mentana. Questa enfilade permette una divisione dei dipinti in
nuclei tematici.
Catalogo a cura di Silvana Editoriale, con testi e saggi di
Andrea Di Lorenzo, Andrea Bacchi, Mauro Natale, Annalisa Zanni,
Alessandra Mottola Molfino, Renzo Zorzi e schede scientifiche
delle opere esposte.
Grafica a cura dell’architetto Salvatore Gregorietti.
Per tutta la durata dell’esposizione saranno organizzate diverse
attività collaterali: visite guidate su prenotazione per diverse
tipologie di pubblico, anche per i più fragili: percorsi tenuti da
mediatori sordi in LIS (Lingua dei Segni Italiana) o per anziani;
itinerari didattici per le scuole e per i bambini e un ciclo di
conferenze sui temi della mostra affidate a specialisti degli
argomenti affrontati.
Inoltre, grazie al sostegno di Fondazione Cologni dei Mestieri
d’Arte, verrà realizzato il laboratorio, dedicato ad adulti e
bambini, Federico Zeri, è quasi sempre oro, alla scoperta delle
tecniche del fondo oro e della doratura, che hanno affascinato Gian
Giacomo Poldi Pezzoli prima e Federico Zeri poi.
La comunicazione della mostra sarà corredata anche da un progetto
digitale dal nome #DigitareZeri che permetterà di conoscere meglio
la figura e le ricerche di Federico Zeri e di approfondire alcuni
contenuti della mostra attraverso i canali social del Museo.
L’esposizione figura tra le iniziative organizzate dal Comitato
nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di
Federico Zeri. Al Comitato nazionale aderiscono, sotto l’egida e il
patrocinio del MIC – Ministero della Cultura-, oltre al Museo Poldi
Pezzoli, la Fondazione Zeri di Bologna, l’Accademia Carrara di
Bergamo e i Musei Vaticani.
Con il patrocinio di: Commissione Europea (Sezione Italiana),
Ministero della Cultura, Regione Lombardia, Città Metropolitana di
Milano e Comune di Milano.
Media partner: Grandi Stazioni Retail.
Sponsor tecnici: BIG Broker Insurance Group/CiaccioArte, Mida
Ticket, Mitsubishi Electric Climatizzazione e UniFor.
In collaborazione con: Abbonamento Musei Lombardia, Associazione
Amici del Museo Poldi Pezzoli, Club del Restauro del Museo Poldi
Pezzoli e Fondazione Federico Zeri. (<<preced.)
Ufficio Stampa Museo
Poldi Pezzoli Ilaria Toniolo con Nicole De Facis
ufficiostampa@museopoldipezzoli.org
02 45473800
Museo Poldi Pezzoli
Via Manzoni 12 – Milano
Aperto dal mercoledì al lunedì 10.00 – 13.00 | 14.00 –
18.00 Biglietti 14/10 euro
Info e prenotazioni www.museopoldipezzoli.it |
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Ultimo
aggiornamento:
22-03-22
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