Due le linee di intervento:
La prima ha carattere di studio e ricerca e mira a sviluppare un
metodo di valorizzazione del territorio attraverso la realizzazione
di tre workshop professionali, della durata di una settimana
ciascuno, a cura di Andres Neumann. Aperti ad una decina di studenti
o operatori dello spettacolo, dell’arte o del management culturale,
i workshop consisteranno nell’accompagnamento del processo di
ricognizione del territorio per l’elaborazione di un documento di
sintesi dal titolo “Progetto per una cultura contemporanea in
Irpinia” che sarà presentato in un incontro pubblico conclusivo.
Sedi e date: primo workshop: Mirabella Eclano, 24 – 30 marzo 2014;
secondo workshop: Mirabella Eclano, 28 aprile – 4 maggio; terzo
workshop: Manocalzati, 26 – 31 maggio; incontro conclusivo: sabato
31 maggio.
La seconda, più “spettacolarizzante”, prevede eventi dedicati alle
arti visive, al cinema, alla fotografia, al teatro:
Mostra di fotografia "Fabio Donato. Work in progress", a cura di
Maria Savarese
In esposizione gli scatti del noto fotografo napoletano che
documentano la genesi, l’evoluzione e la realizzazione del progetto
“Sistema Irpinia”. Fabio Donato propone il "suo" backstage
utilizzando il linguaggio fotografico, per sua natura ambiguo e poco
codificabile. Linguaggio che, se applicato come in questa occasione
all'arte figurativa e al teatro, mezzi espressivi anch'essi ambigui,
non potrà che produrre un risultato in cui il vero tema è
l'ambiguità della finzione ed il suo doppio.
Sede e date: Mirabella Eclano, domenica 13 aprile 2014
Proiezione del documentario "Irpinia", regia di Nicolangelo Gelormini
L’autore e regista cinematografico darà vita ad un documentario non
di finzione, ma strutturato secondo le regole della narrazione
cinematografica. Soggetto sarà la terra dei lupi, l’Irpinia appunto,
un territorio diviso tra memoria e futuro, modernismo e modernità,
ma anche punto di osservazione privilegiato da cui scorgere prima e
meglio i valori del passato, gli errori, l’immobilismo, il
potenziale, le tradizioni e le possibilità di riscatto di tutto il
Paese.
Sede e data: Mirabella Eclano, domenica 13 aprile 2014
Spettacolo teatrale "Occhi Gettati", su testi di Enzo Moscato, regia di
Francesco Saponaro, in collaborazione con Teatri Uniti di Napoli e
con l'Ex-Asilo Filangieri/La Balena.
Lo spettacolo, immaginato come una creazione unica che intende
valorizzare le specificità storico-architettoniche del Castello di
San Barbato a Manocalzati, nasce da un lungo percorso di ricerca
sulle derive teatrali e linguistiche del barocco napoletano e - in
particolar modo - dall'incontro con l’universo alchemico-narrativo
di Enzo Moscato. Grazie a un percorso itinerante che si snoda lungo
le suggestive sale del Castello, un nutrito gruppo di attori dà vita
alle fantasie di un poeta e drammaturgo tra i più singolari e
significativi della nostra recente storia teatrale.
Sede e date: Manocalzati, Castello di San Barbato, sabato 3 e
domenica 4 maggio 2014
Mostra "Cosa succede a Rotondi?" La Valle Caudina come punto magnetico
dell’arte contemporanea in Campania, a cura di Maria Savarese e
Igor Zanti.
Esposizione degli artisti: Eugenio Giliberti, Luigi Mainolfi,
Umberto Manzo, Perino & Vele, Lucio e Peppe Perone.
Rotondi, in provincia di Avellino, è un comune di circa 3000 anime
in Valle Caudina. Il suo territorio è una striscia che da sud a nord
taglia un rettangolo sulla carta geografica, diviso quasi
esattamente a metà tra montagna e pianura. Via Varco è una strada
extra cittadina. Nulla di straordinario tranne che, percorrendo
dalla statale Appia questo piccolo segmento si scopre una vera e
propria eccellenza culturale unica in Italia e tutta da valorizzare:
lo studio di Perino & Vele, il capannone in legno di Umberto Manzo,
la masseria di Eugenio Giliberti e, un po’ più in là, in direzione
del centro del paese, il “bunker” di Giuseppe e Lucio Perone. Tanta
arte contemporanea, di sorprendente intensità, nel piccolo paese
dove spesso ritorna anche Luigi Mainolfi, da decenni a Torino ma
molto legato alle sue radici. Questa “anomalia” fa della Valle
Caudina un punto “magnetico” dell’arte contemporanea in Campania.
Nell’ambito di Sistema Irpinia per la cultura contemporanea gli
artisti offriranno al pubblico l’opportunità unica di visitare i
propri studi esponendo progetti inediti appositamente realizzati per
l’occasione.
Sedi e date: studi degli artisti, Rotondi, 24
maggio – 1 giugno 2014
Presentazione
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Iniziative -
Scheda
Tecnica
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