La
loro nascita fa capo a princìpi ottocenteschi, che ispirarono la
nascita delle Università chiamate popolari in tutta Europa. Esse si
impegnavano ad avvicinare alla cultura tutti i ceti sociali,
specialmente quelli più emarginati. In questa azione sociale questi
principi furono affermati da tutti gli spiriti democratici e
liberali. Le Università popolari sono nate in Italia tra il 1900 e
1901 seguendo gli esempi già attivi nel XIX secolo in Danimarca e
Svezia, e sul finire dello stesso secolo in Inghilterra. La
diffusione fu rapida in Italia come lo fu contemporaneamente in
tutta Europa. Nacquero nelle maggiori città, nelle città di
provincia, ma anche in piccoli comuni di tutta Italia. Alla base di
quel movimento vi era l'idea di diffondere l’istruzione tra il
popolo per mezzo di conferenze, dibattiti, ed approfondimenti a
tema.
La Scuola era privilegio di pochi, l'Università appariva ancora più
inaccessibile. Le vecchie Università popolari ripresero vita nel
dopoguerra dopo la caduta del fascismo che le aveva soppresse. In
seguito sorsero e si svilupparono altre Istituzioni culturali che
assunsero denominazioni differenti, tra cui l'Università della terza
età, dell'età libera, del tempo libero, ecc.
Le Università Popolari, iniziarono ad impegnarsi non soltanto
istruendo un numero sempre crescente di cittadini di ogni età e
condizione sociale, ma anche coinvolgendo professionisti ed illustri
uomini di cultura che desideravano offrire parte del loro tempo e
delle loro competenze, gratuitamente.
Ricordiamo alcuni tra i docenti di allora: Giovanni Bovio, Gabriele
D'Annunzio, Benedetto Croce, Luigi Einaudi, Gaetano Salvemini,
Francesco Pullé e molti altri. Le Università del tempo libero si
rivolgono indistintamente a tutti, senza distinzione di età, sesso,
confessione religiosa, etnia. Numerose sono in Italia ancora oggi.
L’UTL di S.Spirito rientra a pieno titolo nello spirito che ha
accompagnato la nascita delle storiche università su descritte,
senza scopo di lucro, perseguendo finalità culturali e di
solidarietà sociale. Si propone, attraverso attività di carattere
culturale e didattico, di offrire a chiunque lo desideri, una più
attiva ed appagante partecipazione alla vita di comunità.
Contribuisce alla promozione culturale dei suoi associati, mediante
corsi di natura accademica con qualificati docenti, conferenze,
seminari, viaggi ed altre attività di carattere socioculturale
assecondando i desideri e le proposte degli iscritti facendosi
promotori di nuovi stimoli e iniziative e no semplici ascoltatori.
L’associazione non è interessata ad attività commerciali. Non
rilascia diplomi, ma attestazioni di partecipazione in quanto basa
la sua attività sulla motivazione ad imparare e migliorare.
Iscriversi significa migliorare tanti aspetti delle proprie
conoscenze ancora oscuri, anche a tarda età, evitando di rendere il
proprio tempo libero un inutile, noioso, improduttivo tempo da
spendere a far nulla, condizioni che si rendono complici di una
partecipazione fredda e distaccata alla comunità di S.Spirito.
Favorendo inoltre, un pessimo esempio ai più giovani.
IL PRESIDENTE
arch. Gerardo Milillo
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