Umberto Colapinto, in arte CUBER, è nato a Gioia del
Colle nel 1948 , vive ad Acquaviva delle Fonti . E' fondatore del centro
culturale "Cuber-Art" del quale riveste la carica di Presidente. Da diversi
anni partecipa ad importanti rassegne nazionali ed internazionali. Numerose
sono le personali allestite in varie città italiane e le sue opere fanno
parte di numerose collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero. E'
inserito nelle più importanti pubblicazioni d'arte e riviste specializzate.
"Umberto Colapinto dipinge secondo un suo
naturale bisogno di invenzione ritmica e cromatica che corrisponde e si
adegua ai suoi sentimenti : cerca quindi di non limitare in alcun modo la
libertà della sua immaginazione, per giungere nelle sue opere alla più
intensa espressione". - dal Dizionario Enciclopedico
d'Arte Contemporanea Artisti.
ALCUNI RICONOSCIMENTI
-Oscar '84 Washington International
-Premio Nazionale città di Piacenza
-Premio Internazionale "I crociati dell'Arte",Brindisi
-Gran Premio-Biennale illustrata"Pompei 84"
-Premio Internazionale "Città di Venezia"
-Premio Internazionale "Nettuno d'Oro" Roma
-Premio Internazionale "Città di Mottola (TA)
-Premio Internazionale "San Valentino" Vico del Gargano" (FG)
-1°Premio alla Rassegna d 'Arte"Canta Puglia" Bari
-Premio "Via Nazareth" Barletta
-1°Premio "Spazio aperto all'arte" Expolevante-Bari
-Vongola d'oro a Cupra Marittima (AP)
-Premio acquisto alla 1 Biennale "Città di Pescara"
-Premio "La vela D'ORO"Riccione
-Premio "REMBRANDT" 2006-Brindisi
-Premio Internazionale "Art in the World" Sirmione (BS)
Il mondo di Cuber
Recensione del
critico d'Arte Giovanni Amodio per Cuber in occasione della sua
antologica ad Acquaviva delle Fonti del 20 agosto 2011: "Il colore che da
secoli si imbriglia nell'immagine, nel mutuo approdo verso la
rappresentazione, il racconto, la simbologia, la realtà, nella sua ribellione
verso la narrativa, si libera da qualsiasi preoccupazione
didascalico-enunciativa, per ritrovare ragione, emozione, vitalità, riverbero
e senso all'interno di se stesso, nella esplosione ed implosione di una verità
apparentemente astratta ma in realtà mirata alla riflessione pittorica pura,
come primigenia e cosmica riappropriazione del principio del big bang
cromatico.
Cuber si pone in questa regressione totale per esplorare le ragioni e le
implicazioni del "prima" di tutto, quando il niente era il tutto. Scopre così
l'idea portante del "groviglio" e della "con fusione" come anelito dell'ordine
successivo che si canalizzerà nell'infinito miracolo della creazione umana,
vegetale e animale.
Il pittore del groviglio, che ha assoggettato all'arte anche il concetto del
deturpo, come condizione estetica estrema, raccoglie i bagliori, le
irradiazioni,i ritmi e le fughe geometriche della trama intricatissima dei
raggi bianchi, per esplodere nel caleidoscopio dei suoi colori e delle sue
visioni interiori, delle suggestioni fantastiche e delle psichedeliche
proiezioni della realtà annullata che si trasfigura, si impatta,orbita su sé
stessa, annienta la forma e la cela in una nuova possibilità di percezione,
diversa per ciascun fruitore, ma ugualmente intensa.
Il suo imprigionare il sole, il grano, il bianco calcinaceo della nostra
seduzione mediterranea, paesaggistica, umana e ambientale,riconduce alla
sensazione tattile di un baluginante motivo di estasi visiva, di fuga nella
armonia della complessità interiore.
Cuber si immerge nel colore dell'ambiente e ne restituisce le mille valenze,
cromatiche, cibandosi quasi della materia che manipola e reinventando emozioni
infinite, per approdi spirituali e trascendenti all'interno della funzione del
tempo e dello spazio, capaci di ricreare il mondo ma anche noi stessi. Pittore
dell'anima, Cuber si appropria del pensiero di Elias Canetti : "Già solo per
via dei colori, sarebbe bello vivere in eterno..."
.
Mostre alla Cuber Art Gallery di Umberto Colapinto:
Il mondo di Cuber
"Il mondo di Cuber" è la mostra storica e antologica di Umberto
Colapinto che si terrà dal 20 al 29 agosto presso Palazzo de Mari
ad Acquaviva delle Fonti.